Madrid: la stampa spagnola fra derby e Rafa

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Madrid: la stampa spagnola fra derby e Rafa

MADRID – I giornali spagnoli si soffermano su Nadal, pronto a esordire domani contro Fognini nonostante una fastidiosa otite

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dal nostro inviato a Madrid

Marca, lo storico quotidiano sportivo madrileno, dedica quasi tutta l’edizione odierna al derby tra Atletico e Real in programma domani e valevole per il ritorno della semifinale di Champions. Al tennis sono dedicate le due solite pagine concesse al Mutua Madrid Open. Ovviamente, grandissima attenzione sull’attesissimo esordio di Nadal, atteso come un messia qui in Spagna. Per constatarlo, basta girare i campi secondari. Con i nostri occhi domenica mattina abbiamo visto il nove volte campione del Roland Garros allenarsi con Marc Lopez: tribune gremite e diverse file di persone ammassate per provare ad intravederlo. Contemporaneamente, sul campo limitrofo si allenavano assieme il numero 1 del mondo Andy Murray e Jo Tsonga, 11 ATP: vi erano diversi posti liberi…

Marca, che dà anteprima sulla programmazione del match di domani contro Fognini – si giocherà nella sessione diurna – informa che Rafa si è allenato intensamente ieri per paio d’ore sul campo 13 con Thiem, davanti ad un’incredibile platea di 2000 tifosi adoranti e raccoglie alcune sue interessanti dichiarazioni. “Sono molto contento per come sta andando la stagione, non solo quella sulla terra. Spero di continuare così, sebbene qui abbia un tabellone molto difficile, ma è pur vero che gioco in casa ed il pubblico mi aiuterà!” .

Ci si sofferma anche su alcune statistiche molto interessanti relative al servizio di Rafa quest’anno: il maiorchino è il primo nella percentuale di conversione punti con la seconda (61%), il secondo con miglior percentuale di prima di servizio (70%) ed il terzo per palle break salvate (68%): “Sto cercando di migliorare la mia seconda di servizio e sembra ci stia riuscendo: diventa più facile provare le cose quando arrivano i risultati. Sono molto contento del mio servizio, che è una componente fondamentale del tennis moderno. Sono almeno due anni che gioco più aggressivo, scendendo percentualmente di più a rete a chiudere il punto”. Un ultimo accenno anche all’otite che lo sta infastidendo in questi giorni e che lo ha spinto a chiedere rinvio del suo esordio a domani: “L’otite mi genera dolore di testa e senso di nausea, è scomoda”.

Nadal occupa, come detto, gran parte dello spazio dedicato al tennis: solo trafiletti per segnalare la rimonta di Ferrer al terzo contro Kukushkin e la contestuale presenza sugli spalti di Gerard Piqué (difensore del Barcellona) e l’anarchia attuale del tennis femminile: nel 2017 si sono avute 18 campionesse diverse nei 23 tornei sin qui disputati.

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