ATP Challenger Cortina: ci rimane soltanto Viola

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ATP Challenger Cortina: ci rimane soltanto Viola

Dopo la sconfitta di Matteo Berrettini ad opera di Marcel Granollers, Matte Viola resta l’unico italiano ancora in gara nel tabellone di singolare

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È stato il tie-break del secondo set a decidere quella che può tranquillamente essere considerata la finale anticipata tra Marcel Granollers e il talentuoso Matteo Berrettini, quest’ultimo vincitore del Challenger di San Benedetto la settimana scorsa. Un incontro che lo spagnolo ha rischiato di complicarsi proprio sul finale. “È stata una partita difficile, sono contento perché ho giocato molto meglio rispetto alla partita scorsa” racconta Granollers. I suoi guai fisici, però, non sono del tutto risolti: “Ho un problema al polso che mi porto dietro da tre settimane, ma sta migliorando di giorno in giorno”. Nel prossimo turno ad attenderlo c’è Guido Andreozzi: “Sarà un avversario difficile, è uno dei migliori giocatori in tabellone e mi dovrò preparare al meglio”.

Matteo Viola resta quindi l’ultimo italiano nel main draw grazie alla vittoria contro Danilo Petrovic, una di quei match che rimarrà negli annali di questo torneo. Il successo è arrivato al terzo set dopo quasi tre ore di gioco e di emozioni a non finire come spiega Matteo: “Sinceramente non pensavo di aver giocato così tanto, è stato un incontro difficile per tutti e due”. Nel finale di terzo set ha avuto anche due match point non sfruttati che potevano costare caro: “È stata veramente dura soprattutto alla fine, sono rimasto concentrato e sono riuscito a farcela”. Il numeroso pubblico in tribuna ha supportato Viola dall’inizio alla fine: “Quando gioco a Cortina, in mezzo a queste bellissime montagne, la motivazione sale e giocare davanti alla gente che mi conosce da una vita mi permette di esprimermi al meglio”. Nel prossimo turno incontrerà Carlos Taberner con il quale non ha precedenti: “È giovane ma ha già una classifica importante (270 ranking ATP). Cercherò di capire come preparare il match nel migliore dei modi”.

Il prossimo avversario di Matteo Viola, Carlos Taberner, aveva da poco vinto il derby spagnolo contro Pedro Martinez in due set. “Con Pedro ci conosciamo da quando avevamo 10 anni e mi ha battuto negli ultimi cinque incontri” spiega il diciannovenne Taberner che ha iniziato a giocare nel circuito Challenger da poco e ha colto la semifinale a San Benedetto la scorsa settimana: “Non mi faccio illusioni, cerco di guardare partita per partita. Il livello in questi tornei è molto alto e ogni incontro è differente dall’altro”.

Anche i due doppisti Steven De Waard e Ben McLachlan, coppia testa di serie numero 1, si dicono ottimisti e proseguono nel loro cammino grazie alla vittoria in due set contro la coppia Collarini/Galovic. Esce dal torneo la coppia di fratelli formata da Jacopo e Matteo Berrettini, sconfitti dal duo Arneodo/Ghedin.

Finiti gli incontri l’attenzione si è riversata nel campo centrale per l’esibizione a scopo benefico. La modalità è stata quella dello shoot-out, ossia tie-break a eliminazione diretta. Da una parte si è schierata la squadra Cristallo formata dall’olimpionico Igor Cassina, dall’ex calciatore Paolo Beruatto, dallo sciatore Kristian Ghedina e dal tennista Matteo Viola. Dall’altra parte del net è scesa in campo la squadra Tofana composta dal campione del mondo ’82 Giuseppe Dossena, da Gip delle Iene, dallo slalomista Cristian Deville, dal doppista Ben McLachlan e dal giornalista di Skysport, Stefano Meloccaro, tutti riuniti sotto il nome della società di mutuo soccorso Cerchio Azzurro, patrocinata da Uefa, Coni, Federazione Italiana Atletica Leggera e Associazione Italiana Calciatori.

Risultati:

C. Taberner b. P. Martinez 6-1 6-1
M. Viola b. D. Petrovic 4-6 6-3 7-5
[5] G. Andreozzi b. A. Collarini 6-4 4-6 6-0
[2] M. Granollers b. M. Berrettini 6-4 7-6(3)

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