ITF Bergamo: la settimana d'oro di Martina Colmegna

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ITF Bergamo: la settimana d’oro di Martina Colmegna

Il Trofeo Perrel-Faip va a una giocatrice italiana: in finale Colmegna lascia 3 giochi a Lena Rueffer. Terzo titolo in carriera: entrerà tra le top-500. “Mi ispiro a Sara Errani”

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La voce di Bruce Spingsteen, con la famosa “Glory Days”, è stata sparata dalle casse audio e ha accompagnato la finale della tappa femminile del Trofeo Perrel-Faip di Bergamo (15.000$, terra battuta). Si è imposta Martina Colmegna, 21enne brianzola autrice di una settimana da favola. Con il suo tennis muscolare, ma condito da buone soluzioni, ha dominato – un po’ a sorpresa – contro la tedesca Lena Rueffel. L’azzurra si è imposta con un netto 6-2 6-1, aggiudicandosi il suo terzo titolo ITF dopo quelli di Cuneo e Bucha (Ucraina), entrambi nel 2017. “Il gioco di Rueffel non mi dà fastidio – dice Martina – non l’avevo vista molto, ma sapevo che spinge con il dritto mentre gioca prevalentemente il rovescio in slice. Io sto bene, sono in gran forma sul piano fisico e sono contenta di aver vinto. Poi per me è quasi un torneo di casa”. Con questo successo, Colmegna dovrebbe migliorare il suo best ranking (l’attuale è 498) ma può davvero salire, soprattutto adesso che il brutto infortunio alla spalla di qualche anno fa è definitivamente in archivio. Adesso sta bene e ha le idee chiare: Per quest’anno mi piacerebbe chiudere la stagione con il ‘2’ come prima cifra del mio ranking, quindi scalare circa 200 posizioni. Per la mia carriera, nutro il sogno di arrivare tra le prime 10”Progetto ambizioso, ma con un punto di riferimento concreto: Sara Errani. Colmegna gioca un tennis simile a quello della romagnola e ha ammesso di ispirarsi a lei. Inoltre è grande amica di Deborah Chiesa, recente eroina in Fed Cup“Ci troviamo benissimo insieme, siamo grandi amiche. Anche per questo, abbiamo vinto tanto in doppio. Dopo la Fed Cup l’ho sentita e le ho fatto i complimenti. I suoi recenti successi sono una notevole fonte di ispirazione”.

Martina Colmegna e Lena Rueffer con Gabriele Magoni (Perrel) e Giuseppe Magoni (Faip) – ITF Bergamo 2018 (foto Antonio Milesi)

FINALE A SENSO UNICO, GRANDE PUBBLICO – Il match è stato quasi a senso unico: quattro break nei primi quattro game, poi Colmegna ha infilato otto game consecutivi. Rueffel ha commesso tanti errori di misura che l’hanno fatta innervosire. Parlottava tra sé, lanciava segnali negativi all’avversaria e il match le è rapidamente scappato via. Sul 6-2 4-0 ha provato a reagire, ma era troppo tardi. “Sono comunque contenta per la mia settimana, in fondo ho raggiunto la mia prima finale ITF, e poi devo fare i complimenti a Martina, ha fatto davvero un ottimo lavoro – ha detto la tedesca – adesso tornerò in Germania per un torneo indoor, poi andrò a giocare un evento a Maiorca. Quest’anno vorrei chiudere intorno al numero 300 WTA”. Resosi conto delle difficoltà della sua avversaria, Colmegna le ha spesso cercato il rovescio, senza trascurare qualche discesa a rete. Ha giocato una partita attenta e ordinata, mentre Rueffer è andata rapidamente in difficoltà. Raramente è riuscita a tirare il suo gran dritto, poi ha effettuato alcune scelte tattiche sbagliate che le sono costate care. Si chiude con un bilancio decisamente positivo il torneo femminile, che anche in questa occasione ha raccolto tantissimo pubblico. Il Campo 1 del TC Città dei Mille è stato preso d’assalto, con moltissime persone costrette in piedi. Non poteva esserci modo migliore per “lanciare” il torneo maschile, già scattato con i primi match delle qualificazioni.

Ufficio Stampa Trofeo Perrel-Faip

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