Mondo Futures: l'Italia si ferma ancora una volta in finale

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Mondo Futures: l’Italia si ferma ancora una volta in finale

Per la terza settimana consecutiva un giocatore azzurro viene sconfitto a un passo dal titolo. Dopo Cipolla e Bega, è la volta di Pietro Rondoni (battuto da Clarke a Doha)

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Santa Margherita di Pula, Italia F3 – $25,000 Clay
[4] H. Dellien b. [5] M. Cuevas 6-4 7-6(3)

Erano 14 gli azzurri al via nel Futures casalingo di Santa Margherita di Pula. Il miglior risultato della settimana lo mette a segno Andrea Basso, giunto in semifinale grazie alle vittoria nei quarti contro la seconda testa di serie Lorenzo Giustino. Andrea si è fermato soltanto di fronte al futuro campione del torneo, il 24enne Hugo Dellien (6-4 2-6 6-3 il punteggio finale dell’incontro). Per il tennista boliviano si tratta del sedicesimo titolo Futures in carriera. Tornando alla folta pattuglia azzurra presente ai nastri di partenza, registriamo le sconfitte all’esordio di Federico Bertuccioli, Alexander Weis, Davide Della Tommasina, Walter Trusendi, Tommaso Gabrieli (battuto nel derby azzurro da Edoardo Eremin, fermato poi nei quarti dal futuro finalista Martin Cuevas, che al turno precedente aveva fatto fuori anche Filippo Leonardi), Mirko Cutuli, Luca Prevosto (sconfitto da Gianluca Di Nicola, battuto poi al secondo turno da Dellien), Alessandro Petrone e Georg Winkler (che ha ceduto a Giustino nel derby).

Xabia, Spagna F6 – $25,000 Clay
G. Gigounon b. [3] M. Trungelliti 6-4 6-3

Grazie alla vittoria in due set contro il 28enne argentino Marco Trungelliti (che in bacheca vanta sette titoli a livello Futures, ma non ne vince uno dal 2014), Germain Gigounon torna a vincere un titolo dopo un’attesa durata due anni. Per il 28enne belga (capace di mettere a segno una doppietta, grazie al successo ottenuto in doppio in coppia con la spagnolo Pedro Martinez) si tratta del 14esimo trionfo in carriera. Il 20enne Raul Bracaccio, entrato in tabellone grazie ad una wild card, si è arreso al primo turno al russo Ivan Gakhov.

Bakersfield, USA F7 – $25,000 Hard
[1] M. Bourgue b. [3] J. Choinski 6-2 6-3

Nel torneo californiano orfano di giocatori azzurri, ad imporsi è Mathias Bourgue. Primo titolo dell’anno per il 24enne francese (che al suo attivo vanta 9 titoli Futures e 2 Challenger). Sconfitto nettamente in finale il terzo favorito del seeding, il 21enne tedesco Jan Choinski, ancora a caccia del primo acuto in stagione.

Porec, Croazia F2 – $15,000 Clay
M. Valkusz b. [8] D. Dima 6-0 6-3

Primo titolo Futures in carriera per il 19enne ungherese Mate Valkusz, che nella finale giocata sulla terra rossa croata lascia appena tre giochi al rumeno Dragos Dima, ottava testa di serie. Erano quattro gli azzurri al via: il 20enne Andreas Gabriel Ciurletti, passato dalle qualificazioni, si ferma al primo turno; secondo turno per Marco Bortolotti e Davide Galoppini; quarti di finale per Matteo Viola (secondo favorito del seeding), battuto in rimonta dal futuro campione.

Sharm El Sheikh, Egitto F9 – $15,000 Hard
[5] L. Klein b. [7] P. Nema 2-6 6-3 6-3

La finale del torneo di Sharm è stata una “faccenda” tra slovacchi. A spuntarla è stato il 19enne Lukas Klein (quinto favorito del seeding), che ha superato in rimonta il connazionale (più grande di lui di un anno) Patrik Nema. Primo titolo in carriera per Klein, primo trionfo invece rimandato per Nema. Eliminati all’esordio Nicolò Turchetti e il qualificato Alessandro Coppini. Il 18enne Francesco Forti, anche lui passato dalle qualificazioni, si arrende invece al secondo turno al futuro vincitore (6-1 6-1 il punteggio finale).

Poitiers, Francia F5 – $15,000 Hard
[1] A. Hoang b. [7] I. Sijsling 3-6 6-1 6-4

Vittoria in rimonta per il primo favorito del seeding, il 22enne francese Antoine Hoang. Battendo in finale il veterano olandese Igor Sijsling (già vincitore di due Futures in stagione), Hoang si aggiudica il quarto titolo della sua carriera.

