Wawrinka: "Nadal sta giocando meglio di sempre"

Interviste

Wawrinka: “Nadal sta giocando meglio di sempre”

PARIGI – Dopo la sconfitta in finale: “È più aggressivo. Ecco perché è tornato a vincere”

Pubblicato

il

 

Hai giocato un gran torneo, peccato per oggi. Non hai giocato come volevi. Cosa non è andato, rispetto a quello che avevi in mente?
Lui sta giocando meglio di sempre, forse. Contro di lui è una sfida impegnativa, sopratutto sulla terra rossa. Non ho giocato al meglio, ho esitato, ho scelto male i colpi. Ero un po’ in mezzo, non sapevo bene cosa fare perché lui non mi metteva in condizione di comandare. Il motivo principale comunque è che lui ha giocato benissimo.

Eri nervoso prima del match?
Ero nervoso per il match, per la finale, perché giocavo contro di lui. Ma quando sono entrato in campo me la sono goduta, e apprezzo molto l’aver avuto questa possibilità, è sempre speciale giocare una finale Slam. Il punteggio non è granché, ma mi porto via da qui cose positive.

Quanto è stato importante il quarto gioco del primo set? È durato molto e sembrava avrebbe potuto vincerlo chiunque, da lì poi lui ha preso il largo.
Contro di lui, se non sei libero di prendere l’iniziativa è dura. Di nuovo, sono stati tre set netti, non c’è molto da dire. Ci sono cose che potrei aver fatto diversamente, ma il punteggio è chiaro, c’è poco da dire.

Se guardi al Roland Garros, se pensi al tuo gioco, come lo giudichi? E per Wimbledon che sensazioni hai?
Ho giocato un grandissimo torneo, non sono felice adesso ovviamente, non è mai bello perdere una finale. Mi sentivo molto meglio dopo le altre tre finali! Ma ci sono molte altre cose positive. Tre settimane fa non vincevo molto, non giocavo al meglio, andavo in tilt. In tre settimane ho vinto Ginevra e fatto finale qui, è importante per me.

Hai distrutto una racchetta e ti sei colpito la testa, cosa ti passava in mente?
Cercavo di trovare soluzioni, giocare meglio e come volevo. Ma come ho già detto, non c’è molto da dire sul match, è una sconfitta dura contro il migliore di sempre sulla terra.

Puoi dirci qualcosa di più su Rafa? Da atleta, che effetto fa affrontarlo?
Difficile da descrivere. Ha appena vinto dieci Roland Garros, è qualcosa di enorme per questo sport. Giocare contro di lui è durissimo, è un lottatore, specialmente sul rosso. Ti propone sempre un rimbalzo diverso, moltissimo spin. Ti crea dubbi, e non è facile gestirlo.

Hai avuto una semifinale durissima, e giocato molto nelle ultime settimane. Eri stanco?
Onestamente sono sorpreso di come ho reagito fisicamente, oggi mi sentivo bene. Penso sia più una questione mentale, ho avuto match difficili da risolvere, ho lottato per trovare il mio miglior tennis. Quando giochi con Rafa, se non sei completamente libero mentalmente e rilassato, non ci sono chance.

Oggi hai giocato contro Rafa, avrai visto altri suoi match quest’anno. Come giudichi la sua stagione?
Sta giocando meglio di sempre, più aggressivo, vicino alle righe. Ecco perché è tornato a vincere.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement