Raonic: "Se non fosse stato Montreal non so se avrei giocato"

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Raonic: “Se non fosse stato Montreal non so se avrei giocato”

ATP Montreal: le parole di Milos dopo la sconfitta al secondo turno contro Mannarino

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Puoi dirci cosa pensi che sia andato storto dall’inizio del match?
Ho iniziato davvero male, lui ha vinto i primi otto punti e si è subito adattato bene a questi campi. Ho provato a rientrare sotto col punteggio, ma in tutto l’incontro non ho servito come avrei dovuto. Spesso era lui a prendere il controllo del punto, io non riuscivo a trovare il giusto ritmo, soprattutto col rovescio. Ho provare a usare maggiormente lo slice, ma non ha sortito gli effetti sperati. Grossi meriti ad Adrian, gioca con uno stile davvero personale e molte volte fa giocare male i suoi avversari.

Oggi il tuo avversario dava la sensazione di rispondere ai tuoi servizi molto frequentemente rispetto alla media dei tuoi avversari, pensi che sia dovuto alla sua capacità di leggere la traiettoria o a questa tua giornata negativa al servizio?
Come già detto, oggi c’erano troppe cose che non funzionavano, dunque ero concentrato sugli altri colpi e non ho posto la giusta attenzione al servizio. Sapeva che avevo problemi dal lato del rovescio, dunque intelligentemente non mi ha permesso di allenare il colpo a dovere, servendo soprattutto sul mio dritto per poi spingere sul mio rovescio nei punti più importanti.

Ovviamente la sconfitta brucia sempre, soprattutto dato che giocavi nel torneo di casa.
Già, avrei voluto vivere una settimana diversa qui, senza dubbio. Non sono fiero del livello di tennis espresso oggi, fortunatamente avrò altre occasioni per rifarmi già a partire da Cincinnati.

Forse il piccolo infortunio che ci hai riferito (problemi al polso, ndt) è più grave di quanto pensassi? Qual è la prognosi esatta di questo fastidio?
Fortunatamente è un problema gestibile e che non può peggiorare, tuttavia il dolore è fastidioso, simile al mordersi la lingua. La prima volta che ho sentito questo dolore è stato durante i quarti di finale di Wimbledon contro Zverev, in quel lungo match. Molti tennisti ne soffrono in maniera persistente, a me è apparso nuovamente solo negli ultimi giorni. Due giorni fa non riuscivo nemmeno a tenere la racchetta in mano, per questo ho chiesto agli organizzatori di spostare il mio debutto il più tardi possibile. Ho preso solo degli antinfiammatori per il rigonfiamento, nessun antidolorifico. Dai controlli abbiamo riscontrato dei fluidi in quella parte del corpo. Oggi purtroppo ho avuto questo intoppo, posso solo cercare di tenerlo sotto controllo in vista dei prossimi tornei.

Se non si fosse giocato a Montréal, avresti preso in considerazione l’ipotesi di ritirarti dal torneo?
Non lo so, di sicuro avrei valutato con più perizia l’infortunio, questo è sicuro.

Traduzione a cura di Giovanni Napoli

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