Goodbye Stanford: San Josè nuova sede del primo torneo delle US Open Series

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Goodbye Stanford: San Josè nuova sede del primo torneo delle US Open Series

Scongiurata l’ipotesi di un trasferimento in North Carolina. Il più longevo torneo femminile si sposta a San Josè. Sarà ancora un campus universitario ad ospitare l’evento

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Sarà ancora la San Francisco Bay Area ad ospitare la prima delle cinque tappe sul cemento americano che portano agli US Open. Il chiacchiericcio delle scorse settimane si è concretizzato: il torneo più longevo del circuito WTA si sposterà a San Josè già a partire dalla stagione in corso. Il Silicon Valley Classic di Mubadala avrà luogo presso la San Josè University, venti miglia di distanza dal più prestigioso campus di Stanford, che per oltre due decenni ha ospitato il Bank of the West Classic.

Lo scorso inverno, uno scellerato cambiamento della policy universitaria ha cambiato le carte in tavola, costringendo l’organizzazione del torneo a cercare un nuovo sito disposto ad ospitare l’evento. Niente più eventi sponsorizzati da entità commerciali; IBM non promuoverà più mostre di pittori impressionisti all’interno del campus, la Bank of the West Classic non potrà più versare vagonate di dollari per il vecchio torneo di Stanford. Una stramberia bella e buona proprio nel cuore della Silicon Valley.

Niente paura. Rimboccarsi le maniche, nella terra di Google e di Facebook, dev’essere meno dura che altrove. I colloqui con la San Josè University sono stati rapidi e proficui: un complesso di 15 acri con sei campi esterni, tutti illuminati; un piano a breve termine per costruirne altrettanti e uno stadio adiacente al complesso Spartan con 4000 posti a sedere. Come parte dell’accordo anche uno spogliatoio all’avanguardia, un salotto per i giocatori e una struttura per ospitare gli uffici amministrativi.

“Quando ci è stato comunicato che non avremmo più potuto contare sulla Stanford University, la nostra priorità è stata trovare un nuovo sito nell’area di San Francisco”, ha dichiarato il direttore del torneo Vickie Gunnarsson. “La San Josè State University sarà ottimo partner disposto ad investire e far crescere il torneo. Per noi e per loro sarà un piacere ospitare un evento di caratura mondiale”.

Dopo ventuno edizioni a Stanford, la prima nel gennaio dei ’71, e altre venticinque tra San Francisco (1971-1977) e Oakland (1978-1996), il torneo si sposterà a San Josè. Sarà ancora sotto l’egida della IMG, l’agenzia di management con sede a Cleveland, che in estate, prima del bando agli sponsor da parte di Stanford, aveva accettato di sborsare una cifra tre volte più grande della precedente per organizzare il torneo nel campus. Offerta rimandata al mittente, nonostante il sostegno economico della Bank of the West Classic, filiale del gruppo BNP Paribas, che ora è pronta a versare i dollari destinati a Stanford nell’opulenta oasi del deserto californiano chiamata Indian Wells.

 

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