Buon compleanno a Roberta Beltrame, la "Pantera del Gazzettino"

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Buon compleanno a Roberta Beltrame, la “Pantera del Gazzettino”

Spegne 80 candeline la campionessa italiana degli anni Sessanta, che non ha mai smesso di fare del tennis il suo pane quotidiano

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Nasceva il 19 aprile 1938 a Ferrara Roberta Beltrame, ottant’anni compiuti oggi di una vita consacrata al tennis. Giocatrice dal grande talento, che ha avuto un ruolo di primo piano nel tennis italiano degli anni Sessanta e Settanta e nel periodo più recente si è spesso affermata ad altissimo livelli nel Tour Senior. Appena tredicenne, fa già parlare di sé, dimostrando di avere già una gran personalità, che le permette di portare a casa risultati di rilievo presso il C.T. Sanremo contro avversarie più esperte e mature di lei. Non si elogia solo l’atteggiamento della giovane Roberta, ma ne si mette in risalto anche lo stile di gioco. Possedeva infatti un’ottima volée di rovescio, che ha spesso imbrigliato giocatrici di elevata caratura. Gli exploit sanremesi aprono le porte ai tornei di livello internazionale.

Negli anni ’60 infatti la stella Beltrame continua a crescere e si mette in gioco su palcoscenici prestigiosi, come gli Internazionali d’Italia a Torino, a Napoli e Mentone. E’ l’unica giocatrice italiana a partecipare al “Torneo Internazionale della Racchetta d’Oro” in Costa Azzurra, confrontandosi quindi col folto gruppo di campionesse che il tennis francese poteva vantare al tempo. I migliori risultati li ottiene nel doppio e nel doppio misto. Affronta giocatori blasonati a livello internazionale e si ritrova anche faccia a faccia con Lea Pericoli e Nicla Migliori. Sono gli anni in cui riesce a vincere la “Coppa delle Nazioni” in coppia con Sergio Palmieri e viene soprannominata “Pantera del Gazzettino”.

Il 1970 è un anno memorabile nella memoria della signora Beltrame, poiché la FIT il primo gennaio la inserisce all’ottavo posto della classifica nazionale. Inoltre qualche giorno dopo sposa Gerardo Bonardi, giocatore di seconda categoria e padre del figlio Stefano. Centra ancora tanti successi assieme al compianto Michele Pirro e Massimo Di Domenico. La sua carriera non si chiude qui però. Beltrame si toglie moltissime soddisfazioni anche nel Tour Senior: nel 1993 al Real Club di Palo a Barcellona vince i XIII Campionati Mondiali, diventando la numero uno dei veterani e per tutti gli anni Novanta continuerà a collezionare successi.

Una carriera che non si è mai fermata quella di Roberta Beltrame, vissuta sempre con grande professionalità e soprattutto con la passione e l’amore per lo sport, che non sono mai venuti meno e le hanno permesso di essere ricordata come una campionessa senza età. Auguri Roberta!

NOTA DI UBALDO

Tengo a fare i miei auguri personali all’amica Roberta, che oltre a essere stata una grande tennista e un’adorabile persona, è stata anche la moglie di un caro amico scomparso, Gerardo Bonardi, contro il quale ho giocato tanti doppi, lui in coppia con Fabrizio Castelnuovo, io con Roberto Pellegrini , Maurizio Bonaiti e altri. Giocammo cinque set in semifinale ai campionati italiani di Alessandria, che poi Pellegrini ed io vincemmo battendo Francesco Ricci Bitti (futuro presidente  ITF) e Fabio Savoldelli in finale e ben più facilmente. Gerardo era un ragazzo dolcissimo. Con Roberta formava una splendida coppia nella vita. Mi dispiace non aver potuto scrivere io personalmente tutto questo messaggio di auguri all’amica Roberta, ma sono a Montecarlo con mille cose da seguire…e credo che mi perdonerà. Un affettuoso abbraccio e spero di vederti a Roma

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