WTA Hong Kong: Pavlyuchenkova batte Gavrilova e il meteo

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WTA Hong Kong: Pavlyuchenkova batte Gavrilova e il meteo

Undicesimo titolo in carriera per la tennista russa che ha vinto la finale battendo dopo tre ore di lotta Daria Gavrilova. La partita è iniziata dopo cinque ore di pioggia a causa dell’allerta meteo

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[6] A. Pavlyuchenkova b. [7] D. Gavrilova 5-7 6-3 7-6(3)

L’allerta meteo diramata nella mattinata dal governo di Hong Kong e poi rientrata solo nella serata non ha fermato il cammino verso la vittoria di Anastasia Pavlyuchenkova che, dopo tre ore e tredici minuti, è riuscita a conquistare il titolo del WTA International di Hong Kong. La russa, numero 21 WTA, ha battuto l’australiana Daria Gavrilova, numero 22 WTA, in una giornata davvero difficile. Il match, infatti, è iniziato con cinque ore di ritardo ed è stato più volte interrotto sia per il meteo che per alcuni medical time out chiamati da entrambe le giocatrici. Il maltempo, inoltre, ha influito anche sulla presenza di pubblico nell’atto finale del torneo che non ha affollato, come nei giorni precedenti, lo stadio centrale.

Pavlyuchenkova è partita forte e già dal primo colpo ha imposto il suo ritmo: piedi dentro il campo per comandare lo scambio e colpi a tutto braccio. La numero 21 WTA è stata subito aggressiva in risposta e ha subito ottenuto il primo break dell’incontro, inoltre, i colpi profondi e potenti della russa le hanno permesso di salire subito sul 3 a 0. Nei primi game Gavrilova è riuscita a fare poco o nulla anche perché è stata costretta a giocare in difesa, ed è stata fallosa soprattutto con il rovescio. L’australiana ha rotto il ghiaccio vincendo il suo primo game del set ma la russa, in questa fase del match, è stata capace di chiudere subito il punto e andare sul 4 a 1. Da questo momento in poi, però, Gavrilova ha iniziato a carburare: ha allungato gli scambi cercando di fare giocare sempre un colpo in più all’avversaria e questo le ha dato l’opportunità sia di prendere fiducia che di indurre in errore Pavlyuchenkova. Tenuto il servizio l’australiana ha recuperato il break di svantaggio ed ha servito per la parità. La numero 21 del mondo ha fatto la differenza in risposta ed è andata sul 5 a 3 dandosi l’occasione di chiudere il parziale; occasione che non ha sfruttato. Gavrilova, infatti, ha iniziato a difendersi e mettere in luce le sue doti atletiche negli spostamenti e dopo aver recuperato il break ha riportato il set in parità annullando anche un set point, sul suo servizio, all’avversaria. I gratuiti della russa e la mobilità e la difesa dell’australiana hanno fatto la differenza in questa fase dell’incontro: Daria ha conquistato il game del 6 a 5 ed ha servito per il primo parziale. L’australiana non ha tremato ed ha chiuso il parziale per 7 giochi a 5 al secondo set point.

Perso il primo set in maniera rocambolesca Pavlyuchenkova è tornata in campo ritrovando potenza e precisione; proprio come in precedenza si è portata subito sul 3 a 0. Al cambio campo, però, ha chiesto l’intervento del terapista per un problema agli addominali. È stata Gavrilova alla ripresa del gioco a conquistare due game consecutivi. Mentre Pavlyuchenkova ha aumentato la potenza dei colpi e soprattutto ha provato a verticalizzare il gioco riuscendo a portarsi sul 5 a 2. Prima della ripresa del gioco Gavrilova ha chiesto l’intervento del medico per un problema all’adduttore ed è rientrata in campo con una fasciatura. La russa, però, è rimasta calma e con il punteggio di 6 a 3 ha chiuso il parziale rimandando la contesa del match al set decisivo.

Il terzo parziale è iniziato in maniera più equilibrata: entrambe, nei primi game, sono riuscite a mantenere i loro primi turni di battuta e se Pavlyuchenkova ha continuato a spingere, Gavrilova ha voluto far giocare sempre un colpo in più all’avversaria. Sul 2 a 1 è stato di nuovo il terapista a scendere in campo per trattare Pavlyuchenkova per un nuovo problema fisico. Il match è ripartito con la russa che, dopo essere andata sul 2 pari, ha rotto l’equilibrio dei break. Da questo momento in poi nessuna delle due giocatrici è stata in grado di tenere la battuta. Con Pavlyuchenkova che, sul 5 a 4, ha avuto l’occasione per servire per il titolo. La russa si è procurata subito due match point e quando l’incontro sembrava avviarsi alla chiusura è stato a questo punto che ha sprecato le due occasioni avute prima commettendo un doppio fallo e poi mandando fuori un dritto lungolinea. Il controbreak non ha dato la fiducia sperata a Gavrilova che, persa la concentrazione, ha subito offerto tre palle break: sul 15-40 la pioggia è tornata sul campo di Hong Kong e la partita è stata sospesa. Dopo circa quaranta minuti si è tornati in campo e un dritto vincente ha permesso a Pavlyuchenkova di chiudere il game e servire, la seconda volta, per il titolo. E anche questa volta la russa non è stata capace di chiudere l’incontro; il match è andato tie break. È stata l’esperienza della russa a fare la differenza: infatti Anastasia dal 3 pari ha ritrovato concentrazione ed ha conquistato i successivi punti che le hanno permesso di portare a casa il suo undicesimo titolo in carriera.

Per Pavlyuchenkova si tratta del terzo titolo della stagione dopo le finali vinte a Monterrey e a Rabat e quella persa a Tokyo da Caroline Wozniacki. I punti conquistati da domani la porteranno alla posizione numero 18 del ranking: l’obiettivo, adesso, è avvicinare il suo best ranking di numero 13. 

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