Murray senza pace: forfait a Brisbane e tanti dubbi per il futuro

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Murray senza pace: forfait a Brisbane e tanti dubbi per il futuro

Lo scozzese non è in grado di scendere in campo a Brisbane e a questo punto non può escludere l’operazione chirurgica all’anca. Fuori Shapovalov, ottimo Chung che elimina Muller

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ANDY A PEZZI – Altro che anno nuovo. Il 2018 è già l’appendice della scorsa stagione, e di motivi per stare allegri, almeno nell’immediato futuro, ce ne sono pochi. Quello che doveva essere un gennaio del tutto simile al precedente, colmo di attesa per rivedere fin dove i lungodegenti si sarebbero spinti, se sarebbero stati in grado di replicare le imprese di quei due lì, che dopo i mesi di sosta erano tornati più forti e più in forma di prima, si sta trasformando in un tripudio di bandiere bianche sventolate in segno di resa. L’ultimo ad arrendersi è stato Andy Murray, e anche qui la storia è la stessa di sei mesi fa, quando lo scozzese impiegò tre mesi per convincersi che quell’anca doveva soltanto riposare. Sir Andy non sarà in campo a Brisbane. Si prenderà due giorni ancora per valutare, assieme al suo staff, se provare a forzare in vista del primo major stagionale. Se l’esito sarà negativo tornerà a casa, a riposare ancora un po’, perché di operarsi Andy proprio non ne vuole sapere, anche se oggi, per la prima volta, ha ammesso che andare sotto i ferri non è un’opzione così remota.

Sul suo profilo Instagram lo scozzese ha espresso tutta la sua delusione per la sua situazione. La sua passione per il tennis viene simbolicamente espressa attraverso una sua foto da bambino:

Per prima cosa voglio scusarmi con gli organizzatori del torneo di Brisbane per aver rinunciato così tardivamente e anche con tutti coloro che volevano venire a vedermi giocare (o perdere!😇). L’organizzazione non avrebbe potuto essere più comprensiva e di sostegno. Lo ricorderò sempre, grazie.

Ovviamente sto passando un periodo molto difficile per la mia anca e ho consultato svariati specialisti. Mi è stato consigliato di curarla in modo conservativo, dallo US Open in poi ho fatto tutto quello che mi è stato chiesto dal punto di vista riabilitativo e ho lavorato molto duramente per cercare di tornare in campo e competere. Avendo giocato alcuni set di allenamento qui a Brisbane con alcuni giocatori di alto livello, sfortunatamente questo non ha ancora funzionato per arrivare al livello che desidero quindi devo rivalutare le mie opzioni. Certamente continuare la terapia è una di queste, ovvero dare altro tempo alla mia anca per guarire. L’intervento chirurgico è un’altra opzione ma le possibilità di piena riuscita non sono alte quanto io vorrei e quindi si tratta di una soluzione alternativa che ho sempre sperato di evitare. A questo punto però è qualcosa che devo considerare ma spero che non sia necessaria.

Ho scelto questa foto perché il ragazzino dentro di me vuole solo giocare a tennis e competere. Mi manca davvero tantissimo e darei qualunque cosa per tornare là fuori. Non mi ero reso conto fino a questi ultimi mesi di quanto io ami questo gioco. Ogni volta che mi sveglio spero di stare meglio ed è parecchio demoralizzante quando vai in campo e il livello non è quello che serve per competere a questo livello.

Nel breve termine rimarrò in Australia un altro paio di giorni per vedere se il dolore all’anca si calma un po’ e deciderò entro il weekend se rimanere qui o prendere l’aereo per tornare a casa, per decidere poi cosa fare dopo.

Scusate per il lungo post ma ci tenevo a tenere tutti informati e liberarmi di questo peso perché davvero sto soffrendo nel profondo.

Spero di vedervi presto in campo🎾😢❤️

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Hey everyone.. Just wanted to write a little message on here for anyone interested in what in going through right now. Firstly I want to apologise to @brisbanetennis for withdrawing at late notice and to everyone who wanted to come along to watch me play(or lose?) The organisers couldn't have been more understanding and supportive and I'll always remember that. Thank you. I've obviously been going through a really difficult period with my hip for a long time and have sought council from a number of hip specialists. Having been recommended to treat my hip conservatively since the US Open I have done everything asked of me from a rehab perspective and worked extremely hard to try get back on the court competing. Having played practice sets here in Brisbane with some top players unfortunately this hasn't worked yet to get me to the level I would like so I have to reassess my options. Obviously continuing rehab is one option and giving my hip more time to recover. Surgery is also an option but the chances of a successful outcome are not as I high as I would like which has made this my secondary option and my hope has been to avoid that. However this is something I may have to consider but let's hope not. I choose this pic as the little kid inside me just wants to play tennis and Compete.. I genuinely miss it so much and i would give anything to be back out there. I didn't realise until these last few months just how much I love this game. Everytime I wake up from sleeping or napping i hope that it's better and it's quite demoralising when you get on the court it's not at the level you need it to be to compete at this level. In the short term I'm going to be staying in Australia for the next couple of days to see if my hip settles down a bit and will decide by the weekend whether to stay out here or fly home to assess what I do next. Sorry for the long post but I wanted to keep everyone in the loop and get this off my chest as it's really hurting inside. Hope to see you back on the court soon ??❤️

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SHAPOVALOV OUT – Intanto il torneo australiano prosegue e il match più combattuto di giornata è quello che ha visto un altro britannico, Kyle Edmund prevalere su Denis Shapovalov dopo una lotta di 2h30 minuti. I primi due set si sono decisi al tie-break e si è arrivati in perfetto equilibrio nel terzo fino al 5-4 con zero palle break salvate da parte di entrambi i giocatori. E qui il giovane canadese ha tremato cedendo il servizio nel decimo gioco.

CHUNG IN FORMA MILANESE – Il vincitore delle Next Gen Finals di Milano Hyeon Chung dimostra di essere già pronto per essere protagonista nel 2018: il coreano elimina la quinta testa di serie Gilles Muller in due set con grande autorità dopo 1h40 di gioco. Altra testa di serie eliminata è Damir Dzumhur manco a dirlo dall’ immarcescibile Denis Istomin che si impone in rimonta al terzo set.

Risultati:

K. Edmund b. D. Shapovalov 6-7(5) 7-6(4) 6-4
H. Chung b. [5] G. Muller 6-3 7-6(1)
[Q] M. Mmoh b. F. Delbonis 6-3 6-4
D. Istomin b. [7] D. Dzumhur 6-7(4) 6-3 6-2
[WC] J. Millman b. [Q] P. Polanski 7-6(4) 6-0

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