ATP Quito: Giannessi, lucky loser vincente. Eliminato Cecchinato

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ATP Quito: Giannessi, lucky loser vincente. Eliminato Cecchinato

Alessandro (ripescato dopo il forfait di Robredo) si guadagna il secondo turno battendo in due set Polansky. Sfiderà Monteiro. Niente da fare per Cecchinato, KO contro Melzer

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BRAVO GIANNESSI – Tanta Italia sull’altura di Quito per il terzo giorno della quarta edizione dell’ATP 250 ecuadoregno, che fin qui ha visto il solo nome di Victor Estrella Burgos sull’albo d’oro. Bella e netta la vittoria di Alessandro Giannessi, bravo a capitalizzare al meglio il colpo di fortuna: grazie al ritiro di Tommy Robredo, Giannessi è entrato in tabellone da lucky loser dopo la sconfitta contro Gaio nell’ultimo turno della giornata di qualificazioni, e ha regolato in due set veloci il canadese Peter Polansky, numero 141 al mondo. La prestazione di Giannessi è stata chirurgica: due palle break concesse dal canadese, entrambe in apertura di set e due break decisivi. Al servizio l’ex numero 84 al mondo ha lasciato solo briciole, permettendo all’avversario di raggiungerlo ai vantaggi in una sola occasione, senza comunque concedere la palla break. Ottima prova per Giannessi che punta a risalire in classifica dopo un pessimo finale di 2017 che lo ha visto allontanarsi dai primi 100 al mondo: il tabellone ora sorride. Il secondo turno contro il coriaceo brasiliano Thiago Monterio sarà un match duro, ma tutt’altro che chiuso.

CECCHINATO NON C’È Continua invece il pessimo rapporto tra Marco Cecchinato e i tornei ATP (4-25 il suo score nei tornei del circuito maggiore): il numero 98 del mondo non riesce ancora a sfondare e cede in due set altrettanto rapidi a Gerald Melzer. Il siciliano parte bene e strappa il servizio in apertura, prima di subire il prepotente ritorno dell’austriaco che dal 4-2 sotto, recupera e lascia appena 2 degli 8 game seguenti all’italiano. 6-4 6-2 il punteggio finale e secondo turno dal sapore della grande impresa per Melzer che proverà a detronizzare il re di Quito Estrella Burgos, che andrà a caccia della 17esima vittoria consecutiva in Ecuador.

CHE FATICA Vittorie durissime per le teste di serie Karlovic e Jarry, entrambe al tie break del terzo set. L’highlander croato vince lo scontro generazionale con Ernesto Escobedo al termine di una partita durissima che ha visto solo un break, nel primo set in favore di Karlovic. Gli altri due parziali si sono risolti al tiebreak con la vittoria del vecchio Ivo, che conclude il match con 24 ace. Prosegue anche la marcia del cileno Jarry, prossimo avversario di Travaglia: la testa di serie numero 8 del torneo ha la meglio in rimonta sul qualificato argentino Facundo Bagnis, chiudendo il tie break decisivo per 7 punti a 4. Vince anche la wild card locale Roberto Queiroz, che regola il tedesco Hanfmann nella prosecuzione del match sospeso ieri.

Giovedì il torneo entra nel vivo e sarà pronto al debutto anche Paolino Lorenzi, testa di serie numero 4 del torneo: per il debutto nel torneo dove difende la finale dello scorso anno, lo attende lo spagnolo Carballes Baena (un solo precedente fra i due, vinto con un doppio 6-2 da Paolino sulla terra rossa di Kitzbuhel nel 2016).

Risultati:

[7] I. Karlovic b. E. Escobedo 6-4 6-7(6) 7-6(4)
[8] N. Jarry b. [Q] F. Bagnis 6-7 6-2 7-6(5)
[LL] A. Giannessi b. P. Polansky 6-3 6-4
G. Melzer b. M. Cecchinato 6-4 6-2
[WC] R. Quiroz b. Y. Hanfmann 7-6(5) 6-3

Matteo Orlandi

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