Coppa Davis: Krajan e la Federazione croata riaprono le porte a Mate Pavic

Flash

Coppa Davis: Krajan e la Federazione croata riaprono le porte a Mate Pavic

Il ct croato e il direttore della HTS sono tornati sulla querelle con il doppista. La volontà è quella di mettere una pietra sulle incomprensioni passate

Pubblicato

il

 

La HTS, la Federazione tennis croata (Hrvatski teniski savez), ha confermato – come anticipato al termine del vittorioso match contro il Canada di inizio febbraio – che il quarto di finale del World Group di Coppa Davis tra Croazia e Kazakistan (6-8 aprile) si disputerà a Varazdin, cittadina croata a nord di Zagabria. Della sfida contro i kazaki, che per Cilic e soci potrebbe valere un nuovo ingresso in semifinale a soli due anni di distanza dall’ultima volta, hanno parlato ieri il selezionatore Zeljko Krajan e il direttore esecutivo della Federtennis croata Miroslav Zekic, tornando in particolare sull’argomento della mancata convocazione di Mate Pavic, grande protagonista in doppio di questo inizio di stagione a livello ATP insieme ad  Oliver Marach. I due, infatti, hanno già vinto tre tornei, tra i quali gli Australian Open, e sono stati sconfitti in finale la scorsa settimana a Rotterdam dopo ben 17 vittorie consecutive dall’inizio dell’anno. Dalle dichiarazioni rilasciate, sia da parte di Krajan che della Federazione  è emersa la volontà di arrivare ad una riconciliazione definitiva con il tennista spalatino.

“Per quanto riguarda i giocatori, posso dire che anche contro il Kazakistan ci presenteremo con una squadra molto forte. Già in occasione del match contro il Canada ho avuto modo di dire che siamo una nazionale che nessuno vuole affrontare, perché siamo in grado di giocare contro qualsiasi avversario e su qualsiasi superficie. Ad Osijek si è parlato molto dell’assenza di Mate Pavic, da parte mia posso dire che chiamerò Mate Pavic anche questa volta. È evidente che Mate si senta in qualche modo danneggiato in relazione alle sue precedenti partecipazioni alla Coppa Davis e nelle  comunicazioni con il sottoscritto. Mi dispiace se involontariamente ho contribuito a questo e vorrei che voltassimo pagina”, ha detto il capitano non giocatore croato, riaprendo le porte della rappresentativa al 24enne doppista, porte che dopo il botta e risposta prima della sfida contro il Canada sembravano definitivamente chiuse.

​”​Il nostro desiderio è quello di schierare la migliore formazione possibile e di sfruttare tutti le migliori risorse a nostra disposizione. Quindi in quest’ottica Mate ci serve, come ho avuto modo di dire già ad Osijek. Credo che dobbiamo lasciare il passato dietro le spalle e tirare una riga. La nazionale viene prima di tutti noi, tutti siamo qui per rappresentare il tennis croato nel miglior modo possibile. C’è un’ottima atmosfera in squadra e delle condizioni ottimali, e credo che con il supporto dei tifosi tutto ciò ci porterà alla vittoria contro il Kazakistan”, ha concluso il 39enne selezionatore, nativo proprio di Varazdin.

La Federazione nelle ultime stagioni ha lavorato molto per offrire le migliori condizioni e garantire che anche l’atmosfera in squadra fosse la migliore possibile e credo che ci siamo riusciti. Per quanto riguarda Mate Pavic, c’è stata qualche lamentela nei nostri confronti e credo sia giunto il momento di tirare una riga e andare avanti. Se c’è stata qualche mancanza da parte nostra in relazione a delle congratulazioni che dice di non aver ricevuto, mi scuso con Mate, anche se concretamente l’errore non è nostro: già quando vinse il doppio misto agli US Open, la prima cosa che facemmo il giorno dopo fu mandargli le congratulazioni. Noi seguiamo attentamente tutti i nostri giocatori e giocatrici, indipendentemente all’età, ed i loro successi li viviamo come nostri. Se talvolta capita che le congratulazioni per un bel risultato non vengano ricevute, verosimilmente il problema è nel canale di comunicazione non nel fatto che non consideriamo qualcuno“, ha aggiunto il direttore esecutivo della HTS, Miroslav Zekic.​ Krajan e l’HTS vogliono dunque voltare pagina e chiudere definitivamente con le polemiche passate. Pavic farà lo stesso?

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement