Orange Bowl 2017: Osuigwe domina ed è pronta a spiccare il volo

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Orange Bowl 2017: Osuigwe domina ed è pronta a spiccare il volo

I vincitori dell’Orange Bowl 2017 categoria under 18 sono un francese (non proprio il favorito) e una statunitense, che chiuderà la carriera juniores con questa vittoria

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Le due scodelle d’arance più ambite, quelle riservate ai trionfatori dei tabelloni under 18 dell’Orange Bowl 2017 (grade A) sono andate al diciassettenne francese Hugo Gaston e alla 15enne statunitense Whitney Osuigwe, testa di serie numero 1, numero 1 del ranking junior e favorita della vigilia.

TORNEO MASCHILE

Hugo Gaston (tds n.11 e n.52 del ranking junior) ha battuto in finale con il punteggio di 6-2 6-3 il kazako Dostanbek Tashbulatov (n.118 ITF). Una finale tra due protagonisti piuttosto inattesi, a coronamento di un torneo che ha visto diverse defezioni tra i primi giocatori del circuito under 18. Basti pensare che la sedicesima e ultima testa di serie del tabellone a 64 giocatori, il rumeno Filip Cristian Jianu, è appena il 69esimo classificato del ranking ITF. Un solo giocatore degli attuali top 10 si è presentato ai nastri di partenza, il russo Timofey Skatov che ha infatti disputato il torneo con i ranghi di prima testa di serie giungendo sino in semifinale, prima di essere eliminato proprio dal futuro vincitore Gaston.

Per Gaston (classe 2000) si tratta appena del secondo titolo juniores in carriera, dopo la vittoria in un Grade 3 a Casablanca (Marocco) nel 2016. “Sono molto contento di aver vinto questo torneo. Ho giocato contro un grande avversario oggi. Il meteo non è stato perfetto, ma devo dire che non mi dispiace giocare con il vento“. Per lui sono arrivati persino i complimenti del presidente FFT Bernard Giudicelli: onestamente è ancora un po’ pochino per credere che il progetto ‘Agir et Gagner‘ lanciato dal presidente francese stia ottenendo i risultati sperati.

Il mini-Orange Bowl, quello riservato ai giocatori under 16, è stato vinto dal quindicenne rumeno Nicholas David Ionel che in finale ha rimontato con profitto il connazionale Nini Gabriel Dica. Notevole prestazione del team rumeno che aveva piazzato anche un terzo semifinalista, Cezar Cretu (tds n.3).

TORNEO FEMMINILE

Tutto piuttosto scontato in campo femminile, invece. La statunitens Whitney Osuigwe, nata a Bradenton nel 2002, ha messo in riga tutte esattamente come ci si attendeva. La quindicenne è infatti la numero 1 delle classifiche ITF e autentica dominatrice del circuito: quest’anno ha vinto sette titoli (perdendo altre due finali), compresi il Roland Garros e il Masters di Chengdu. Il ‘settimo sigillo’ è arrivato sui campi del Frank Veltri Tennis Center di Plantation in finale contro l’ucraina Margarita Bilokin (n.88 ITF), travolta con il punteggio di 6-1 6-2. “Sono davvero contenta, ho sempre fatto molto bene qui, raggiungendo la finale l’anno scorso e vincendo questa volta. Sono davvero entusiasta di vincere questo torneo e di aver probabilmente disputato il mio ultimo incontro junior. Non lo so ancora, ma finire la mia carriera giovanile così sarebbe straordinario“.

A livello professionistico Osuigwe non si è ancora fatta avanti con troppa costanza. Sei match di tabellone principale disputati tra Futures di categoria 10k e 15k nel 2017, con tre vittorie e altrettante sconfitte. Evidentemente però il team del talento statunitense ritiene che sia arrivato il momento di fare il salto tra le grandi, dove si potrà capire di che pasta Whitney è davvero fatta. Per ora la premesse sembrano molto rosee.

Nel torneo femminile under 16 affermazione dell’estone Katriin Saar, che ha battuto in finale (6-3 6-3) la statunitense Fiona Crawley.

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