Fed Cup, semifinali: equilibrio a Stoccarda, USA favoriti in Francia

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Fed Cup, semifinali: equilibrio a Stoccarda, USA favoriti in Francia

Sfida apertissima tra Germania e R. Ceca. Gli USA partono con i favori del pronostico nella trasferta contro la Francia capitanata da Yannick Noah e guidata da Mladenovic

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Ed eccoci alle porte della finale. Gli incontri che si disputeranno questo fine settimana in Germania e Francia decideranno chi si giocherà l’atto finale della Fed Cup 2018. Si tratta di sfide affascinanti per storia e tradizione delle nazioni in gioco. Equilibrio a Stoccarda mentre alle francesi servirà un mezzo miracolo. Germania o Repubblica Ceca ospiteranno la finale sia contro la Francia che contro gli Stati Uniti.

FRANCIA – STATI UNITI

Tanti anni fa un giovanissimo John McEnroe chiese al più esperto Gerulaitis cosa lo aspettasse al suo primo tour sulla terra battuta. “Te lo dico io cosa troverai – fu la risposta –, un giocatore europeo che ti farà un mazzo così”. È questo uno dei rischi che il team USA detentore del titolo correrà a partire da sabato sulla terra rossa al coperto della nuovissima Arena Du Pays D’Aix, nell’omonima cittadina provenzale. Un altro potrebbe essere il Tocco di Mida che capitan Noah sembra avere. Da quando è sulla sedia del comando è riuscito a creare un grande spirito di gruppo mentre in campo le speranze della Francia sono in gran parte riposte nel braccio di Kristina Mladenovic (14 WTA), esemplare per attaccamento ai colori contro il Belgio. “Una ragazza come Kristina, per esempio, dopo aver giocato contro il Belgio e aver conquistato tre punti, mentre aveva grandi obiettivi e punti da difendere, ha preso la macchina la domenica sera, è arrivata alle 2 del mattino a Parigi, alle 6 del mattino è partita in aereo per Doha e il giorno dopo era in campo… Dobbiamo tener conto di queste cose. Bisogna dire grazie a queste ragazze. Ha dichiarato pochi giorni fa il direttore tecnico nazionale Pierre Cherret. Oltre a Kristina, Noah ha convocato Pauline Parmentier (122 WTA) e Amandine Hesse (204 WTA), che potranno sicuramente contare sul tifo indiavolato dei compatrioti in tribuna.

Forse troppo poco per ostacolare un’armata come quella statunitense, forte della campionessa di Miami Sloane Stephens, (9 WTA), di Madison Keys (13 WTA) e di Colleen “Coco” Vandeweghe (16 WTA), lo scorso anno principale protagonista della vittoria e – a leggere le sue parole – particolarmente in sintonia con la competizione. “Non soltanto per la mia carriera, ma per me come persona, la Fed Cup è stata estremamente importante. È un grande onore e un grande privilegio essere stata scelta, amo l’atmosfera che si crea là fuori… sia in casa che in trasferta“. Non bastassero loro ecco la maestra del doppio Bethanie Mattek-Sands (32 WTA doppio), al rientro dopo il terribile infortunio di Wimbledon 2017. Nel caso in cui l’aria dovesse farsi pesante.

Proprio a causa di questa abbondanza la capitana Kathy Rinaldi, artefice della creazione di questo gruppo vincente, dovrà ponderare molto bene le sue scelte. Stephens è in forma e Keys ha un’ottima classifica ma basterà questo a escludere dalla tenzone Vandeweghe e il suo carattere da combattente nata? Questa potrebbe essere una chiave di lettura, si giocherà certo in una bolgia e le due favorite per i singolari non sono certo delle cuor di leonesse. Sarà la proverbiale notte a dover portare consiglio a Kathy, comunque confortata da due fatti. Gli Stati Uniti hanno battuto la Francia undici volte contro due sole sconfitte e tutte le sue potenziali singolariste sono in vantaggio negli scontri diretti con le avversarie.

Precedenti fra le giocatrici

Mladenovic vs Stephens 0-2
Mladenovic vs Keys 1-3
Mladenovic vs Vandeweghe 1-4
Parmentier vs Stephens 1-2
Parmentier vs Vandeweghe 0-1


GERMANIA – REPUBBLICA CECA

Alla Porsche Arena di Stoccarda tutto in equilibrio tranne la storia. Le tedesche hanno battuto una sola volta le ceche, più di trent’anni fa. Quella volta – curiosamente a Vancouver – ci volle una tal Steffi Graf. Da quel momento in poi solo sconfitte, l’ultima in ordine di tempo nel 2014 a Praga.

Toccherà ad Angelique Kerber (12 WTA) e socie provare a rinverdire i fasti di quell’unica vittoria sulla terra rossa indoor dell’impianto che ospiterà la sfida da sabato. Oltre ad Angie il capitano Jens Gerlach, succeduto a Barbara Rittner, si affida alla rinata Julia Goerges (11 WTA), a Tatiana Maria (61 WTA) e all’esperta doppista Anna-Lena Groenefeld (20 WTA doppio). Il punto forte del team Germania è certamente la compattezza, e principalmente l’equilibrio di rendimento delle due singolariste. Sia Kerber che Goerges infatti possiedono lo stile adatto – gran gambe, lucidità e variazioni – per contendere la vittoria sul rosso ad avversarie più potenti. Solo la prima vanta un record vincente contro le avversarie (pareggio solo contro Kvitova) ma anche Julia potrà dire la sua. Certo, l’ideale sarebbe chiudere i conti prima del doppio, specialità sulla quale le ceche hanno edificato buona parte dei loro trionfi negli ultimi anni. Ma anche qualora si dovesse arrivare a quello la spinta dei tifosi e l’adrenalina del momento potrebbero risultare decisivi. Senza considerare l’onda di entusiasmo per aver eliminato contro pronostico le finaliste 2017 della Bielorussia.

Nel campo avverso il capitano Petr Pala ritrova il talismano Petra Kvitova (10 WTA), assente la scorsa stagione per i ben noti fatti di cronaca, e protagonista indiscussa delle cinque coppe portate a casa a partire dal 2011. Fu la sua vittoria proprio contro Kerber, al termine di una maratona entusiasmante, a decretare la vittoria delle ceche nella finale 2014. Petra, che dopo lo stop forzato sembra essere addirittura migliorata come giocatrice, potrà contare sull’aiuto dell’altro braccio pesante della squadra, quello di Karolina Pliskova (6 WTA), degnissimo alfiere nelle cavalcate vincenti del team. Insieme a loro l’esperta Barbora Strycova (12 WTA doppio) e la ventunenne Katerina Siniakova (52 WTA). La due volte campionessa di Wimbledon sa bene che sarà difficile. “Sarà dura, la Germania è una squadra forte, lo sappiamo tutti. Angie (Kerber) e Julia (Goerges) sono in grande forma. Ogni incontro sarà difficile, siamo 50-50, staremo a vedere…”. E se lo dice lei...

Precedenti fra le giocatrici

Goerges vs Kvitova 1-4
Goerges vs Ka. Pliskova 0-2
Goerges vs Strycova 5-6
Goerges vs Siniakova 1-0
Kerber vs Kvitova 5-5
Kerber vs Ka. Pliskova 7-3
Kerber vs Strycova 7-1
Kerber vs Siniakova 3-0
Maria vs Kvitova 1-0
Maria vs Strycova 0-3
Maria vs Siniakova 1-0

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