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Le profezie del Mago Ubaldo per il 2018

Ritornano le previsioni più attese dell’anno dal mago per eccellenza: come sarà il 2018 dei Fab Four? Chi si imporrà come nuovo N.1? Questo e molto nelle profezie di Ubaldo per il nuovo anno

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16) Ok, non mi sono ancora sbilanciato… se vincerà uno Slam, dopo i 30 anni. Temo non raggiungerà neppure una finale. Ma almeno una semifinale sì, anche due, suvvia. Non intoniamo “de profundis” prima del tempo, salvo che faccia indigestione di quelle pessime “Sugarpova”. Escludo, però, che chiederà di nuovo al mio omonimo Ubaldo di accompagnarla in giro per Roma. È sposato, Maria, non è single. Ahilui. (Mi dicono che pagherebbe di sua tasca – non che lei abbia gran bisogno di chi la finanzi – per portarla in giro a Trastevere sulla sua Vespa 90 celestina modello 1966 tipo Gregory Peck con Audrey Hepburn per un remake di Vacanze Romane… 2018).

17) Mi rendo conto di non essere stato chiaro sul ranking di fine 2018 di Maria Sharapova. Allora, cospargendomi il capo di cenere, mi sbilancio: top 10! Ok?

18) Il creativo dell’ATP dovrà inventarsi, dopo New Balls, Next-Gen, un nuovo slogan, perché prima o poi Federer e Nadal, magari nel 2019, dovranno forzatamente lasciare il passo (insieme a Murray e Djokovic) e allora questo Next Gen ha proprio stufato. Non se ne può più. Continuerà a utilizzarlo la Gazzetta dello Sport, costretta a promuovere il torneo di Milano.

19) Il torneo “giovanile” di Milano, appunto il Next Gen, non ridesterà lo stesso interesse della sua prima edizione, perché la curiosità sulle innovazioni regolamentari si sarà attenuata, le novità tecniche rappresentate dagli Shapovalov, Rublev, Chung, Medvedev, non saranno più tali. Se diventassero star come Zverev giocherebbero a Londra le ATP World Finals, se non lo diventassero sarebbero – quelli ancora in età – dei déjà vu.

20) Anche per la Laver Cup a Chicago sarà dura ripetere lo stesso successo di Praga, anche se gli americani vanno pazzi per gli spettacoli circensi che soprattutto i giocatori americani cercheranno di improvvisare. Però non riesco a vedere nella palla di vetro un altro salto di Nadal sulle spalle di Federer… anche perché Roger, pur nelle vesti del promoter, alla propria schiena malandata non potrà concedere ulteriori stress. E poi chi potrebbe giurare che Rafa quel salto non lo programmi proprio per eliminare il suo sempiterno rivale?

21) Mentre il tennis finge con la TIU di dichiarare guerra alle scommesse – una guerra persa in partenza soprattutto nei circuiti minori – però l’ipocrisia di consentire agli organizzatori di tornei di avere per sponsor, main or not main, le società di betting, continuerà come se nulla fosse. Come continuerà l’ipocrisia di proibire invece ai siti di tennis di pubblicare notizie che, in qualche modo, appaiano come incentivi alle scommesse. Un po’ di coerenza no? O tutti o nessuno.

22) Camila Giorgi sarà l’unica tennista italiana fra le top-100 lungo tutto il 2018. Anche senza più “pecetta”  di Supertennis sugli elegantissimi abitini disegnati da mamma Giorgi (che aspettano Nike e Adidas a ingaggiarla?), Camila aiuterà Supertennis a registrare le audiences mascoline più interessanti (e interessate).

23) Fabio Fognini resterà n.1 d’Italia per tutto il 2018 e tornerà fra i primi 20 del mondo, senza però raggiungere il suo best ranking.

24) La saggia Flavia Pennetta cercherà invano di indurre a miti consigli il suo sposo, che invece imperterrito continuerà la sua assurda battaglia personale con il direttore di Ubitennis e tutti gli innocenti collaboratori del sito che – in mezzo alla conclamata crisi della stampa – continua (faticosamente) a seguire il tennis presenziandolo in loco per una trentina di tornei l’anno e costituendo un discreto punto di riferimento per tutti i media italiani che il tennis non lo seguono più, o lo seguono poco. Fornendo a tutti informazione gratuita in più lingue (quanto a lungo non vedo bene…). Del resto Fognini non è solo. Anche la FIT stenta a riconoscere – eufemismo! – il contributo che Ubitennis dà alla promozione del suo sport. Che sia perché troppo indipendente?

25) Non vedremo una sola tennista azzurra oltre Giorgi nel tabellone principale degli Slam. Un fallimento annunciato da tempo. Ma negato da chi non ha né l’interesse né l’onestà intellettuale per ammetterlo.

26) Nonostante ripetute sollecitazioni, ATP, WTA e ITF continueranno a restare corpi separati. Sebbene tutti i più grandi esperti di marketing sostengano che la “vendibilità” del prodotto tennis crescerebbe esponenzialmente se tutto fosse riunito in un unico organismo. Utopia.

27) La finale di Coppa Davis continuerà, purtroppo, a interessare ed eccitare solo le Nazioni che la disputano. Peggiore ancora l’audience internazionale della finale di Fed Cup. Sono tanti a ricordare chi ha giocato le ultime cinque finali di Fed Cup? È già tanto se qualcuno (dei non super-super-super appassionati) ricorda le ultime cinque finali di Coppa Davis.

28) Se l’Italia potrà presentarsi con la migliore formazione in Giappone, orfano di Kei Nishikori che preferisce riprendere l’attività in qualche Challenger americano, passerà ai quarti di finale, garantendosi la permanenza nel World Group di Coppa Davis anche per il 2019. Massimo risultato ottenibile a questi chiari di luna.

29) Berrettini diventerà il n.2 italiano alle spalle di Fognini. Se diventerà il futuro n.1 ve lo… profetizzerò a fine 2018.

30) Era previsto che concludessi le mie profezie per il 2018 con il cammino dell’Italia in Fed Cup… ma la palla di vetro mi si è riempita di lacrime. Non si vede più nulla. Sorry.

31) fuori concorso perché non si tratta di una profezia fallibile, ma di una certezza (ovviamente autoreferenziale… secondo le migliori tradizioni!): Ubitennis vedrà crescere ancora i suoi dati rispetto ai 23 milioni di pagine visualizzate, con 10,5 milioni di visite, nel 2017. Per scontato si dà anche il successo crescente dell’usabilità del sito (nuovo template in arrivo…) sul mobile, dei video sempre più professionali di fine giornata da tutti i tornei più importanti, la massiccia penetrazione sui social, il lancio della rubrica video “Scanagatta racconta” con gli aneddoti di vita vissuta in 40 anni di Grande Tennis a contatto con i più grandi protagonisti della storia più recente del tennis.


Qui sotto il Mago Ubaldo, con il capo cosparso di cenere, pubblica con link le sue profezie del passato. Ma non vi soffermate soltanto su quelle che vi permettono di… deriderlo. Ce ne sono parecchie altre incredibilmente (pure per me! ah ah) ben azzeccate.

Le profezie del Mago Ubaldo per il 2015
Le profezie del Mago Ubaldo per il 2016 (per riscattare le 50 del 2015)
Guai a contraddire il Mago Ubaldo sulle sue profezie (prima parte)
Le profezie del Mago Ubaldo per il 2017 (seconda parte)

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