Si torna a parlare di Eugenie Bouchard, ma questa volta si tratta di questioni di campo. Negli ultimi giorni infatti la canadese è prima finita nel mirino di Svetlana Kuznetsova (“Ha avuto solo una buona stagione ma dalle attenzioni che riceve sembra che sia una top 10 fissa. Adesso è costantemente sulle copertine delle riviste”), ha poi informato tramite i suoi avvocati della decisione di portare in tribunale la federazione statunitense per quanto accaduto durante lo US Open 2015 (il processo prenderà il via il 20 febbraio a New York) e ha concesso un secondo appuntamento al fortunato “ragazzo del Superbowl”.

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È invece notizia di oggi la decisione degli organizzatori di Hobart di assegnarle una wild card per il torneo WTA International che si giocherà dall’8 al 13 gennaio 2018. Bouchard – che inizierà la stagione alla Hopman Cup, dove rappresenterà il Canada insieme a Vasek Pospisil – tornerà ad Hobart per la seconda volta in carriera (nel 2016 fu sconfitta in finale da Alizé Cornet). “Sono eccitata all’idea di tornare ad Hobart nel 2018 e ringrazio l’organizzazione per la wild card. Sarà un’ottima preparazione in vista dell’Australian Open e spero di poter passare molto tempo in campo, come ho fatto nel 2016 quando raggiunsi la finale. Hobart è una bellissima città e il sostegno che ho ricevuto l’ultima volta è stato incredibile. Non vedo l’ora di incontrare nuovamente tutti i miei tifosi”, ha dichiarato Genie.

Chi sa che Bouchard non possa anche scrivere un “pezzetto” di storia con questa partecipazione. Come ha infatti ricordato il Direttore del torneo Darren Sturgess, “nessuna wild card è mai riuscita a vincere il torneo, quindi Genie avrà una motivazione in più: provare a fare la storia in quella che sarà una settimana speciale per l’evento, arrivato ormai alla sua 25esima edizione”. La miglior prestazione nel torneo di Hobart da parte di una wild card risale alla prima edizione (1994), quando l’australiana Rachel McQuillan raggiunse la finale prima di essere sconfitta dalla giapponese Mana Endo. “La presenza di Eugenie è una fantastica aggiunta per la nostra entry list”, ha continuato Sturgess. “Sono convinto che tornerà ai vertici del ranking mondiale e che Hobart possa essere per lei un bel trampolino di lancio”.

Questa l’entry list completa:

• Shuai Zhang (CHN) N.35
• Elise Mertens (BEL) N.36
• Sorana Cirstea (ROU) N.37
• Alize Cornet (FRA) N.38
• Lesia Tsurenko (UKR) N.42
• Irina-Camelia Begu (ROU) N.43
• Tatjana Maria (GER) N.46
• Mona Barthel (GER) N.47
• Katerina Siniakova (CZE) N.48
• Anna-Lena Friedsam (GER) N.50 [SR]
• Yulia Putintseva (KAZ) N.51
• Donna Vekic (CRO) N.54
• Natalia Vikhlyantseva (RUS) N.55
• Timea Babos (HUN) N.56
• Shelby Rogers (USA) N.58
• Mihaela Buzarnescu (ROU) N.59
• Kristyna Pliskova (CZE) N.62
• Varvara Lepchenko (USA) N.63
• Marketa Vondrousova (CZE) N.67
• Naomi Osaka (JPN) N.68
• Alison Riske (USA) N.70
• Eugenie Bouchard (CAN) N.82 [WC]