TAG Heuer in campo agli Australian Open insieme ai suoi ambassador

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TAG Heuer in campo agli Australian Open insieme ai suoi ambassador

Dopo le Next Gen Finals, il noto marchio svizzero di orologeria è presente anche a Melbourne. Tutte le speranze sono riposte nella finalista dell’anno scorso, Petra Kvitova

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Petra Kvitova - Australian Open 2020 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

Da Milano a Melbourne, iniziando una nuova stagione. Conclusasi positivamente un’altra esperienza come official timekeeper delle ATP Next Gen Finals, TAG Heuer, noto marchio svizzero di orologi di lusso, si tuffa nella nuova stagione del tennis, a partire dagli Australian Open, primo Slam della stagione. E lo fa saldamente al polso dei suoi ambassadors, giovani, talentuosi e di grande carattere. Una famiglia che si è allargata grazie al recente ingresso di Alex De Minaur, Felix Auger Aliassime e Frances Tiafoe. 60 anni, in tre, e tanta voglia di continuare a stupire anche nel 2020. Questi tre talenti si sono di recente andati ad aggiungere al canadese Denis Shapovalov, classe 1999 e n.13 del ranking ATP, che rappresenta il brand dal 2017 e Petra Kvitova, n.8 della classifica femminile e due volte campionessa a Wimbledon. 

 “La fiducia che TAG Heuer ripone in me e nel mio gioco mi consente davvero di scendere in campo e concentrarmi esclusivamente sul gioco. E’ davvero speciale sapere di avere un brand come TAG Heuer al mio fianco, che mi supporta in ogni step del mio percorso”, ha dichiarato De Minaur, vincitore di tre tornei sul circuito ATP nel 2019, a proposito della sua collaborazione con TAG Heuer. “TAG Heuer è il primo brand orologiero a cui mi sono legato, è stata una delle prime aziende a credere davvero in me”, gli ha fatto eco Auger-Aliassime, primo tennista nato negli anni 2000 a raggiungere risultati significativi sul circuito maggiore, come la finale di Rio della scorsa stagione. A sintetizzare però meglio di tutti la filosofia con la quale TAG Heuer si sta approcciando al mondo del tennis è Tiafoe, forse il tennista più estroverso e carismatico di questa Next Gen.“Adoro il fatto che TAG Heuer si stia legando a così tanti giovani tennisti e che voglia costruire qualcosa di grande con noi”, ha affermato lo statunitense. Insomma, TAG Heuer guarda il tennis da una prospettiva fresca e innovativa, puntando su ragazzi dalle qualità dirompenti, in grado di andare fuori dagli schemi. Tennisti, che, come recita la campagna pubblicitaria, diano il meglio sotto pressione (don’t crack under the pressure in inglese).

Purtroppo, l’avventura degli ambassador TAG Heuer nel primo Slam stagionale, gli Australian Open, non è cominciata nel migliore dei modi. De Minaur, che da atleta di casa sentiva particolarmente questo torneo, ha dovuto dare con suo enorme rammarico forfait per un problema agli addominali. Shapovalov, testa di serie n.13 del seeding, è stato eliminato al primo turno dall’ungherese Marton Fucsovics in quattro set. Sono finite prematuramente anche le avventure di Tiafoe, sconfitto da uno dei principali pretendenti al titolo maschile (Daniil Medvedev) e Auger-Aliassime che si è lasciato sorprendere da Ernests Gulbis. D’altra parte, permangono le grandi aspettative sul conto di Kvitova, finalista l’anno scorso a Melbourne, che ha lasciato un solo game nel suo convincente esordio contro alla connazionale Katerina Siniakova.

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