Diario dalla Caja, day 7: anche a Madrid si tifa... Spal!

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Diario dalla Caja, day 7: anche a Madrid si tifa… Spal!

MADRID – Festoni bianchi e azzurri durante la premiazione di Simona Halep. Semplice coincidenza o un omaggio alla storica promozione della Spal?

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dal nostro inviato a Madrid

DOPPIA DELUSIONE – È stata quella patita degli spettatori del Grand Stand, in cui erano previste le semifinali del torneo di doppio maschile. Nella prima, Marc e Feliciano Lopez sono stati battuti piuttosto nettamente dai francesi Mahut e Roger-Vasselin nonostante il forte sostegno del pubblico che ha gremito l’Arantxa Sanchez. In seguito, chi già pregustava un nuovo show della coppia Kyrgios-Sock ha dovuto incassare il forfait dei due, probabilmente intenzionati a recarsi a Roma con un giorno di anticipo (anche se persistono dubbi sulla condizione atletica di Nick); così Kubot e Melo sono approdati in finale senza giocare.

NON SOLO TENNIS – Il programma ridotto della penultima giornata ci ha finalmente regalato mezza giornata da dedicare ad una breve visita della città. Nella capitale sono giorni di festa per celebrare San Isidro, patrono della città, e in Plaza Mayor è stato allestito un palco enorme che ospita cantanti e ballerini. Anche per le strade del centro storico sono stati allestiti spettacoli di vario genere ma il vero spettacolo, per il nostro appetito, è stata la sosta rifocillante al “100 Montaditos” di Calle Montera.

FESTA E FESTONI BIANCAZZURRI – Nell’Era Open, la Spal non era mai stata in serie A. Oggi, pur perdendo a Terni (ma grazie alla contemporanea sconfitta del Frosinone a Benevento), la squadra ferrarese (città del vostro umile cronista) è tornata nella massima divisione calcistica nazionale, dalla quale mancava dalla primavera del 1968. Per celebrare degnamente l’evento, gli organizzatori del Mutua Madrid Open hanno deciso di impiegare festoni bianchi e azzurri (i colori societari della squadra) quale coreografia durante la premiazione di Simona Halep e Kristina Mladenovic, vincitrice e finalista del singolare femminile. Non solo: pare che CR7 (Cristiano Ronaldo, per quei quattro o cinque che non seguono il calcio), fischiato quando le telecamere lo hanno inquadrato e trasmesso sul maxi-schermo durante il match tra Nadal e Djokovic, abbia telefonato al suo agente per dirgli di sondare l’eventualità di un suo trasferimento a Ferrara per la stagione 2017-18.

NEL VENTRE DELLA BALENA – Oggi abbiamo anche avuto tempo di visitare gli studi di ATP Media, ovvero della società che riprende e trasmette le immagini del torneo. Detto che di questo argomento ci occuperemo più avanti in maniera dettagliata, l’aspetto più curioso che abbiamo colto riguarda la location. Solo a Madrid e alle ATP Finals di Londra gli studi sono all’interno di una struttura chiusa, mentre negli altri otto Masters 1000 vengono collocati in container posti esternamente agli impianti e dunque, quando non sono impegnati, gli operatori possono uscire per vedere la luce del sole (quando c’è).

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