ATP Marsiglia: Fabbiano spegne Auger-Aliassime, Benneteau in scioltezza

ATP

ATP Marsiglia: Fabbiano spegne Auger-Aliassime, Benneteau in scioltezza

Thomas domina il giovane francese con savoir faire ed esperienza. Le variazioni e la fantasia di Benneteau sorprendono Jaziri. Forfait di Medvedev, dentro Stakhovsky

Pubblicato

il

 

Da Marsiglia, la nostra inviata

Il main draw dell’edizione 2018 dell’ATP di Marsiglia vede opposti alcuni dei giocatori più “anziani” ed esperti del circuito alle nuove stelle del firmamento tennistico. Julien Benneteau, 36 anni e due mesi (il veterano del tabellone), Gilles Simon (33), Tomas Berdych (32), Gilles Müller (34), Nicolas Mahut (36) e Stan Wawarinka (32) saranno confrontati ad alcuni protagonisti della NextGen che hanno risposto presente all’evento provenzale. In lizza all’Open 13 vedremo infatti Sefanos Tsitsipas (19 anni) e Karen Kachanov  (21), all’esordio domani. Quest’oggi invece è sceso in campo uno dei due cadetti del torneo, il canadese Félix Auger-Aliassime, classe 2000 (è nato l’8 agosto, lo stesso giorno di Roger Federer; l’altro è la wild card transalpina Hugo Gaston, anch’egli 17enne). Mentre, in giornata, Daniil Medvedev (22) ha annunciato il forfait a causa di un infortunio all’adduttore ed è stato sostituito dal LL Sergiy Stakhovsky.

Nella giornata inaugurale del torneo, in un derby tra trentenni, Julien Benneteau ha saputo arginare e tenere sotto controllo il tunisino Malek Jaziri, mentre il nostro Thomas Fabbiano, grazie ad un tennis ordinato, ragionato e chirurgico, ha annullato la potenza  e l’irruenza del teen-ager Félix Auger-Aliassime, al suo secondo match ATP qui a Marsiglia.

A Benneteau il derby dei trentenni  – Una delle prime vittorie va ad uno dei beniamini del Palais des Sport, Julien Benneteau. Il Palazzetto comincia ad animarsi nel tardo pomeriggio anche se gli spalti del centrale rimangono ancora parzialmente vuoti. I ristoranti e la brasserie propongono fois gras e frutti di mare e, per adesso, molti spettatori preferiscono gustare le specialità della cucina marsigliese piuttosto che andare a sedersi in tribuna. Benneteau, dopo un inizio indeciso, prende le misure e prende rapidamente le redini del match per liquidare in poco più di un’ora Malek Jaziri (n. 116 del ranking) con lo score di 6-4 6-3. Il neocampione di Coppa Davis, attuale n. 56 ATP, dopo un inizio un po’ zoppicante, trova lo schema giusto per scardinare il tennis offensivo del tunisino. Si tratta del loro primo incontro nel circuito e l’esperienza e le variazioni del tennista transalpino hanno la meglio su un Jaziri inizialmente intraprendente e incisivo ma troppo discontinuo e falloso. Dopo essere stato in svantaggio 2-3 0-40 nel primo set, Julien recupera il gap, pareggia i conti sul 3-3 per poi far suo in 44 minuti il primo parziale per 6-4. Il secondo set scivola via senza intoppi per “Bennet”che non smette di mettere pressione all’avversario prendendogli il tempo con rapide e frequenti discese a rete. Non poteva esserci esordio migliore per il francese; per lui infatti si tratta dell’ultima stagione nel circuito. Al secondo turno se la vedrà con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, alla prima posizione del seeding, dopo aver sostituito la precedenta testa di serie n. 1 David Goffin, infortunatosi all’occhio durante la semifinale contro Dimitrov a Rotterdam.

Fabbiano spegne Auger-Aliassime – Con un tennis ordinato ed intelligente, Thomas Fabbiano si regala la prima vittoria nel main draw di Marsiglia. Dall’altra parte della rete una delle rising star del panorama tennistico attuale, il 17enne Félix Auger-Aliassime, enfant prodige del Canada che quest’oggi ha disputato il suo secondo match del circuito ATP grazie ad una wild card. C’era grande attesa per il promettente Félix, giocatore che si sta mettendo in luce per un tennis estremamente aggressivo e dirompente. Tuttavia, il giovanissimo tennista deve ancora fare i conti con l’inesperienza (cosa assolutamente normale vista l’età) poiché fin da subito si lascia andare a troppa fretta; sono tanti, troppi i fendenti a scappare via oltre la linea di fondo o in corridoio. Dotato di un servizio micidiale, Félix, pur muovendosi bene, non riesce a sorprendere Fabbiano che si distingue, invece, per colpi chirurgici e profondi. “Lo sapevo che dovevo avere pazienza contro di lui“, ci ha detto l’azzurro a fine match, “abbiamo un gioco diverso ed ero consapevole che dovevo saper aspettare, sono stato preciso e, a costo di spingere un po’ meno con il servizio, ho voluto tenere gli scambi”.

Nonostante alcune pregevoli soluzioni del canadese, è Thomas a fare la differenza con un ottimo gioco di piedi, palle profonde e millimetriche e un palleggio solido e incisivo. A sprazzi sembra che Auger-Aliassime possa recuperare terreno ma, alla fine, il match è del tennista pugliese con lo score di 6-3 6-4. Il prossimo avversario dell’azzurro sarà una delle rivelazioni della stagione 2017, il bosniaco Damir Dzumhur. “Giochiamo un po’ a specchio“, ci conferma Fabbiano, “siamo molto simili, anche per la struttura corporea. So che sarà un match difficile, con tanti scambi, lui è un giocatore molto solido, ha vinto due tornei alla fine della scorsa stagione e non sarà facile“.

Avanza anche Stefano Travaglia. Il 26enne marchigiano ha superato le qualificazioni e martedì se la vedrà con il giovanissimo Hugo Gaston, francese di Tolosa, vincitore dell’Orange Bowl lo scorso dicembre che, a Marsiglia, è al suo primo match nel circuito maggiore.

Risultati:

[7] D. Dzumhur b. M. Kukushkin 6-7 7-6 6-1
J. Benneteau b. M. Jaziri 6-4 6-3
T. Fabbiano b. [WC] F. Auger-Aliassime 6-3 6-4

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement