Giovedì di quarti di finale a Ginevra; impegnate, tra gli altri, le prime due teste di serie, la n.1, Stan Wawrinka, e la n.2 Kei Nishikori, entrambi entrati in tabellone grazie a delle wild card.
Il primo match in programma vede in campo Mischa Zverev e Steve Johnson, al rientro nel circuito dopo Houston, dopo una lunga pausa un po’ volontaria un po’ forzata dal triste evento della morte del padre Steve Sr., evento che ha costretto lo statunitense a saltare Roma. Il match è stato vinto dal tedesco per 6-4 7-5. Nel primo set Mischa si porta immediatamente avanti di un break e lo mantiene fino al termine del parziale. Nel secondo set è invece Steve a portarsi avanti di un early break, arrivando a condurre 4-1, ma poi accusa un calo fisico e subisce un parziale di 6-1 dall’avversario. Johnson non è apparso al meglio, mentre Zverev ha saputo essere molto incisivo con le sue tattiche offensive ed è stato anche cinico a salvarsi dallo 0-40 nell’ultimo game del match.

In seguito, giocano Kei Nishikori e Kevin Anderson. Nel primo set non si vede il giapponese ai suoi massimi, anzi, è un nipponico molto balbettante quello che scende in campo; il parziale si conclude con un 6-2 per il sudafricano. Nel secondo si vede finalmente Kei il samurai, o quantomeno, una buona versione di Nishikori, che vince il set 6-4. Nel terzo set si assiste ad un’aspra battaglia, con il giapponese che si trova sotto 4-5 0-40, ma annulla i tre match-point. La frazione termina al tie-break, con Anderson che si trova avanti 4-2 ma poi concede il contro-break; il tredicesimo gioco vede infine prevalere Kei Nishikori 8-6.

A seguire calcano la scena del centrale di Ginevra Stan Wawrinka e Sam Querrey. Anche in questo caso il favorito del seeding prevale, ma solo al terzo set. Nel primo set si vede un Wawrinka falloso e nervoso al punto da spaccare racchette. La conseguenza è la vittoria del primo set da parte di Querrey per 6-4. Nel secondo set il padrone di casa va via via ritrovandosi e, con un guizzo d’orgoglio, ottiene un break nel dodicesimo gioco, portando la partita al terzo. La partita ha poco altro da raccontare, nel terzo set Wawrinka si invola 3-0 con un break e conclude con un altro break, portando a casa il terzo set per 6-2.

In chiusura di giornata, lo scontro tra Kuznetsov ed il Lucky Loser Stebe. La partita, seppur non coinvolgesse nomi altisonanti, è stata piuttosto intrigante ed ha visto il russo prevalere 7-5 al terzo. Il primo set vede un dominio di Kuznetsov, che impone il proprio ritmo da fondo e fa sua la frazione per 6-2. Nel secondo set il russo stacca un po’ la spina ed emerge così il gioco più vario del tedesco, che forza così l’incontro alla frazione decisiva, aggiudicandosi il parziale con un perentorio 6-1. Nel terzo set Stebe opera un break a freddo, ma concede l’immediato contro-break. Stebe va anche sotto 4-2, ma questa volta è il tedesco a rimontare immediatamente il break di svantaggio. Il set segue poi i servizi fino al dodicesimo gioco, quando Stebe perde nuovamente la battuta in maniera questa volta definitiva, concedendo il 7-5 finale all’avversario.

Risultati:

[1/WC] S. Wawrinka b. [6] S. Querrey 4-6 7-5 6-2
A. Kuznetsov b. [LL] M. C. Stebe 6-2 1-6 7-5
[Q] M. Zverev b. [5] S. Johnson 6-4 7-5
[2] [WC] K. Nishikori b. K. Anderson 2-6 6-4 7-6(6)