ATP Washington: Zverev show, Anderson potrà fermarlo?

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ATP Washington: Zverev show, Anderson potrà fermarlo?

Sascha non lascia scampo a Nishikori, mai in partita. Andrà a caccia del quarto titolo dell’anno. Il sudafricano supera Sock in due set

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Saranno Kevin Anderson ed Alexander Zverev i protagonisti dell’atto finale del torneo ATP 500 di Washington. Le due semifinali, che si preannunciavano incerte, sono state in realtà entrambe a senso unico, con il tedesco e il sudafricano apparsi decisamente in stato di grazia. Il logico favorito della finale, in programma alle ore 21 italiane, è Sascha Zverev, ma attenzione a non sottovalutare Anderson, autore di un torneo fino a qui perfetto.

La prima semifinale vedeva sfidarsi Sock ed Anderson, al loro quarto scontro diretto (2-1 per lo statunitense). Il tennista del Nebraska partiva sulla carta leggermente favorito, soprattutto in virtù delle ultime due partite dispendiose giocate da Anderson, entrambe portate a casa in tre lottati set. È però il gigante di Johannesburg a scattare meglio dai blocchi, strappando a zero la battuta a Sock, sorpreso dal ritmo alto imposto fin da subito dall’avversario. Da quel momento si procede in maniera lineare, con il sudafricano in controllo del parziale fino al 5-2, quando non sfrutta un set point sul servizio dello statunitense. Nel nono gioco, Sock gioca con attenzione e si procura la prima possibilità di break sul 30-40; Anderson però si affida al suo colpo migliore, il servizio, e con tre buone prime archivia il primo set in poco più di mezz’ora. L’inerzia del match non cambia nella seconda frazione; lo statunitense, frenetico ed estremamente falloso, perde la battuta nel terzo gioco, con uno sciagurato doppio fallo. Tuttavia il rendimento di Anderson non si mantiene ai livelli del primo set e Sock , sul 2-3 e sul 3-4, si procura quattro chance di contro-break; ancora una volta però il sudafricano esce dal momento di difficoltà con il servizio, portandosi sul 5-3. Nel decimo game Anderson tiene a zero la battuta, aggiudicandosi l’incontro con il punteggio finale di 6-3 6-4, in un’ora e mezza esatta. Il trentunenne di Johannesburg ritrova così una finale che mancava da quasi due anni, quando trionfò nel torneo di Winston-Salem.

Alle 19 ore locali scendono in campo per la seconda semifinale, quella più attesa, Kei Nishikori, secondo favorito del seeding, e Alexander Zverev, testa di serie numero 5. Entrambi hanno dovuto faticare nel corso del torneo; il tedesco è stato costretto al tie break decisivo nel suo match di esordio contro l’aussie Jordan Thompson, mentre il giapponese se l’è vista brutta sia con Young che con Paul, a cui ha dovuto annullare tre match point.

La partenza del tedesco è perfetta; il ritmo imposto dal ventenne è asfissiante e Nishikori, assolutamente tramortito, racimola nei primi tre giochi solamente un punto. Mai come in questo caso, i numeri sono utili per capire il dominio del tedesco nel primo set; Sascha infatti ottiene il 100% di punti con la prima di servizio e l’88% con la seconda. Sono necessari appena 28 minuti al giocatore di Amburgo per chiudere 6-3 il primo parziale. Il Nishikori versione 2017 non ha le armi per arginare la potenza straripante di Zverev, e così anche il secondo parziale procede in maniera identica a quello precedente. Sascha effettua il break nel terzo game e mantiene il vantaggio con tranquillità fino al 5-4; con le spalle ormai al muro, Nishikori abbozza una reazione, portandosi sul 15-30, ma Zverev non si lascia intimidire e infila tre punti consecutivi, chiudendo la pratica in poco più di un’ora. Nella finale di domani, il tedesco andrà a caccia del suo quinto sigillo in carriera. Zverev è in vantaggio 2-0 negli scontri diretti su Anderson, entrambi terminati al terzo set.

Risultati:

[15] K. Anderson b. [8] J. Sock 6-3 6-4
[5] A. Zverev b. [2/W] K. Nishikori 6-3 6-4

Matteo Polimanti

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