La sezione Padel di Ubitennis

La grande attesa è terminata. La nuova stagione targata World Padel Tour ha preso il via sabato 17 marzo con i turni di qualificazione dell’Estrella Damm Catalunya Master, il primo torneo del circuito internazionale. Da inizio settimana 32 coppie nel main draw maschile e 28 nel femminile hanno aperto la loro campagna catalana nel palazzetto dello sport di Badalona, teatro del primo dei quattro Masters dell’annata 2018 (gli altri tre si giocheranno a Valencia, uno in Portogallo e l’ultimo a Buenos Aires). Si tratta della categoria più alta nella gerarchia dei tornei WPT, poiché ci sono in palio 1700 punti per la classifica generale (negli Open sono 1000 e nei Challenger 120). Classifica che è comandata dall’affermatissima coppia Belasteguin/Lima, numeri uno del tabellone maschile, seguiti da Maximiliano Sanchez e Carlos Gutierrez, ma va seguito con attenzione anche il duo emergente Juan Martin Diaz/Francisco Navarro. Nel femminile invece le prime favorite del seeding sono le ‘gemelle atomiche’, Maria e José e Maria Pilar Alayeto.

Il tabellone maschile
Il tabellone femminile

In occasione del Gala WPT del 12 marzo, Belasteguin e Lima insieme alle sorelle Alayeto hanno ricevuto il premio come migliori coppie del 2017. Inoltre sono state svelate le località dei cinque tornei Challenger annuali (Lisbona, Melilla, Cabrera, San Javier, Parigi), delle tre esibizioni (Bruxelles, Londra e Messico) ed è stata annunciata la tappa Wopen 2018, interamente dedicata alle donne, che si disputerà a Madrid a fine settembre. Gol Television coprirà i match del Tour anche questa stagione, come annunciato dal direttore Mario Hernando.

World Padel Tour

IL NUMERO UNO GIOCA IN ITALIA

Nell’ultima tappa del nostro viaggio dentro il mondo del padel, il responsabile del Comitato FIT Gianfranco Nirdaci ci aveva raccontato l’imponente ascesa del movimento italiano. In queste ultime due settimane è giunta un’ulteriore conferma. Il numero uno del mondo (dal 2002!) Fernando Belasteguin è sceso in campo nelle file dell’Orange Acuero Padel di Roma, che milita nella massima serie del campionato a squadre. Il talento e l’esperienza del campionissimo iberico non hanno salvato l’Orange dalla sconfitta nella sfida d’esordio del 3 marzo, subito dimenticata però grazie alla vittoria ottenuta la domenica successiva sul Circolo Canottieri Roma.

La scelta di “Bela” non è casuale, come ha detto lui stesso in un’intervista negli studi di Supertennis, appena atterrato nella capitale: “Prima di tutto c’è un legame familiare con l’Italia, perché i miei bisnonni materni erano di Ancona. Per quanto riguarda la popolarità del padel nel paese, il mio obiettivo e quello della Federazione è fare in modo che questa disciplina si diffonda in tutta Italia”. Il suo ruolo di pioniere (simile a quello di Federer o Nadal nel tennis) non coinvolge soltanto lo Stivale: “Da poco sono stato a Stoccolma con Ibrahimovic e Pogba per l’inaugurazione di un nuovo circolo. Il padel è semplice e non richiede grande tecnica, per questo tanti calciatori ne sono così attratti, come nel caso di Ibra. Questo è molto importante per il nostro sport: il fatto che lo pratichino atleti tanto conosciuti a livello mondiale è la migliore pubblicità che si possa avere”.

Honored to have @fernando_belasteguin the best padel tennis player in the world by my side on my Zenter court at @padelzenter pic.twitter.com/Nko9Cw1RdT

— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) March 3, 2018

Il primo giocatore delle classifiche ha poi concluso parlando della sua carriera passate e presente: “Debuttai nel circuito a quindici anni e da allora ne sono passati ventiquattro. Essendo un sport di coppia, la mia linea è sempre stata quella di non cambiare spesso il mio compagno, credo nel progetto a lungo termine. Ora sono orgoglioso di iniziare il mio quarto anno al fianco di Pablo Lima”.

È stata archiviata anche la seconda tappa del circuito Slam 2018. Dopo il primo appuntamento nel milanese, si è rimasti nel Nord Italia, ma stavolta è stato il Piemonte a ospitare i migliori giocatori azzurri. Presso il Monviso Padel Club di Grugliasco (che ha trasmesso in diretta le finali sulla sua pagina Facebook) la coppia formata da Alessandro Tinti ed Emanuele Fanti si è fermata anche stavolta sul più bello, cedendo per 6-1 7-6 ad Alexis Rosete -trionfatore anche a “Le Bandiere”- e Daniele Cattaneo, autori di un percorso pressoché impeccabile. Il tabellone Open femminile è stato invece dominato (ancora una volta) da Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che hanno lasciato per strada solo tredici giochi in tutto il torneo, solo cinque nella finale vinta contro Dolce e Camorani.