Challenger Brescia: Seppi guida gli azzurri, il curioso caso di Tsitsipas

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Challenger Brescia: Seppi guida gli azzurri, il curioso caso di Tsitsipas

L’Italia presenta 11 giocatori agli Internazionali Città di Brescia (tds n.3 Andreas Seppi). Ci sarà un italiano nei quarti. Forfait Copil, il curioso caso di Stefanos Tsitsipas

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Sono ben 11 gli azzurri al via al “Città di Brescia”, Challenger di 43 mila euro di montepremi. La pattuglia sarà guidata dall’altoatesino Andreas Seppi, numero 94 al mondo, che è stato insignito della testa di serie numero tre. Il numero uno sarà il 25enne ungherese Marton Fucsovics, numero 84 al mondo, reduce dal torneo di Basilea dove ha perso nei quarti contro Marin Cilic per 7-6, 5-7, 7-6 mentre la testa di serie numero quattro è stata affidata a Lukas Lacko che ieri ha vinto (6-4, 7-6) il Challenger di Bratislava (106 mila euro di montepremi) contro il romeno Marius Copil, che invece ha dato forfait pur essendo stato designato come numero due (al suo posto ci sarà un lucky looser e se la vedrà contro il qualificato Aliaksandr Bury).

Ad aprire la giornata di domani sarà il doppio (ore 13) e un derby quasi tutto bresciano tra la coppia composta dal bresciano Davide Pontoglio e Giorgio Ricca, di Roseto degli Abruzzi, contro i giovani bresciani Marco Facconi e Pietro Mugelli. Un derby che non dovrebbe riservare troppe sorprese visto che la coppia Pontoglio/Ricca può vantare una maggiore esperienza a questi livelli. Sul campo centrale, non prima delle 19,15, sarà interessante seguire il match tra il 31enne uzbeko Farrukh Dustov (che ha vissuto a lungo in Italia) numero 98 nel 2015, e il diciottenne Alejandro Davidovich Fokina, nuovo volto del tennis spagnolo, attualmente numero 476 al mondo e quest’anno vincitore del torneo juniores di Wimbledon e semifinalista al Roland Garros.

Oggi, nell’ultimo turno delle qualificazioni disco rosso per i due azzurri in gara, Giovanni Fonio ed Enrico Dalla Valle. Entrambi hanno lasciato strada ai loro avversari, senza avere reali chance di vittoria. Si è ben disimpegnato Dalla Valle, ma non a sufficienza per battere il gigante bielorusso Aliaksandr Bury, vecchio avversario dell’Italia in un match di Coppa Davis. Con un servizio molto potente, non ha concesso nulla a Dalla Valle nei suoi turni di battuta e si è imposto con un doppio 6-4 qualificandosi nel main draw di un torneo Challenger per la prima volta dopo oltre tre anni (un paio di mesi fa era entrato in tabellone a Szczecin, ma da lucky loser). Ha avuto meno storia l’impegno di Giovanni Fonio: l’azzurro non è mai stato in partita contro l’ucraino Volodoymyr Uzhylovskyi e si è dovuto arrendere per 6-2, 6-1. Qualificati anche lo slovacco Lukas Klein ai danni dello svizzero nato a Brescia Luca Margaroli (doppio 7-6) e il russo Denis Matsukevich (7-5, 7-6 allo slovacco Patrik Nema).

Salvatore Messineo (giornalista di Brescia Oggi)


IL SORTEGGIO

Il seeding è guidato dal gigante ungherese Marton Fucsovics, n.84 ATP, opposto al francese Constant Lestienne. L’altra testa di serie “nobile” nella parte alta è Andreas Seppi, all’esordio contro il qualificato Volodoymyr Uzhylovskyi. Molto interessante il terzo spicchio, in cui trovano spazio quattro italiani nello stesso spot: significa che dai derby Travaglia-Donati e Baldi-Caruana uscirà almeno un giocatore italiano nei quarti. Ancora più in basso, troviamo uno dei giocatori più in forma del momento: lo slovacco Lukas Lacko (n.4 del draw), che ha appena vinto il ricco Challenger di Bratislava. A sbarrargli la strada verso la finale potrebbero essere Mirza Basic (finalista a Brescia nel 2015) e Jurgen Zopp, pure lui in gran forma. Ovviamente, i giovani azzurri proveranno a far saltare il banco (Andrea Basso sfida Basic, mentre Andrea Pellegrino proverà a fermare Zopp). Tra i primi turni più interessanti si segnalano, senza dubbio, Arnaboldi-Berankis e Dustov-Davidovich Fokina. Nel primo, il lombardo proverà ad arginare lo scatenato lituano, recente finalista al torneo ATP di Mosca e presente a Bergamo sin da venerdì. C’è poi grande curiosità per vedere all’opera Alejandro Davidovich Fokina (classe 1999), recente vincitore di Wimbledon Junior, dotato di un tennis brillante e probabile protagonista della Next Gen ATP, magari già a partire dall’anno prossimo. Grande attesa anche per Lorenzo Sonego: il torinese ha dato una svolta alla sua carriera il mese scorso, vincendo il Challenger di Ortisei e raggiungendo la finale a Ismaning. Il test Sijsling (vincitore nel 2015), per lui, sarà davvero interessante.

IL CURIOSO CASO DI TSITSIPAS

Mentre arriva in extremis la notizia del forfait di Marius Copil, n.2 del tabellone, si è registrato un curioso episodio riguardante Stefanos Tsitsipas. Il giovane greco, classe 1998 e n.87 ATP, era regolarmente iscritto agli Internazionali Città di Brescia ma ha dato forfait nella giornata di venerdì. A sorpresa, nella serata di sabato ha preso contatto con gli organizzatori chiedendo una wild card in extremis, sostenendo di essersi ripreso dal malanno che lo aveva convinto a dare forfait. Suo malgrado, le wild card erano già state assegnate e non è stato in nessun modo possibile ammetterlo in tabellone. La richiesta di wild card dopo un cancellazione è davvero un fatto unico. Tra l’altro, lo stesso Tsitsipas era stato omaggiato di un invito l’anno scorso, quando perse da Tommy Robredo.

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