WTA Nanchang: Shuai Peng domina il torneo dimenticato

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WTA Nanchang: Shuai Peng domina il torneo dimenticato

La cinese supera nettamente in finale la giapponese Nao Hibino. Secondo titolo in carriera

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[2] S. Peng b. N. Hibino 6-3 6-2

È Shuai Peng la vincitrice del torneo WTA International di Nanchang. La cinese, numero 32 del ranking, ha sconfitto in due comodi set la giapponese Nao Hibino (n.92) e ha conquistato il suo secondo titolo in carriera. E se un anno fa Peng, dopo un lungo infortunio alla schiena, lottava per rientrare nel circuito e scalare la classifica, da domani, grazie al risultato raggiunto può rientrare nella top 30 posizionandosi al numero 23. Con l’obiettivo, adesso, di agganciare il suo best ranking da numero 14. È stata una partita dominata dalla cinese che ha fatto prevalere la sua maggiore esperienza e si è dimostrata molto solida in tutti i fondamentali.

Peng ha iniziato il match al servizio: Hibino, sin da subito, ha giocato profondo e al centro ed è riuscita a mettere in difficoltà la cinese che ha ceduto la battuta. La semifinalista di New York dell’edizione 2014 ha, però, provato a variare le traiettorie, e nonostante i tentativi della giapponese di aprirsi il campo con il servizio e chiudere i colpi con un punto vincente, è riuscita a far muovere l’avversaria. Questo le ha dato la possibilità di rimettere in parità il match e di poter servire per condurre nel set. La cinese, inoltre, ha potuto fare affidamento su un servizio molto vario e che non ha dato punti di riferimento alla giapponese. Peng, così, è salita così sul 3 a 2 e ha potuto giocare a braccio più sciolto il game di risposta. E se Hibino è stata più conservativa e ha preferito non prendersi i suoi rischi giocando al centro, è stata Peng a fare valere il suo maggiore peso di palla, assieme alla potenza dei sui fondamentali bimani, e conquistare il break che l’ha portata sul 4 a 2. La numero 32 del mondo ha giocato un altro game molto solido al servizio ed è salita sul 5 a 2 per poi tentare di chiudere il set direttamente nel game di risposta. L’ottavo game del set è stato uno dei più lottati del match: Hibino ha annullato due set point e, dopo un game di 16 punti, ha chiuso il game con un dritto lungolinea molto complicato. La numero 92 del ranking ha provato a riaprire il set pur senza arrivare a palle break con Peng che, grazie a due ottime prime, ha portato a casa il parziale per 6 giochi a 3.

È nel terzo game del secondo set che Peng ha conquistato un nuovo break che le ha permesso di guidare nel punteggio anche nel secondo parziale. La cinese, sin dalla risposta, ha fatto muovere Hibino comandando il gioco ed è salita sul 3 a 1. Il vantaggio acquisito le ha dato la possibilità di giocare senza pressione mentre Hibino ha perso ancora di più la fiducia nei suoi mezzi e ha ceduto un nuovo break. Peng è salita così sul 5 a 1 ma ha dovuto servire per mettere la parola fine al match e chiudere sul 6 a 2. Un match che le ha permesso, quindi, di mettere in bacheca il suo secondo titolo in carriera in singolare dopo quello nell’ottobre scorso a Tianjin; Peng ha anche vinto nel 2014 a Nanchang un torneo 125K. Per Shuai è il secondo titolo su undici finali giocate ed è, senza dubbio, un risultato importante per la cinese che sin da piccola aveva combattuto con i problemi di salute e che arriva dopo i tanti infortuni che l’avevano allontanata dai campi di gioco fino al rientro avvenuto a metà stagione dello scorso anno. Per Hibino, nonostante la sconfitta, si è trattato in ogni caso di un buon torneo che le permetterà di avanzare ancora in classifica: da domani sarà numero 72.

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