Sharapova, Williams, Henin, Clijsters: ritorni a confronto - Pagina 4 di 6

Al femminile

Sharapova, Williams, Henin, Clijsters: ritorni a confronto

Come sono andate nei primi tornei, quando e cosa hanno vinto le grandi giocatrici al rientro dopo lunghi stop?

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Serena Williams: le ragioni dello stop
La carriera di Serena Williams è stata caratterizzata da diversi periodi di pausa, anche di una certa lunghezza, tutti determinati da infortuni di varia natura. L’ultimo stop molto serio risale al 2010, è durato 11 mesi e l’ha obbligata a rinunciare a tre Slam consecutivi (US Open 2010, Australian Open 2011, Roland Garros 2011). Mai prima di allora era stata costretta a saltare tre Major di fila.
Tutto nasce da un incidente rimasto piuttosto misterioso. Un incidente che, anche se accaduto nell’era dei social media e dell’informazione pervasiva, non ha mai avuto una documentazione diretta; né interviste a testimoni, né tanto meno fotografie. Che io sappia, non è mai neanche stato identificato di preciso il ristorante descritto quale luogo dell’incidente. E così la vicenda si può raccontare solo in modo molto generico.

Estate 2010. Serena il 3 luglio vince il suo quarto Wimbledon, in finale su Vera Zvonareva. Quattro giorni dopo, il 7 luglio, in un ristorante di Monaco di Baviera, Williams mette il piede sui vetri di un bicchiere rotto, caduto a terra, e si ferisce in modo molto serio. Il giorno dopo gioca ugualmente un match di esibizione contro Kim Clijsters, organizzato nello stadio di Bruxelles davanti a un pubblico record di oltre 35 mila persone.

Al ritorno negli USA il piede non guarisce e Serena decide di operarsi per un problema al legamento dell’alluce destro. Un intervento non da poco, che richiede circa 20 punti di sutura. In ottobre, quando sembra possa riprendere a giocare, si infortuna di nuovo allo stesso legamento, ed è necessaria una seconda operazione. Ecco un’intervista di quei giorni:

Il periodo senza tennis e il ritorno
Ma il peggio deve ancora venire. Il piede viene prima ingessato e poi protetto in uno stivaletto ortopedico. In febbraio, subito dopo aver tolto la protezione, compie un viaggio in aereo da New York a Los Angeles. In California Serena ha un improvviso malessere che la spinge ad andare in ospedale, e qui le viene diagnosticata un’embolia polmonare che la obbliga a un ricovero d’urgenza di oltre una settimana, a partire dal 19 febbraio 2011.
Quel giorno Serena scrive un tweet davvero preoccupante:

Occorre tutto il mese di marzo per recuperare le forze e la salute, e finalmente nell’aprile 2011 Serena riprende timidamente la racchetta in mano. Poi gli allenamenti si fanno più intensi, con l’obiettivo di tornare in vista di Wimbledon, ma prendendo parte prima a un torneo di rodaggio. È una scelta insolita per lei (la sua normale programmazione non prevede tornei su erba prima dello Slam londinese), ma del tutto logica: dopo le traversie trascorse, appare impossibile essere subito competitiva esordendo direttamente nello Slam. Quando torna in campo, Serena è vicina a compiere 30 anni (è nata nel settembre 1981).

I risultati nei primi tornei
Dopo undici mesi senza partite ufficiali Serena rientra a Eastbourne 2011. Non gioca su erba fuori dai campi di Wimbledon dal 1998. Non è testa di serie. Da wild card il sorteggio la pone al primo turno contro Tsvetana Pironkova.
Pironkova è una giocatrice del tutto particolare, visto che in carriera ha raccolto i migliori risultati proprio sull’erba, e se in quel momento è numero 34 del mondo lo deve sopratutto alla semifinale di Wimbledon raggiunta l’anno precedente. Il primo set è uno shock: Williams subisce un parziale di 1-6 e, anche se poi finisce per vincere il match, dimostra di essere lontana dalla miglior forma.

Il secondo turno le propone un’avversaria non meno difficile: proprio la finalista di Wimbledon 2010 Vera Zvonareva. Serena viene sconfitta al termine di un match tiratissimo, in cui mostra decisi progressi rispetto all’esordio. Questi dunque i suoi match di rientro a Eastbourne 2011 (tra parentesi il ranking dell’avversaria):

R32  S. Williams def (34) Pironkova 1-6, 6-3, 6-4
R64  (4) Zvonareva def S. Williams 3-6, 7-6(5), 7-5

Il torneo di Eastbourne è vinto da Marion Bartoli in finale su Petra Kvitova. Entrambe saranno protagoniste anche nello Slam in arrivo. Marion infatti diventerà la “giustiziera” di Serena al quarto turno, mentre Petra vincerà il suo primo Major. Questi i risultati di Serena in quel Wimbledon 2011 (tra parentesi il ranking delle avversarie):

S. Williams def (61) Rezai 6-3, 3-6, 6-1
S. Williams def (58) Halep 3-6, 6-2, 6-1
S. Williams def (27) Kirilenko 6-3, 6-2
(9) Bartoli def S. Williams 6-3, 7-6(6)

https://www.youtube.com/watch?v=43PH2uc1wow

Dopo il suo ritorno nel luglio 2011, Serena non conquisterà uno Slam sino a Wimbledon 2012. Considerando anche i tre Major saltati per infortunio, il dato complessivo è quello di un periodo di sette Slam senza vittorie, il secondo più lungo della sua carriera insieme a quello tra il 2005 e il 2007 e dopo quello tra 1999 e 2002.
Al di fuori degli Slam, invece, Serena vince immediatamente. Si aggiudica infatti sia il terzo che il quarto torneo dopo il rientro: in agosto, prima a Stanford e poi a Toronto.

a pagina 5: il ritorno di Maria Sharapova

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