Rogers Cup Montreal: nuovo record e nuovi orizzonti

Flash

Rogers Cup Montreal: nuovo record e nuovi orizzonti

Nuovo record mondiale di pubblico grazie a Federer, Nadal, Shapovalov ed un clima mite. Nel futuro non c’è un trasloco, ma si parla di un tetto sul centrale

Pubblicato

il

 

Grande soddisfazione da parte di Tennis Canada per come è andata l’ultima edizione della Rogers Cup targata Montreal: record di spettatori ritoccato ancora una volta, sfondando il muro dei 216.000 spettatori (216.097 per la precisione), record mondiale per tornei non-combined di una settimana. E 15 milioni di dollari (più di 10 milioni di euro) incassati dalla sola vendita dei biglietti, denaro che serve sia a finanziare lo sviluppo dell’attività di base sia a contribuire alla crescita degli atleti di vertice. “Non si sa mai come va a finire fino al termine – ha spiegato il direttore del torneo Eugène Lapierre – all’inizio della settimana si prepara tutto a dovere e poi si spera nel meglio”.

Ovviamente la Dea Bendata ha dato una mano, facendo tornare a Montreal Roger Federer dopo sei anni di assenza, e confezionando la stupenda cavalcata di Denis Shapovalov fino alle semifinali, che insieme alla presenza di Nadal ha costituito un’offerta perfetta da consegnare al pubblico. “Ci sono tre fattori che non si possono controllare e che influenzano il successo del torneo: la presenza dei giocatori di punta, i risultati dei match ed il meteo”. La settimana del torneo è stata soleggiata, con qualche acquazzone, ma decisamente mite, favorendo l’afflusso del pubblico che ha gradito passare tanto tempo all’aperto.

Il torneo è ormai diventato un evento di cartello della stagione estiva montrealese, insieme con il Gran Premio di Formula 1 ed il Jazz Festival – ha proseguito Lapierre – ormai viene al torneo anche gente che non è appassionata di tennis, segno che forniamo un intrattenimento a tutto tondo di grande livello. La permanenza media degli spettatori alla Rogers Cup è di circa sei ore, e noi dobbiamo cercare di offrire sufficienti attività collaterali per far sé che il pubbico non si annoi”.

Nonostante Tennis Canada abbia già iniziato trattative preliminari per verificare la fattibilità di una copertura mobile per il tetto (“anche se non ci sono date al momento”), non ci sono progetti per ampliare la sede del torneo o per aumentare il numero di posti.Più grande non vuol dire necessariamente migliore. Credo che abbiamo raggiunto la dimensione ottimale, e cercheremo di lavorare entro le limitazioni che abbiamo per migliorare l’esperienza di ogni spettatore. Ingrandirsi vorrebbe dire probabilmente trasferire il torneo in una zona industriale fuori dalla città, perdendo in tradizione e comodità. Per il momento non siamo intenzionati a farlo, tra 10, 15, 20 anni chissà”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement