WTA Gstaad: disco rosso per Garcia e Schnyder

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WTA Gstaad: disco rosso per Garcia e Schnyder

Martincova elimina la francese (tds n.1). Niente da fare per la rientrante beniamina di casa contro la tedesca Lottner. Vincono Bertens e Larsson

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Oggi, nella splendida cornice di Gstaad, si giocava la seconda parte dei match di ottavi di finale della ventesima edizione del Ladies Championship, che ha visto il ritorno nel circuito maggiore di Patty Schnyder, ma anche la vittoria agevole di Kiki Bertens, grande favorita per la vittoria finale insieme ad Anett Kontaveit, e la sconfitta deludente di Caroline Garcia, incapace di avere la meglio della giovane Tereza Martincova.

Le prime a scendere in campo sono state Johanna Larsson e Barbara Haas (nessun precedente tra le due giocatrici). Sotto il sole svizzero, la testa di serie numero 5 inizia la sfida sbagliando tantissimo con il dritto e soffrendo spesso con il servizio da destra. La giovane Haas ne approfitta e conquista il primo set perdendo un solo game e andando avanti 3-1 nel secondo. A questo punto, però, la svedese reagisce e inizia a comandare gli scambi con maggiore frequenza e, nonostante non riesca a  chiudere il parziale sul 5-3, nel dodicesimo game riesce a rimandare il verdetto alla frazione di gioco decisiva. La numero 48 WTA adesso è molto meno fallosa e non si fa più sorprendere dai drop shot dell’avversaria, che subisce il contraccolpo psicologico dovuto alla sconfitta nel secondo set e cede di schianto nel terzo, in cui racimola un solo game. L’incontro finisce così con lo score di 1-6 7-5 6-1 dopo 2 ore e 9 minuti.

Domani ai quarti Larsson sfiderà Bertens (la prima ha vinto l’unico head to head), reduce da tre sconfitte su altrettanti match disputati sull’erba e che ha disposto facilmente della qualificata tedesca Anna Zaja.
La numero 250 del mondo ha tenuto testa all’olandese solamente nel primo set, dove a fare la differenza è un break che Bertens ottiene al settimo game. Kiki serve molto bene (7 aces e 80% di punti vinti con la prima) e, dopo aver salvato un break point nell’ultimo gioco del primo set, non si guarda più indietro e domina il match, che si chiude con il punteggio di 6-4 6-2. Sesto quarto di finale del 2017 per la numero 2 del seeding.

Esce di scena invece la numero uno del torneo svizzero, Caroline Garcia, che compie un passo indietro rispetto al buon torneo disputato a Wimbledon, cedendo in due set lottati alla ceca Tereza Martinova. Garcia inizia molto bene, concedendo poco al servizio e dominando quasi tutti gli scambi che si giocano sulla diagonale sinistra, imponendo la maggiore potenza dei propri colpi. Chiamata a servire per il set sul 5-4 – dopo che nei suoi primi quattro turni non era mai stata costretta ai vantaggi – la francese si ritrova costretta a lottare strenuamente e annulla sei palle break, ma alla fine cede la battuta. Martinkova prende fiducia, recupera ogni palla e sfrutta i problemi dell’avversaria con la seconda di servizio (46% di punti vinti in questa circostanza per Garcia), riuscendo addirittura ad aggiudicarsi il parziale al dodicesimo gioco: 7-5. Cambio di campo 2-1, durante il coaching con il padre, Garcia piange. La francese sbaglia moltissimo con il dritto, ma nel quarto game inizia a commettere errori anche dal lato sinistro, subendo il break ed entrando in un vortice che diventa sempre più negativo. Martincova accelera molto bene con il dritto – specialmente dal centro verso sinistra – approfitta delle difficoltà della rivale (soprattutto con il dritto lungolinea) e si porta avanti 5-2. Ciò nonostante, la ceca subisce il ritorno della numero 20 WTA, che ritrova regolarità e incisività con il dritto e riesce a riportarsi in parità. Si arriva al tiebreak, dove Martincova gioca alla grande: due risposte profonde e tre splendide accelerazioni di dritto, oltre ad uno smash in corridoio di Garcia, regalano alla ceca la vittoria più importante della sua carriera: 7-5 7-6(1) il punteggio finale.

L’ultimo match di giornata vedeva opposte Patty Schnyder, al secondo turno in un torneo WTA per la prima volta dopo 6 anni, e Antonia Lottner. Lottner inizia molto bene e va subito avanti di un break; Schnyder ottiene oltre il 70% dei punti quando mette in campo la prima, ma è quasi sempre lenta negli spostamenti, non riuscendo a contenere la maggiore potenza dei colpi della tedesca. Avanti 5-4, Lottner non chiude il set e si ritrova sotto 6-5 15-40, ma annulla con coraggio entrambi i set point e porta la contesa al jeu decisif. Qui la numero 157 del ranking mondiale domina senza lasciare alcuna opportunità alla svizzera, che non racimola nemmeno un punto. Nel secondo l’ex numero 7 WTA riesce a portarsi avanti 4-2, manovrando bene con il dritto e approfittando dei tanti errori gratuiti della tedesca, che fatica moltissimo a colpire la palla in fase ascendente, specialmente con il rovescio. Schnyder conquista così in maniera agevole la seconda frazione di gioco con il punteggio di 6-2. Nel terzo set però è la tedesca a fare gara di testa portandosi rapidamente 4-1 con un break prima di subire il tentativo di rimonta di Patty fino al 3-4. Ma un altro break nell’ottavo gioco è fatale alla giocatrice di casa. 7-6(0) 2-6 6-3 il punteggio finale.

Risultati:

T. Martincova b. [1] C. Garcia 7-5 7-6(1)
[5] J. Larsson b. B. Haas 1-6 7-5 6-1
[2] K. Bertens b. [Q] A. Zaja 6-4 6-2
[Q] A. Lottner b. [WC] P. Schnyder 7-6(0) 2-6 6-3

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