Roland Garros Junior: trionfano Popyrin e Osuigwe

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Roland Garros Junior: trionfano Popyrin e Osuigwe

I vincitori del torneo junior sono un australiano e un’americana che sommati hanno gli stessi anni di Wawrinka

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Segnatevi questi due nomi: Alexei Popyrin e Whitney Osuigwe. Sono loro i due vincitori del Roland Garros Junor. Nella finale del singolare maschile, Popyrin, 17enne australiano di origini russe, già vincitore al trofeo Bonfiglio e testa di serie n.3 tabellone a Parigi, ha superato con il punteggio di 7-6 6-3 lo spagnolo Nicola Kuhn, in un’ora e 21 minuti di gioco. “È incredibile”, ha commentato alla fine del match il giovane talento di Sydney, “È una sensazione fantastica quando si vince ogni torneo ma un grande Slam è qualcosa di speciale. È quello per cui si lavora ogni giorno”. Popyrin è diventato così il primo australiano a vincere questa competizione dal lontano 1968, quando a trionfare fu Phil Dent. Qualche anno prima avevano tuttavia iscritto il loro nome sull’albo d’oro leggende del tennis aussie come Ken Rosewall, Roy Emerson e John Newcombe. In conferenza stampa Popyrin, che si allena a Marbella, in Spagna, ha inoltre dichiarato che non giocherà altri tornei junior per dedicarsi a Futures e Challenger, dove ha già raccolto qualche punto. A sostenerlo in finale era presente tra gli altri Patrick Mouratoglou e a Parigi si è allenato con Dominic Thiem. Insomma il ragazzo potrebbe fare strada.

Nella finale del tabellone femminile invece, dopo oltre due ore di autentica battaglia, la 15enne statunitense Whitney Osuigwe, testa di serie n.7 del seeding, ha avuto la meglio nel derby con la connazionale e amica Claire Liu, sesta favorita del tabellone, per 6-4 6-7 7-6. E pensare che solo qualche mese fa lo stesso match sul cemento di Indian Wells all’Easter Bowl si era concluso con il 6-1 6-1 in favore della Liu. Tuttavia, in conferenza stampa, curiosamente Osuigwe ha affermato di trovarsi più a suo agio sulla terra che sul duro. In semifinale la classe 2002 di Bradenton, Florida, aveva eliminato la russa Elena Rybakina, trionfatrice al Bonfiglio. Questo successo rompe un digiuno a stelle strisce che durava dal 1989, quando ad imporsi fu Jennifer Capriati. Nonostante la tenera età, Osuigwe è seguita dalla agenzia di marketing IMG ed è già passata professionista.

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