Quella di ieri è stata decisamente una serata da dimenticare per Caroline Wozniacki. Non tanto per il match perso contro Monica Puig, non tanto perché la sconfitta è giunta nonostante un primo set incamerato con un roboante bagel, ma soprattutto per l’orribile cornice che ha accompagnato lo svolgimento dell’incontro. Dagli spalti infatti si sono levati a più riprese insulti diretti sia verso la giocatrice danese che verso gli ancora più incolpevoli familiari di Caroline. La campionessa degli Australian Open 2017 non ha, giustamente, voluto che la cosa passasse sotto silenzio e si è sfogata sui propri canali social.

“Ieri sera, ho perso un match duro contro una grande avversaria e amica, quale è Monica Puig, al Miami Open. Sono ben consapevole del fatto che il tennis è un gioco fatto di vittorie e sconfitte. Ad ogni modo, durante il match della scorsa notte le persone tra la folla hanno minacciato la mia famiglia, augurato la morte ai miei genitori, mi hanno chiamato con nomi che non posso ripetere in questa sede e hanno detto ai nipotini del mio fidanzato (che hanno dieci anni) di sedersi e chiudere quella c***o di bocca, in tutto questo gli addetti alla sicurezza e lo staff non hanno fatto niente per evitarlo e hanno invece permesso che ciò accadesse. Io incoraggio sempre gli spettatori a tifare per il loro giocatore preferito e mi esalto in un’atmosfera competitiva, ma quando certi limiti vengono oltrepassati, il tennis diventa orribile per entrambi i giocatori. Spero che il Miami Open prenda sul serio la questione, perché è un pessimo esempio per la futura generazione di giocatrici e fan. Auguro a Monica tutto il meglio per il proseguio del torneo.
Con affetto,
Caroline”

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— Caroline Wozniacki (@CaroWozniacki) March 24, 2018

Poche ore più tardi è arrivata anche la risposta dell’organizzazione del torneo, affidata al Direttore James Blake.