Finalmente tennis al Samsung Open di Lugano. L’International svizzero, funestato dalla pioggia sia lunedì che martedì, riesce a mettere in campo le giocatrici dopo i problemi metereologici. Tutte in campo dunque nella nuvolosa mattinata ticinese, per sfruttare il più possibile la giornata odierna dopo che le qualificazioni sono terminate ieri sera al Tennis Club Cureglia, vicino al capoluogo svizzero di lingua italiana. Gli organizzatori sperano di mettere parzialmente in pari il torneo: oggi in programma ci sono ben 16 incontri di singolare!

Mette finalmente piede in campo Camila Giorgi dopo giorni di attesa. La tennista di Macerata liquida facilmente Kristyna Pliskova in due set. Primo parziale che rimane equilibrato fino al 2 pari, poi Camila sale di livello e breakka l’avversaria portandosi prima 4-2 e chiudendo poi la questione per 6-3. Il campo pesante necessita di un minimo di adattamento, ma i piedi di Giorgi frullano veloci sulla terra rossa ticinese quest’oggi. Secondo set dove l’italiana continua a macinare punti e vincenti, portandosi rapidamente 3-0. La gemella di Karolina non ha armi contro il power tennis della maceratese, che colpisce appena la palla è un minino comoda. La partita scivola via verso Camila, più forte in tutto nonostante qualche problema al servizio: sette doppi falli anche oggi, a fronte di quattro ace. Sette le palle break concesse nell’arco dell’incontro, due i giochi ceduti alla battuta, entrambi nel secondo parziale (nel quinto e nel settimo game). L’azzurra raggiunge dunque il secondo turno in poco più di 80 minuti di gioco. Al prossimo turno affronterà Alison Van Uytvanck (tds. 9) che ha superato per 6-4 6-2 la francese Oceane Dodin. Un solo precedente tra Giorgi e la prossima avversaria: a Miami, nel 2015, Camila vinse per 6-3 6-2.

Le prime giocatrici a scendere in campo sono state Putyntseva e la testa di serie numero 9 Van Uytvanck. La prima esce subito di scena sconfitta dalla giovanissima ceca Vodrousova in tre set: Kazaka assolutamente inferocita nel finale di match, ma di certo la sua prestazione non è stata delle migliori, almeno oggi: Al contrario, la ceca gioca un buon match e si regala il secondo turno. La belga invece, opposta alla francese Oudin, raggiunge velocemente il secondo turno: match mai in discussione, con la più titolata giocatrice che raggiunge il secondo turno, dove affronterà Giorgi. Nel prosieguo dell’unico match iniziato ieri sul centrale tra Mertens (2) e Minella, a spuntarla è la recente semifinalista dell’Australian Open. In questo derby del Benelux, le accelerazioni unite alla solidità della belga non lasciano scampo all’avversaria. Questo primo short set è subito deciso dal break di Mertens, che chiude poco dopo 6-4; secondo set ancora meno in discussione, con tre break subiti da Minella che  lascia così strada alla belga, la quale al prossimo turno sfiderà Vondrousova.

Arrivati alle 13, è il turno di Alize Cornet. La francese, protagonista suo malgrado qualche mese fa per vicende legate a doping e sponsor, è oggi contrapposta alla wild card locale Teichmann, 20 anni. Impegno poco probante per la numero 6 del tabellone, che ha la meglio in due set sulla mancina rossocrociata. Partita equilibrata,  caratterizzata da diversi breaks, 6 solo nel primo parziale: brava a rimanere attaccata alla partita la giovane svizzera, che rotto il ghiaccio e sostenuta dal pubblico ha fatto sudare non poco la più quotata francese, soprattutto nel primo set. Il tie break però premia la francese, che ha meno grattacapi nel set successivo: prima stacca l’avversaria per il 3-0, poi conclude 6-2. Prossima avversaria Frech o Voegele.

Continua il torneo anche per Flipkens. La belga, che ricordiamo in finale a Wimbledon, sconfigge la tedesca Witthoeft in tre set. Flipkens poco efficace nel primo set: con il suo tennis taglia e cuci rimane fulminata dalle risposte e dalle accelerazioni della teutonica, che si aggiudica la prima partita per 6-1. Secondo set dove è la belga a suonare la carica: riduce gli errori, allungando gli scambi e vincendo il secondo set per 6-4. Nel set finale è la belga a breakkare per prima, con un ottimo gioco difensivo a scardinare la pressione di Witthoeft. Sul 4-3 Flipkens la partita è interrotta per pioggia. Contemporaneamente in campo anche Svetlana Kuznetsova. La russa, in tabellone con wild card e numero 5 delle teste di serie ha di fronte un’altra tedesca, Barthel. Anche in questo match il servizio, almeno nel primo set, non è il colpo su cui basare le proprie fortune: tanti breaks da una parte e dall’altra. A piazzare la zampata è la più abituata alla lotta: “Kuz” breakka ancora sul 4 pari e tiene la battuta. Barthel però non molla: sciorina colpi di ottima fattura, fa spostare la russa e conquista il secondo set meritatamente. Nel terzo Kuznetsova torna a premere da fondo campo, mettendo alle corde Barthel. Sul 4-3 Kuz la partita è interrotta per pioggia.

Partita combattuta solo nel primo set quella giocata tra Hercog e Hsieh. Primo set deciso nel finale, con la slovena brava a concretizzare il break e a conservarlo. Nel secondo invece è sempre la giocatrice balcanica a partire meglio e dilagare poi, portandosi prima 2-0 e poi strappando la battuta all’avversaria altre tre volte per 6-0 finale. Sconfitta in tre set per la testa di serie numero 7, la romena Buzasrnescu, contro la 18enne bielorussa Sabalenka. Quest’ultima dilapida un vantaggio di 5-2 nel primo set, ma la pesantezza di palla di cui è dotata prima le fa conquistare il secondo set al tie break, poi la conduce alla vittoria.

Risultati:

C. Giorgi b. Kr. Pliskova 6-3 6-2
[2] E. Mertens b. M. Minella 6-4 6-1
[9] A. Van Uytvanck b. O. Dodin 6-4 6-2
M. Vondrousova b. Y. Putintseva 4-6 7-6(2) 6-3
A. Sabalenka b. [7] M. Buzarnescu 5-7 6-3 6-2
P. Hercog b. S.W. Hsieh 7-5 6-0
[6] A. Cornet b. [WC] J. Teichmann 7-6(2) 6-0
[8] A. Sasnovich b. [Q] R. Hogenkamp 7-6(4) 6-0
D. Vekic b. [Q] A. Cadantu 6-0 7-5

Corrado Boscolo

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