Heraklion, Grecia F3 – $15,000 Hard
[3] M. Tepavac b. [2] M.T. Barrios Vera 6-3 7-5

Il terzo Futures dell’anno giocato in Grecia se lo aggiudica il 23enne Marko Tepavac. Il terzo favorito del seeding (al tredicesimo trionfo in carriera nel circuito minore), ha superato in finale il 20enne cileno Marcelo Tomas Barrios Vera. Ottimo la settimana del 20enne Luca Giacomini, capace di superare nei quarti di finale Filippo Baldi (primo favorito del seeding) nel derby azzurro. Giacomini si è poi arreso a Tepavac (che al primo turno aveva eliminato Flavio Cipolla e nei quarti Erik Crepaldi) in semifinale. Fermati al primo turno Enrico Dalla Valle, Giorgio Ricca, Corrado Summaria, Jannik Sinner e Julian Ocleppo. Secondo turno per Riccardo Balzerani, battuto da Crepaldi nel derby.

Chandigarh, India F3 – $15,000 Hard
[1] P. Gunneswaran b. [3] N.H. Ly 6-3 6-4

Prajnesh Gunneswaran (primo favorito del seeding) è ancora una volta profeta in patria. Il 28enne tennista indiano ha superato in due set il 21enne vietnamita Nam Hoang Ly, mettendo in bacheca l’ottavo titolo Futures della sua carriera (sei dei quali conquistati in terra indiana).

Ramat Hasharon, Israele F2 – $15,000 Hard
[8] H. Heliovaara b. Y. Oliel 6-1 6-3

Secondo titolo dell’anno (l’ottavo in carriera) per il 28enne finlandese Harri Heliovaara, che si aggiudica anche il torneo di doppio, in coppia con il connazionale Patrik Niklas-Salminen. Finale amara per il beniamino di casa, il 18enne israeliano Yshai Oliel. Quattro gli azzurri al via: stop all’esordio per il qualificato Tommaso Metti, secondo turno per Gianluca Mager (quarta testa di serie) e per il primo favorito del seeding Alessandro Bega, battuto da Roberto Marcora (fermato poi nei quarti da Oliel).

Tokyo, Giappone F2 – $15,000 Hard
[3] D. Nguyen b. [8] T.L. Wu 6-7(5) 7-6(3) 7-6(5)

Servono tre tiebreak e 2 ore e 46 minuti di gioco alla terza testa di serie, Daniel Nguyen, per battere la resistenza del 19enne Tung-Lin Wu, cinese di Taipei ancora a caccia della prima affermazione in carriera. Per il 27enne americano si tratta invece del secondo titolo in stagione (il tredicesimo in carriera). Un trofeo che segue a ruota quello conquistato sempre in Giappone la scorsa settimana.

Doha, Qatar F3 – $15,000 Hard
[1] J. Clarke b. [7] P. Rondoni 6-1 7-5

Alla settimana di Pietro Rondoni (settima testa di serie) è mancata solo la ciliegina sulla torta. Il 24enne azzurro, autore comunque di un ottimo torneo, si è arreso all’atto finale al primo favorito del seeding, il 19enne britannico Jay Clarke (primo titolo dell’anno per lui, il quarto in carriera), che in semifinale aveva eliminato anche Omar Giacalone. Sconfitta invece al primo turno per Claudio Fortuna.

Kazan, Russia F3 – $15,000 Hard
[6] R. Safiullin b. [7] J. Karimov 6-2 6-1

Primo titolo dell’anno (il dodicesimo in carriera) per il 20enne russo Roman Safiullin. Battuto nettamente in finale il 19enne uzbeco Jurabek Karimov (un Futures all’attivo per lui, vinto lo scorso anno in Malesia). Nessun italiano presente in terra russa, esattamente come a Tokyo (Giappone), Chandigarh (India), Poitiers (Francia) e Bakersfield (USA).

Hammamet, Tunisia F10 – $15,000 Clay
[8] O. Roca Batalla b. [4] P. Heras 6-1 3-6 7-6(7)

Serve il tiebreak del terzo set (vinto per 9 punti a 7) allo spagnolo Oriol Roca Batalla per vincere la resistenza del quarto favorito del seeding, il 29enne argentino Patricio Heras. Per il 24enne spagnolo invece, primo successo in stagione (il 16esimo in carriera). Dei sei azzurri presenti nel tabellone principale, quattro sono stati eliminati all’esordio (Alessio De Bernardis, Jacopo Stefanini, Dante Gennaro, Edoardo Lamberti). Sconfitta al secondo turno per Simone Roncalli (contro il futuro finalista) e Daniele Capecchi (contro Elliot Benchetrit, seconda testa di serie).

Antalya, Turchia F10 – $15,000 Clay
[2] I. Nedelko b. [5] J.P. Varillas 6-2 7-6(3)

Niente back-to-back per il 22enne peruviano Juan Pablo Varillas, che la scorsa settimana aveva conquistato proprio ad Antalya il primo titolo della sua carriera. Ad alzare il trofeo è il 31enne russo Ivan Nedelko (secondo favorito del seeding), alla 14esima affermazione della sua carriera a livello Futures (la prima del 2018). Tre gli azzurri presenti nel tabellone principale: fuori al primo turno il 23enne Pietro Licciardi, secondo turno invece per la wild card Alberto Cammarata (battuto dal futuro finalista) e per il 22enne Antonio Massara (sconfitto in due set dal qualificato messicano Luis Patino).

Agostino Nigro – Vive e lavora a Napoli Nord. Ha costruito le sue scarse fortune tennistiche sul proprio rovescio, eppure vive di diritto.

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