Nel primo confronto di giornata tra Laura Siegemund, numero 4 del seeding, e la ceca Barbora Krejcikova, dobbiamo partire purtroppo dalla fine del match: sul 5 pari del secondo set e 30-15 la giocatrice tedesca si infortunia gravemente al ginocchio, scoppia in lacrime per il dolore e per aver forse intuito l’entità del problema (praticamente certa la sua assenza al Roland Garros). Dapprima viene soccorsa con la borsa del ghiaccio, poi le viene fasciato il ginocchio ma è necessario l’intervento della barella per accompagnarla fuori dal campo. Il tutto sotto lo sguardo preoccupato del pubblico, che ha applaudito a lungo l’uscita dal campo della loro connazionale. Scriviamo anche del match che è stato fino a lì, con un primo set combattuto (i primi due giochi sono durati 23 minuti) in cui Siegemund ha condotto fino al 5-2, salvo farsi recuperare fino al 5-4, chiudendo poi il primo parziale per 6-4. La seconda partita è ancora più combattuta, il primo game dura un’eternità e si susseguono i giochi vinti ai vantaggi: tutto fino al 5 pari e 30-15. Lì il match finisce e il ritiro è un epilogo amaro per una sfida che aveva appassionato il pubblico per due ore e mezza di gioco. È quindi la classe ’95 Krejcikova, numero 254 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ad accedere ai quarti di finale.

Avanza la campionessa in carica qui a Norimberga Kiki Bertens, tds 1, la quale sconfigge la tedesca Annika Beck, numero 70 mondiale. Fra le due vi erano sette precedenti con un bilancio di sei vittorie per Bertens, ma l’unica vittoria di Beck coincide con l’ultimo incrocio andato in scena questa stagione a San Pietroburgo. Il primo parziale è piuttosto complicato, Kiki non è perfettamente centrata e perde più volte il servizio. Dall’altra parte della rete trova un’avversaria volenterosa ma che non sa approfittare dei cali di concentrazione dell’olandese. Bertens, in questo set pieno di break, va al servizio per aggiudicarselo nel decimo game, ma non trova il guizzo decisivo, arrivando al 5 pari. Per sua fortuna alla numero 19 WTA bastano due giochi disputati, che le permettono di allungare aggiudicandosi il parziale per 7-5. La vittoria del primo set scioglie ulteriormente Bertens, ora gioca più serena, vola sul 5 a 2 e chiude definitivamente la pratica nel game successivo con il punteggio di 6-2 dopo più di un’ora e mezza complessiva di gioco. Kiki a sprazzi, ma quanto basta per proseguire nella sua difesa del titolo. La sua avversaria nei quarti di finale sarà l’americana Riske.

Negli altri risultati di giornata Yulia Putintseva, numero 2 del seeding, vince contro Yanina Wickmayer in due set. Nel primo set la sfida è combattuta, si risolve nel decimo game a favore della Putintseva per 6-4, mentre nel secondo parziale dilaga chiudendo 6-0 e accedendo ai quarti di finale dove di fronte si troverà Cirstea. L’ultimo match in programma vede Carina Witthoeft vincere in due partite il derby tedesco contro Julia Goerges (tds 6): primo set sfila facile 6-1, mentre il secondo è più tosto ma riesce a completarlo per 7-5 e al prossimo turno affronterà Krejicikova. Completano il tabellone dei quarti di finale la sfida che ci sarà tra Shvedova e Doi.

Risultati:

[2] Y. Putintseva b. Y. Wickmayer 6-4 6-0
C. Witthoeft b. [6] J. Goerges 6-1 7-5
[7] Y. Shvedova b. [WC] T. Maria 6-2 6-4
[1] K. Bertens b. A. Beck 7-5 6-2
[Q] B. Krejcikova b. [4] L. Siegemund 4-6 5-5 rit.
M. Doi b. O. Dodin 3-6 6-0 6-3

Michele Trabace