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WTA Cincinnati: Mugu stende Pliskova, super finale con Halep
La campionessa di Wimbledon lascia appena cinque giochi alla N.1 del mondo e attende la vincente di Halep-Stephens. La rumena lascia tre games a Stephens e intravede il sorpasso al vertice
[4] G. Muguruza b. [1] K. Pliskova 6-3 6-2 (Michele Trabace)
Una sontuosa Garbine Muguruza. La numero 4 del seeding, con una super prestazione, sovrasta nettamente Karolina Plyskova e vola in finale. Un match a senso unico quella della due volte campionessa slam, la quale si è vendicata della semifinale persa lo scorso anno qui a Cincinnati, contro una giocatrice con cui aveva perso ben sei volte su sette precedenti. Quando Garbine gioca con questo spirito e questa motivazione, diventa difficile da arrestare, anche per la numero 1 del ranking mondiale. Se da una parte abbiamo una giocatrice in grande fiducia, dall’altra parte della rete Pliskova è apparsa scarica e arrendevole, forse stanca per il doppio impegno di ieri, ma purtroppo per leiquesto risultato mette già a serio rischio il suo regno da numero 1 del mondo.
In campo con una vistosa fasciatura all’altezza dell’adduttore sinistro dopo il match tirato di ieri contro Kuznetsova, Muguruza parte meglio e nel game inaugurale dell’incontro si procura 4 palle break, dove nelle prime tre Pliskova è brava a difendersi grazie a un dritto a sventaglio vincente, poi un ace e infine un rovescio lungolinea, ma alla quarta occasione sale in cattedra la spagnola che si prende subito un break di vantaggio. La numero 1 WTA fatica ad entrare nel match, non regge il ritmo da fondo, mentre Muguruza gioca bene variando molto i suoi colpi e si procura l’occasione del doppio break nel settimo game, ma con 2 prime vincenti la ceca per il momento si salva; Garbine continua a premere e i suoi sforzi trovano realizzazione nel nono game, quando si porta 0-40 con 3 set point consecutivi su servizio Pliskova: se il primo viene annullato, è il secondo a essere quello buono con una risposta di rovescio devastante. Primo set Muguruza con un netto 6-3.
La campionessa uscente di Cincinnati prova a regire immediatamente nel primo game del secondo parziale, procurandosi 3 palle break che vengono sciupate malamente con un dritto fuori di metri, un rovescio scarico in rete nel palleggio e un altro rovescio in riposta che non arriva nella metà campo avversaria. Muguruza si difende in questa fase dell’incontro, fatica maggiormente nello scambio e non riesce ad essere incisiva come fatto in precedenza. Sembra il preludio a un match più equilibrato, ma Garbine da sfoggio della sua forza quando nel sesto gioco strappa il servizio alla ceca grazie ad un rovescio incrociato formidabile, portandosi poi avanti 5 a 2. Muguruza si esalta ancora di più, vuole stravincere il confronto e vuole farlo sul servizio di una Pliskova che sembra non crederci più: Karolina salva 4 match point nell’ottavo game, ma la nativa di Caracas se ne procura un quinto con un dritto incrociato vincente e poi sfrutta l’ennesimo errore odierno di Pliskova che stecca fuori di metri un comodo dritto, aggiudicandosi cosi anche il secondo set con il punteggio di 6-2 dopo un’ora e venti minuti totali di gioco. É dunque la vincitrice di Wimbledon ad accedere all’atto finale in Ohio, dove ad attenderla ci sarà la vincente tra Halep e Stephens.
[2] S. Halep b [WC] S. Stephens 6-2 6-1 (da Cincinnati, Lorenzo Dellagiovanna)
Risultati:
[4] G. Muguruza b. [1] K. Pliskova 6-3 6-2
[2] S. Halep b [WC] S. Stephens 6-2 6-1