Goffin: "Sono al 100%, è stato bravo Dimitrov. Non penso alla Davis"

Interviste

Goffin: “Sono al 100%, è stato bravo Dimitrov. Non penso alla Davis”

Non cerca scuse David Goffin dopo la pesante sconfitta contro Grigor Dimitrov (6-0 6-2). “Thiem lo conosco bene, so cosa devo fare contro di lui”

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dai nostri inviati a Londra

Difficile ritrovarsi davanti a un microfono dopo aver vinto appena due game sul campo di gioco, ma David Goffin ha ammesso con sportività la superiorità di Grigor Dimitrov che lo ha severamente sconfitto nel secondo incontro di Round Robin delle ATP Finals 2017.

Grigor è stato migliore di me oggi. Abbiamo iniziato con grande intensità entrambi, con molti scambi apprezzabili, ma lui ha giocato meglio di me. È stato aggressivo e ha preso la rete fin dal primo punto. Non è stato facile per la mia fiducia perdere subito il servizio e ritrovarmi sotto 0-4. Nel secondo set ho avuto qualche opportunità di rientrare ma lui è stato molto solido, fino alla fine del match. In più ha servito davvero bene“. Nessuna attenuante fisica, nessuna scusa. Per il belga è stato un semplice verdetto del campo: “Ho quel tape sul ginocchio dall’US Open ma fisicamente sono al 100%, mi sento bene. Non è stato quello il problema oggi, si è trattato di un match molto molto difficile contro Grigor che ha giocato davvero bene. È il tennis“.

In conferenza David ha spiegato come a fare la differenza sia stato tanto il servizio impeccabile del bulgaro – “Ha sbagliato pochissimo e ha giocato una gran percentuale di prime palle” – quanto il suo, che invece non ha mai ingranato. “Non ho ottenuto punti facili dal mio servizio così lui è riuscito a mettermi molta pressione sulla seconda. Ha risposto alla grande anche quando sono riuscito a mettere in campo la prima, anche dal lato del rovescio con ottime risposte in slice. Alcune volte ho giocato la seconda sul suo rovescio e lui si è spostato per giocare il dritto. Non era facile, sono stato sempre sotto pressione”. 

Che sia subentrato un po’ di appagamento e di stanchezza dopo la vittoria ai danni di Nadal? È possibile. Quando giochi contro Rafa devi stare in campo, due-tre ore e disperdere tante energie, e si finisce molto tardi dopo il trattamento post-partita. Non è facile recuperare dopo match di quel tipo. Ma ripeto, fisicamente mi sento al 100%, merito a Dimitrov”. 

Venerdì la sfida con Dominic Thiem che vale la qualificazione. “Lo conosco molto bene, ci alleniamo spesso insieme. Ho già un’idea di come dovrò affrontarlo tatticamente perché ci siamo affrontati spesso (6-3 in favore di Goffin il bilancio degli h2h, ndr)”. Che quello contro l’austriaco sia l’ultimo match della competizione o meno, per David Goffin non è ancora tempo di pensare alla finale di Coppa Davis: “Sono concentrato sul prossimo incontro, questo è un evento importante. Al momento non penso alla Coppa Davis, dopo si vedrà“.

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