Errani e Schiavone, semifinale a Rabat. Fognini subito fuori (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

L’aria del Marocco fa bene alle tenniste italiane impegnate sulla terra rossa di Rabat. Sara Errani e Francesca Schiavone hanno infatti conquistato un posto in semifinale. La 30enne romagnola, numero 102 Wta, ha sconfitto in due set l’australiana Daria Gavrilova, numero 26, e testa di serie numero 3. Ora ad attendere Sara c’è Anastasia Pavlyuchenkova, numero 16 del mondo e prima testa di serie del torneo. Si tratta del sesto confronto fra le due, con la russa in vantaggio per 3 a 2 avendo vinto l’ultimo in ordine di tempo a Madrid nel 2015, in tre set. Passa in tre set anche Francesca Schiavone: la 36enne milanese, numero 100 Wta, in gara con una wild card, ha battuto la tedesca Tatjana Maria, numero 104. In semifinale la Schiavone, alle prese con un problema alla schiena affronterà la statunitense Varvara Lepchenko, numero 73. Francesca è preoccupata per la schiena che la costringe a giocare con una fascia dall’inizio del torneo: «Vedrò il dottore, spero di risolvere il fastidio ed essere in campo per la semifinale». Fuori invece Camila Giorgi nei quarti del torneo di Praga. Camila ha ceduto per 7-6(0) 7-6(6), alla tedesca Mona Barthel, numero 82 Wta. L’imminente paternità deconcentra Fabio Fognini che è uscito dal torneo di Monaco alla prima partita. Il 29enne numero 29 del ranking mondiale, che ha avuto un «bye» all’esordio, è stato battuto in poco più di un’ora dall’argentino Guido Pella, numero 158. L’ultimo confronto tra i due risaliva a febbraio sulla terra di Buenos Aires – singolare decisivo della sfida di Coppa Davis tra Argentina ed Italia – vinta da Fabio in cinque set rimontando uno svantaggio di due set e di un break nel terzo. Ma ieri l’esito è stato diverso e molto più rapido. Non è andata meglio a Paolo Lorenzi a Istanbul, battuto all’esordio nel secondo turno dal serbo Laslo Djere, numero 153 del ranking mondiale.

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Finali di Davis e Fed Cup a Torino! La conferma arriva da Malagò (Tuttosport)

La conferma arriva dal presidente del Coni Giovanni Malagò al termine della giunta nazionale del Coni. «Se la federazione internazionale cambierà la formula di Coppa Davis e Fed Cup, la Federtennis e il Coni candideranno Torino per l’organizzazione della Final Four per tre anni. Torino ha un impianto su misura e ben collocato geograficamente. Anche se l’Italia ha meno probabilità di partecipare alle Final Four in questo periodo». Un bel colpo, che conferma la vocazione ad ospitare eventi di grande portata da parte della città e lo spirito di intraprendenza dello sport e del tennis italiano. La votazione sulle nuove regole di gioco e sui nuovi format di Davis e Fed Cup è in programma. Il presidente Fit Binaghi ha poi spiegato: «Ospitare le finali congiunte di Davis e Fed Cup sarebbe un onore per il nostro sport. La candidatura, che poggia sulla joint venture fra FIT e CONI Servizi, già alla base del successo degli Internazionali BNL d’Italia, dopo la continua crescita del torneo romano e l’organizzazione a Milano nel prossimo novembre delle Next Gen Finals, è frutto dell’alto livello di credibilità che abbiamo raggiunto nel campo della organizzazione di eventi e del ruolo sempre più centrale che l’Italia occupa nel panorama del tennis mondiale. Noi guardiamo sempre al futuro». Intanto, passando al tennis giocato, a Rabat registriamo due italiane in semifinale, Francesca Schiavone (che aveva ricevuto wild card) e Sara Errani. Sara ha battuto l’australiana Daria Gavrilova per 7-6(5), 6-4 e troverà la russa Anastasia Pavlyuchenkova, prima testa di serie del tabellone, che ha sconfitto 6-4, 3-6, 6-3 la statunitense Lauren Davis. Nel pomeriggio è stato il turno della 36enne Schiavone (ora n. 100 Wta) che ha vinto contro la tedesca Tatiana Marja (n. 104 al mondo) per 6-1, 4-6, 6-3. Oggi in semifinale Schiavone, alle prese con un problema alla schiena («dopo il match vedrò il dottore, spero di risolvere il fastidio ed essere in campo»), affronterà la statunitense Varvara Lepchenko, 73 Wta. che ha sconfitto la statunitense Catherine Bells per 6-3, 6-2. A Monaco di Baviera è invece subito uscito di scena Fabio Fognini, probabilmente distratto dalla prossima nascita del figlio  e battuto dall’argentino Guido Pella, (158 Atp), proveniente dalle qualificazioni. Pella si è imposto 6-3 6-2. E’ uscito anche Gael Monfils, n. 1 del seeding, sconfitto dal coreano Hyeong Chung per 6-2 6-4. Si è conclusa nei quarti l’avventura di Camila Giorgi nel torneo di Praga. La n. 99 Wta ha ceduto 7-6(0), 7-6(6), in due ore alla tedesca Mona Barthel. Infine Paolo Lorenzi è uscito di scena al 2° turno nel torneo Atp 250 di Istanbul, cedendo 6-4 6-3 al serbo Laslo Djere, numero 153 Atp. Maria Sharapova ha giocato ieri a Madrid (ma il vero torneo scatterà domenica) con altri 8 giocatori maschi e 7 donne nel Tie Break Tens, mini torneo con 200.000 dollari di premi e 100.000 in beneficenza.