US Open: sarà un Cincinnati bis? Milos Raonic dà forfait

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US Open: sarà un Cincinnati bis? Milos Raonic dà forfait

Il nome del canadese si aggiunge alla lista degli assenti: il polso non è guarito. Dovrà sottoporsi a una piccola operazione. Robin Haase sarà testa di serie

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A questo punto della stagione è difficile potersi smentire: dopo “Federer” e “Nadal” il terzo nome caldo di questo 2017 è la parola “forfait”. L’abbiamo sentita praticamente in tutte le salse, sin dai primi tornei stagionali, e nell’ultimo periodo la frequenza del suo utilizzo si è preoccupantemente intensificata. Dopo un torneo di Cincinnati caratterizzato dalle assenze, uno degli attori mancanti in Ohio ha dovuto rinunciare anche al più prestigioso palcoscenico di New York: Milos Raonic infatti non disputerà l’US Open 2017.

Il problema al polso sinistro non si è ancora risolto, e per il canadese non c’erano possibilità di competere a buoni livelli. Milos ha annunciato che oggi stesso si sottoporrà a una piccola operazione chirurgica per ripulire l’articolazione Sembra scontato che rinuncerà anche alla Laver Cup, in programma dal 22 al 24 settembre a Praga, dove avrebbe fatto parte della formazione “Resto del mondo“.

Questo il comunicato con cui il numero 11 del ranking ATP ha comunicato la sua decisione:

“Cari amici e tifosi, vi scrivo per darvi un aggiornamento sul mio infortunio. Come sapete sto convivendo con un dolore al polso sinistro, che mi ha infastidito per diverse settimane e recentemente mi ha costretto a rinunciare al Masters 1000 di Cincinnati. Ho provato tutto quanto era in mio potere per ristabilirmi in tempo per poter giocare un evento così speciale per me come l’US Open. Il dolore però è forte e, dopo aver consultato i miei medici, non mi sono rimaste altre opzioni che rinunciare alla competizione.

Oggi mi sottoporrò a una procedura per rimuovere le porzioni di osso che mi hanno causato il fastidio e impedito di giocare in modo normale. Ho troppo rispetto per l’US Open e per i miei avversari per prendere un posto in tabellone se so di non poter garantire il massimo impegno a causa di questo infortunio. Sono desolato di dover mancare questo evento e la possibilità di giocare di fronte al pubblico fantastico di New York, ma davvero non avevo scelta. Sono già pronto a iniziare la mia riabilitazione, e spero di recuperare presto e tornare in campo nel giro di poche settimane. Non vedo l’ora di rientrare nel circuito più sano e più forte, per chiudere il 2017 nella forma migliore.

Grazie per tutto il supporto. Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni, e non vedo l’ora di rivedervi presto in occasione di una partita

Vostro,
Milos Raonic 
#TeamMilos”

L’assenza a New York rischia di rivelarsi pesante e non tanto per i punti da difendere, che in virtù del secondo turno raggiunto nel 2016 sono appena 45. Raonic rischia di veder sfumare la sua partecipazione alle ATP Finals. 11esimo nel ranking, occupa appena la 15esima posizione nella Race to London, la graduatoria che va presa a riferimento per identificare i partecipanti all’ultimo torneo stagionale. Al momento l’ultimo qualificato sarebbe Sam Querrey, che ha 2075 punti e può arricchire il suo bottino a Flushing Meadows. A dividere Raonic (1795 punti) da Querrey sono quindi circa 300 punti e tre avversari: Carreno Busta, Goffin e Berdych. Non è impossibile da ipotizzare che al termine dello Slam newyorchese sarà stato sopravanzato anche da Tsonga, Isner e Kyrgios che lo inseguono rispettivamente a 70, 95 e 105 punti di distanza.

Grazie al forfait di Raonic, numero otto del seeding newyorchese, l’olandese Robin Haase riuscirà a strappare la 32esima testa di serie. Sarà invece Jo-Wilfried Tsonga ad entrare nel gruppo delle prime otto, beneficiando quindi di un turno “agevole” in più. Il posto del canadese in tabellone sarà invece preso da un lucky loser.

 

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