Errani: grande accoglienza, l'Abruzzo ci aiuti a vincere (Giardini)

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Errani: grande accoglienza, l’Abruzzo ci aiuti a vincere (Giardini)

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Errani: grande accoglienza, l’Abruzzo ci aiuti a vincere (Giammarco Giardini, Centro 08/02/2018)

[…] Sabato e domenica l’Italia femminile di tennis affronterà la Spagna sulla terra rossa indoor del palazzetto intitolato a Sandro Leombroni. Sono le spagnole il primo ostacolo da superare per le azzurre guidate dal capitano Tathiana Garbin sulla strada per ritornare nel World Group I, dal quale l’Italia è uscita nel 2016, dopo 18 anni e quattro trofei conquistati. Le azzurre, inserite nel World Group II, devono battere la Spagna per giocarsi i play off (21-22 aprile) che danno l’accesso all’élite della Fed Cup. A Chieti cresce l’attesa per un evento storico: è la prima volta che la Nazionale femminile gioca in Abruzzo. Il PalaTricalle è già stato preso d’assalto dai primi curiosi che non si perdono nemmeno un allenamento delle due squadre e vanno a caccia di foto con le loro beniamine. La più gettonata è Sara Errani, la numero 142 al mondo, la giocatrice più esperta della Nazionale che farà da chioccia alle giovanissime Jasmine Paolini, Deborah Chiesa ed Elisabetta Cocciaretto. Le ultime due all’esordio nella Fed Cup. Le speranze azzurre sono affidate alla 30enne bolognese. “La Fed Cup è una competizione speciale”, dice la Errani, “le emozioni che si provano qui sono diverse da quelle degli altri tornei. Abbiamo ricevuto una grande accoglienza dall’Abruzzo e spero che il pubblico ci dia una mano anche sabato e domenica”. La Spagna è favorita, nonostante l’assenza di Garbine Muguruza, la numero quattro al mondo… [SEGUE].

“La Spagna ha giocatrici molto forti”, spiega la Errani, “Carla Suarez Navarro e Lara Arruabarrena sono molto brave sulla terra. La Spagna è in forma ed è pericolosa. È un match duro, ma ci stiamo adattando al campo e ci stiamo allenando bene per arrivare al meglio alla gara”. Per l’Italia è l’anno zero: inizia un nuovo ciclo dopo quello, forse irripetibile, di Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e la stessa Errani, chiamata adesso a guidare una squadra giovanissima. “L’Italia per me ha un valore enorme ed è un onore poterla rappresentare. In passato abbiamo ottenuto grandissimi risultati, forse irripetibili. Non è facile tornare a quei livelli, ma stiamo costruendo una squadra nuova e le ragazze stanno crescendo bene. Sono contenta di far parte di questo gruppo e ce le metteremo tutta per ottenere buoni risultati”. C’è fiducia anche nelle parole della Garbin. “Ci attende una sfida dura, ma quando si gioca per la Nazionale si trovano delle forze che pensi di non avere”, dice la capitana dell’Italia. “Il tricolore ti porta tanta emozione e tanta voglia di far bene. Questa è una grande occasione per le mie ragazze di dimostrare quanto vale la Nazionale”[SEGUE].

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