Djokovic, pensiero positivo: "Soffrire mi ha aiutato" (Cocchi). Genova è pazza per la Davis, già venduti 2000 biglietti (C.P.)

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Djokovic, pensiero positivo: “Soffrire mi ha aiutato” (Cocchi). Genova è pazza per la Davis, già venduti 2000 biglietti (C.P.)

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Djokovic, pensiero positivo: “Soffrire mi ha aiutato” (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport 22/03/2018)

Una settimana senza dolore è già una vittoria. Novak Djokovic è pronto a entrare in campo al Masters 1000 di Miami, dopo l’uscita precoce a Indian Wells contro Taro Daniel. L’infortunio al gomito che lo ha fermato sei mesi e per cui poco dopo il rientro agli Australian Open è stato costretto ad operarsi, sembra far parte del passato e Nole è felice di potersi godere finalmente il tennis senza soffrire, un traguardo ancora più importante della eventuale settima vittoria a Key Biscayne: “È un paio di giorni che gioco senza avvertire dolore ed è un grande sollievo — ha spiegato il serbo — negli ultimi anni tutto quello che ho fatto è stato accompagnato dal dolore e non mi ha permesso di concentrarmi appieno sul gioco perché avevo il pensiero fisso su quanto avrei sofferto o meno”. L’infortunio che col tempo si è aggravato fino a costringerlo allo stop ne ha minato la forza mentale rendendolo molto più attaccabile dai rivali. Nole, che negli ultimi tempi si è avvicinato molto al lato spirituale della vita grazie alla frequentazione del «guru» Pepe Imaz, ammette di aver imparato molto da queste difficoltà, dalla sconfitta e dal dolore: “È stata una benedizione passare attraverso tutte queste difficoltà — ha detto —. Negli ultimi sei o sette anni ho avuto grandi soddisfazioni e vittorie, ma non mi ero mai trovato ad affrontare questo tipo di difficoltà. Fin da quando sono stato professionista tutto è filato liscio, così sono stato costretto a cambiare la mia prospettiva, aprire la mente”. Il vincitore di 12 Slam entrerà in campo domani direttamente al secondo turno: “Naturalmente non sono ancora al meglio della condizione, è un procedimento che richiederà un po’ di tempo. L’importante è fare piccoli progressi ma costanti e prendere queste difficoltà come un’occasione di crescita, un’opportunità per imparare e migliorare dopo due anni molto difficili e di sofferenza. Ho dovuto modificare tante cose nel mio gioco, a partire dal servizio. Ora devo andare avanti senza mai abbattermi”[SEGUE].

Genova è pazza per la Davis, già venduti duemila biglietti (C.P., Secolo XIX 22/03/2018)

Genova ama la Coppa Davis… [SEGUE]. Ticketone ha aperto le vendite e in un attimo gli appassionati di tennis hanno acquistato quasi 2.000 abbonamenti. Ora saranno messi in vendita i biglietti singoli per sabato 7 (giorno del doppio, 30 euro) e domenica 8 (40 euro). Nel dettaglio, sono ben 1.220 gli abbonamenti di tribuna superiore venduti perla Davis e nella versione combinata “Davis&Fed Cup” (anche le ragazze giocheranno a Genova, contro il Belgio, il 21 e 22 aprile: una doppietta senza precedenti). A questi si sommano 600 biglietti in prelazione per le scuole tennis per la giornata del venerdì e 275 abbonamenti per la Davis in prelazione alla Federazione Internazionale (ITF). Ottima la risposta anche per la Primary position, ovvero le tribune dello Stadio Beppe Croce che arrivano a una capienza di 2.000 posti: 606 gli abbonamenti venduti oltre ai 260 abbonamenti in prelazione a ITF e FIT e alle 500 gratuità previste da contratto per ITF e Team. Sul fronte della squadra capitan Corrado Barazzutti attende non tanto i riscontri delle prossime partite, quanto di essere tranquillizzato sulle condizioni fisiche di Andreas Seppi e Paolo Lorenzi: nessuno dei due è al meglio, Seppi dopo un ottimo inizio stagione si è fermato e sta facendo infiltrazioni per un problema all’anca mentre Lorenzi è ai box per colpa del piede. Alle convocazioni del 27 marzo dovrebbero però rispondere presente, anche perché la loro esperienza sarà fondamentale per aiutare Fabio Fognini a ribaltare il pronostico. Oltre al doppista Bolelli, come quinto uomo dovrebbe essere aggregato Thomas Fabbiano, 28 anni e numero 86 ATP, che in questi giorni è impegnato a Miami ma non è proprio un terraiolo. In alternativa il giovane Matteo Berrettini… [SEGUE].

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