Djokovic: "Boris può contare su di me". E a Wimbledon si porta Agassi

Flash

Djokovic: “Boris può contare su di me”. E a Wimbledon si porta Agassi

“Io e Becker siamo molto legati”. E su Wimbledon dice: “È un bene non essere uno dei favoriti”

Pubblicato

il

 

Il tennis ha innumerevoli sfaccettature e a seconda di come lo si guarda ci appare in maniera differente. Per alcuni è uno sport, per altri un lavoro, mentre altri ancora lo vedono come un business, ma la cosa certa è che si tratta alla fine sempre di un gioco, e i giochi si fanno tra amici. Anche se una relazione duratura e di successo viene interrotta bruscamente a causa dell’insorgere di vedute discordanti, questo non significa che non possa esserci spazio per l’amicizia. Quando a dicembre dello scorso anno Boris Becker e Novak Djokovic si sono separati dopo tre anni, qualcuno forse avrebbe potuto immaginare che i rapporti tra i due non fossero rimasti ad un livello amichevole ed invece, ancora una volta, è stata sottovalutato il comportamento estremamente gentile di uno dei due diretti interessati. La notizia della bancarotta di Becker, rimbalzata una decina di giorni fa su ogni sito e social network, era arrivata alle orecchie del serbo il quale solo ieri, durante una conferenza stampa a Eastbourne, ha deciso di parlare: “Appena ho sentito della cosa ho subito voluto verificarla con lui, e mi ha detto che non è vero ma semplicemente i media hanno ingigantito la cosa. Questo è tutto quello che so e adesso lo vedrò di persona quando sarà a Londra. Noi siamo ancora amici, siamo molto legati. Anche se non stiamo più lavorando insieme, comunichiamo ancora molto”. È ovvio come non possa lasciarsi alle spalle una persona così carismatica come il tedesco, il quale ha aiutato in maniera sostanziale il successo degli ultimi anni di Nole, e questa vicinanza tra i due è rimarcata ancor di più dalle parole del trentenne serbo. “Mi piace Boris come persona, e come allenatore ha contribuito molto alla mia vita e alla mia carriera. Quindi, sai, quello che gli ho detto è stato ‘se posso essere di aiuto io sono sempre qui per te’. Insomma, lui può contare su di me“.

Al momento invece, per quanto riguarda la situazione panchina per Djokovic, alcuni dubbi restano ma una piccola grande certezza c’è: Agassi sarà presente al suo fianco per tutta la durata di Wimbledon. O almeno questo è quanto affermato dal numero due del mondo. “Rimarrà finché rimarrò io nel torneo, quindi si tratta di una grande notizia. Ovviamente, al Roland Garros gli otto o nove giorni che abbiamo trascorso insieme sono stati molto preziosi per me, soprattutto per conoscerlo e per imparare da lui. Non vedo l’ora di spendere tanto tempo di qualità con Andre”. Come detto al momento Djokovic sta disputando l’ATP 250 di Eastbourne e stando alle sue parole, quest’anno la preparazione per lui era fondamentale. “L’erba è una superficie diversa da qualsiasi altra, vorrei passare più tempo possibile sul campo. Il movimento del corpo è molto diverso rispetto alla terra o al veloce. Devi essere molto morbido, molto gentile, ma comunque molto reattivo”. 

I risultati ottenuti da lui in questi primi sei mesi del 2017 non hanno rispettato le attese e anziché farsi prendere dal panico, il modo che ha Djokovic di reagire alla cosa è prenderne atto e trarne dei benefici. È un bene non essere uno dei favoriti per Wimbledon. Sono stato molto fortunato per aver avuto così tanto successo negli ultimi otto, nove anni, e poter entrare nella maggior parte dei tornei come uno dei favoriti per la vittoria. Ora la cosa è un po’ ‘liberatoria’. Sento un po’ di pressione svanire. Resta comunque lì, insomma, la sento. Fa parte di me e di quello che faccio e di tutto quello che ho raggiunto in passato. Grazie ai miei risultati si sono alzate anche le aspettative che le persone che mi circondano hanno su di me, e io cerco costantemente di abbassarle perché in questo momento della mia carriera voglio semplicemente dare il massimo e concentrarmi solo su quello che verrà”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement