Laureus Awards 2018: tanto tennis agli Oscar dello sport

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Laureus Awards 2018: tanto tennis agli Oscar dello sport

Molti rappresentanti del nostro sport, fra i nominati. Accanto ai soliti Federer, Nadal e Serena Williams, le novità Muguruza e Ostapenko

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Nessuno oserebbe paragonare un premio decretato da una giuria, per quanto composta da esperti, ai trofei vinti sul campo. Però, è indubbio che manifestazioni come i Laureus World Sports Awards, che si terranno il 27 febbraio alla Salle des Étoiles dello Sporting Club di Montecarlo, hanno via via acquisito una notevole visibilità. E nel rispetto di una tradizione quasi ventennale, martedì sono state rese note le nomination. Se questo tipo di eventi rappresenta una cartina di tornasole del valore di un intero movimento, allora possiamo dedurre che il tennis non è messo male. Tutt’altro. Sono molti gli alfieri del nostro sport presenti nelle shortlist relative alle varie categorie. Federer e Nadal – toh – in quella più prestigiosa, sportivo dell’anno. Nella stessa sezione, fra le donne, Serena Williams e Garbiñe Muguruza, campionessa in carica di Wimbledon. E ancora Jelena Ostapenko, inclusa fra i sei papabili al titolo di sorpresa dell’anno. Che non prevede distinzioni di sesso. Tanto che combatterà con il peso massimo Anthony Joshua.

A riprova della grande considerazione di cui gode il tennis, basterebbe dare un’occhiata ai loro colleghi di lista. Assieme ai nostri Castore e Polluce, troviamo Lewis Hamilton, Mo Farah, Cristiano Ronaldo e Chris Froome (su cui grava l’ombra del doping). Atleti di fama planetaria, punte di diamante delle rispettive discipline. Fra le rivali di Williams e Muguruza, la padrona dello stile libero Katie Ledecky e la fuoriclasse dello sci alpino Mikaela Shriffin. L’atletica leggera vanta due rappresentanti, non certo una sorpresa vista la sua diffusione. La gazzella statunitense Allyson Felix e la poderosa Caster Semenya, ottocentista sudafricana virtualmente imbattibile sul doppio giro di pista.

Come se non bastasse, Federer è in corsa per un altro riconoscimento, quello riservato al miglior comeback. Nomination scontata, visto l’incredibile 2017, anno del suo ritorno al vertice dopo il purgatorio scontato nel 2016. Peraltro, il suo nome ci ricorda che lo sport della racchetta si è sempre difeso bene in questo evento. Con lo svizzero eletto sportivo dell’anno per 4 volte (altro record), anche altri fuoriclasse hanno ben figurato. Djokovic e Serena Williams seguono a una lunghezza. Mentre Nadal è presente sia nella categoria Sportsman sia in quella dei ritorni clamorosi. Una volta tanto, sarà curioso vederli tirati a lucido, smoking d’ordinanza e capello impomatato, sollevare un trofeo senza la benché minima traccia di sudore a imperlarne la fronte.

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