Foro Italico, giornate estive e pienone

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Foro Italico, giornate estive e pienone

ROMA – Al terzo giorno la macchina organizzativa del Master romano sembra già abbastanza rodata. Il meteo quasi estivo ha favorito l’afflusso di pubblico: tanti bambini

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Inizio davvero esemplare a livello organizzativo per il Masters Series di Roma. Già dal sabato la risposta di pubblico è stata davvero di alto livello. Giungendo un’ora prima dell’inizio dei match con l’auto su Viale del Foro Italico si nota subito una lunga fiumana di appassionati, soprattutto ragazzi che si apprestano ad entrare nel complesso. Le giornate soleggiate e la temperatura quasi estiva chiaramente facilitano la presenza del pubblico, però vedere i campi secondari (dall’1 al 4) o il Pietrangeli stracolmi di gente anche per le qualificazioni, soprattutto quando ci sono gli italiani impegnati (ma anche per Almagro-Dolgopolov lo stadio era pieno come un uovo) è davvero una bella immagine che mostra quanto un evento sportivo ben organizzato possa attirare tanti appassionati.

Chi scrive torna dopo 3 anni al Foro come inviato e anche la sala stampa è organizzata in maniera migliore rispetto al passato. Innanzitutto ora è direttamente posta all’interno del Centrale, non più all’ingresso del complesso e quindi lontana 100 metri circa dallo stesso campo Centrale e dalla sala dove si svolgevano le conferenze (site anch’esse all’interno della struttura principale). Il che significava fare delle corse improvvise dalla sala stampa quando annunciavano che questo o quel giocatore erano pronti per la conferenza. Ora invece la sala stampa è raggruppata tutta al primo piano del Centrale, con varie sale che ospitano i giornalisti, un punto ristoro sito a metà del corridoio che unisce i vari settori ed in fondo il desk informazioni per gli inviati e la sala per le conferenze. Altra miglioria è che oltre al wi-fi vi sono anche i cavi che direttamente possono essere inseriti nel pc e che permettono una connessione immediata e senza problemi (il wi-fi in passato dava non pochi problemi). Sul desk uno schermo collegato ai vari campi e con canali che consentono anche di accedere agli score generali e alle statistiche.

Facendo una passeggiata tra i campi non si può non notare l’enorme distesa di stand che allietano la giornata degli spettatori. Da quelli dedicati prettamente al tennis ed all’abbigliamento (Tacchini, Australian, Nike, Lotto, Head) a quelli di altre note aziende (dalla Peugeot alla Vigorsol ad esempio) nonché numerosi punti di ristoro che spaziano dalle classiche pizze e panini a qualcosa che è più specifico di certe regioni (interessanti quelli dedicati alle specialità gastronomiche pugliesi e siciliane). Per il resto è un trionfo di colori e di spettatori che animano i viali del Foro Italico e che quando possono tra un match e l’altro si distendono sui prati per prendere un po’ di sole. L’atmosfera è davvero gradevole, si respira aria di spensieratezza che non guasta assolutamente visto che bene o male tutti corriamo dalla mattina alla sera per svariati motivi.

Da notare anche l’efficienza del servizio di pronto soccorso, durante il match tra la nostra Ferrando e la Dodin una spettatrice è malamente inciampata sbattendo violentemente il capo contro le recinzioni metalliche e ferendosi seriamente. Subito chiamati dai volontari sul campo gli uomini della croce rossa sono intervenuti repentinamente ed hanno trasportato la signora fuori dal campo per le dovute cure.

Insomma è partita nel migliore dei modi questa settimana al Foro.

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