ATP Challenger Milano: i 35enni che non si arrendono

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ATP Challenger Milano: i 35enni che non si arrendono

Mentre Tommy Robredo conquista i ragazzi dell’Harbour Club con un’apprezzata clinic, il suo coetaneo Daniel Munoz de la Nava azzanna il terzo turno delle qualificazioni. Eliminato Filippo Baldi. Lunedì debutta Pella. Il clou sarà Mager-Lokoli

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Tra i tanti pregi del tennis, c’è anche quello di offrire diversi personaggi da cui trarre esempio. Tommy Robredo è uno di questi: nonostante un passato da numero 5 ATP, non si arrende ed è pronto a tornare ai piani alti dopo l’ennesimo infortunio. Domenica pomeriggio, il 35enne di Hostalric ha incontrato i ragazzi dell’ASPRIA Harbour Club di Milano in una simpatica clinic. Ha risposto a tante domande e ha palleggiato con loro, facendosi apprezzare ancora di più da un club che lo ha già visto vincitore nel 2012. Ma nelle qualificazioni dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000€ + H, terra battuta) c’è un altro 35enne spagnolo che non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca. Daniel Munoz de la Nava, madrileno, sta tentando l’ennesima risalita dopo una carriera piena di infortuni. Oggi è sceso al numero 471,  ma soltanto un anno e mezzo fa, dopo una lunga rincorsa, era salito addirittura in 68esima posizione. Tuttavia, un altro problema fisico lo ha bloccato da luglio a febbraio. L’ennesima risalita, dopo almeno 6-7 infortuni piuttosto gravi, si sta finalmente concretizzando. Munoz ha superato il tedesco Matthias Bachinger, (altro ex top-100) col punteggio di 7-6 6-3. E’ stato decisivo il primo set, in cui si è spesso trovato in vantaggio ma non riusciva mai a concretizzarlo. L’ha spuntata 9-7 al tie-break: da lì il match si è messo in discesa. Per centrare il main draw dovrà superare il connazionale Carlos Taberner (n.303 ATP), 15 anni più giovane di lui. Munoz non può avere paura: vuoi perché sta vivendo un ottimo periodo di forma (i recenti quarti di finale a Lisbona ne sono una prova), vuoi perché nella sua vita ha superato difficoltà ben più grandi, come il grave incidente stradale in cui aveva rischiato di morire. “Avevo preso da poco la patente e stavo andando piuttosto veloce. Pioveva, la strada era bagnata, ho perso il controllo e l’auto ha fatto diversi giri su se stessa. Ho avuto la grande fortuna di restare vivo, ma nella fortuna mi sono spaccato il ginocchio”. Da lì in poi, tanti stop che gli hanno impedito di mettere in mostra una delle sue qualità principali: la costanza e la regolarità. Gli sono servite per riuscire a tornare ogni volta, ma forse la sua carriera sarebbe stata ancora migliore, tenendo conto che era tra i primi 20 al mondo Under 18.

LUNEDÌ IL CLOU È MAGER-LOKOLI – Il resto della giornata ha visto l’eliminazione dell’unico italiano rimasto in gara, almeno nelle qualificazioni. Peccato per Filippo Baldi, non così distante dal successo sul portoghese Frederico Ferreira Silva, vincitore col punteggio di 3-6 6-4 6-1. Il lombardo si era anche trovato avanti di un break nel secondo set (3-2 e servizio) prima di farsi rimontare e chiudere il parziale con un doppio fallo. Nel terzo non c’era più storia. Accede al terzo turno anche il croato d’Italia Viktor Galovic, bravo a superare un avversario che lo precede in classifica come l’ostico austriaco Dennis Novak. Quest’anno Galovic sta raccogliendo tanti buoni piazzamenti: sembra pronto per giocare in pianta stabile nel circuito Challenger: ad oggi, il suo bilancio stagionale parla di 26 vittorie e 12 sconfitte. Per centrare il main draw, dovrà superare la prima testa di serie, il brasiliano Joao Pedro Sorgi. Sarà proprio Sorgi-Galovic ad aprire il programma di lunedì sul Campo Centrale, a partire dalle 10.30. Dalle 13 scatteranno i match del tabellone principale: subito in campo l’argentino Guido Pella, membro del team di Coppa Davis che l’anno scorso ha conquistato l’Insalatiera, opposto allo spagnolo Martinez. A seguire, il derby brasiliano tra Clezar e Monteiro e poi del clou di giornata, la sfida tra l’azzurro Gianluca Mager e l’istrionico Laurent Lokoli. Davvero un match da non perdere. Nel frattempo è stato sorteggiato il tabellone del doppio: per l’atteso Paolo Maldini, che farà coppia con Stefano Landonio, gli avversari saranno il polacco Tomasz Bednarek e l’olandese David Pel.

Ufficio Stampa Aspria Tennis Cup – Trofeo BCS

ASPRIA Harbour Club – Nel 2009 l’Harbour Club è entrato a far parte dell’Aspria Collection che, con i suoi club, Spa e hotel, è oggi al servizio di oltre 35.000 soci. Aspria è un gruppo prestigioso e pluripremiato che riunisce i migliori club privati di sport, di benessere e per la famiglia, hotel e centri Spa in tutta Europa. L’ampia “collezione” si estende tra Bruxelles, Berlino, Amburgo e Hannover fino, appunto, a Milano; è caratterizzata da un’offerta di grande qualità, con servizi personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascun socio. Tra il 2001 e il 2012 Aspria è cresciuta passando da un club (l’apertura del club Aspria di Bruxelles risale a giugno 2001) a otto (Aspria Uhlenhorst ad Amburgo è stato inaugurato a Marzo 2012), incorporando, inoltre, l’offerta alberghiera ad Amburgo, Hannover, Berlino e ad Aspria Royal La Rasante a Bruxelles (www.aspria.com).

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