ATP Toronto: Alcaraz elimina Shelton, Rune subito fuori

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ATP Toronto: Alcaraz elimina Shelton, Rune subito fuori

Esordio positivo per il numero uno, mentre il danese è sorpreso dall’americano Giron. Negli altri match vince Paul, out Korda

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Carlos Alcaraz - Queens 2023 (foto Twitter @QueensTennis)
 

[1] C. Alcaraz b. B. Shelton 6-3 7-6(3)

L’esordio assoluto per Alcaraz sul cemento di Toronto è positivo: lo spagnolo infatti batte 6-3 7-6(3) lo statunitense Shelton. “Il match è stato molto, molto buono. Onestamente, mi sono divertito molto nella mia prima partita qui a Toronto, e sembra come se abbia già giocato qui per molti, molti anni. Quindi spero che mi piacerà ancora” sono state le parole di Carlos in conferenza stampa. Sul suo avversaria ha aggiunto: “È davvero un bel giocatore. Colpisce la palla fortissima. Onestamente, non ho mai affrontato qualcuno che colpisce la palla forte come lui. È pazzesco. Sai, alcuni servizi andavano a 235kmh. Mi ha quasi rotto le corde. Starà ad alti livelli per molto tempo, ne sono sicuro. Giocheremo tante altre partite. Poi è uno davvero aggressivo. Non mi ha lasciato fare il mio gioco andando spesso a rete”.

Quello fra Carlos Alcaraz e Ben Shelton è un incontro fra due giovani tennisti molto talentuosi; ma se uno è l’affermato numero uno del mondo e campione in carica di Wimbledon e US Open, l’altro ha ancora molta strada da fare, in termini di maturità tennistica. E nonostante un avvio difficile per lo spagnolo (i primi due giochi al servizio terminano ai vantaggi, in tutto il numero uno deve salvare tre palle break) ben presto Alcaraz prende il comando: un doppio fallo temerario dello statunitense lo porta 3-1 e servizio e, in breve, a chiudere sei giochi a tre il primo parziale in quarantadue minuti. Lo spagnolo gioca un tennis facile, completo e tuttavia essenziale; lo statunitense si lascia troppo spesso andare a variazioni sul tema troppo ancora troppo ambiziose. Nel secondo set il punteggio rimane sempre in equilibrio, con game lottati che terminano ai vantaggi ma nessuna occasione per portare a casa un break. Lo giocate spettacolari non mancano e il parziale si allunga fino al tiebreak. Qui Alcaraz riesce a fare la differenza alzando ancora il livello di gioco e chiude per sette punti a tre. Ora lo attende la sfida con Hurkacz.

M. Giron b. [5] H. Rune 6-2 4-6 6-3

Autentica sorpresa nella sessione serale canadese con l’americano Marcos Giron che batte 6-2 4-6 6-3 il numero sei del mondo Holger Rune. Giron parte subito bene: riesce a rispondere con continuità al servizio dell’avversario, mette pressione da fondo con il proprio dritto e si sacrifica in difesa sulle accelerazioni di Rune. Il danese inizia così a commettere tanti errori in manovra (15 a fine set) e non è assistito più di tanto nemmeno dal servizio. Il numero sei del mondo subisce un primo break nel terzo gioco e un secondo nel settimo, consegnando di fatto il parziale a Giron, che chiude, non senza difficoltà, sul 6-2. Nel secondo set il punteggio è equilibrato: il danese serve meglio, sbaglia meno ed è più aggressivo anche in risposta, ma l’americano continua ad essere solido. Ha solo due momenti di distrazione: un primo nel sesto gioco, dove riesce ad annullare una palla break, e un secondo in cui regala il parziale a Rune con un sanguinoso doppio fallo. Il terzo set e la partita sono decisi dai primi tre giochi tutti terminati ai vantaggi, da cui il danese esce sotto di un break e abbandonato dal servizio (7 doppi falli nel parziale). Giron sale poi rapidamente 5-2 mettendo a segno un secondo break, subisce il tentativo di rimonta di Rune, ma riesce a chiudere 6-3.

GLI ALTRI MATCH – Altre due battaglie nella serata di Toronto che hanno come protagonisti l’americano Tommy Paul e l’australiano Aleksandar Vukic. Paul, testa di serie numero 12 lotta quasi tre ore per avere la meglio di Francisco Cerundolo per 7-6 (2) (2)6-7 6-3, in una partita equilibrata nel punteggio e nelle occasioni, con l’americano cinico nel terzo set a sfruttare le difficoltà al servizio dell’argentino. A Vukic servono esattamente due ore per sconfiggere Sebastian Korda. Il figlio d’arte americano commette diversi errori non forzati, ma lotta contro il gioco propositivo dell’avversario, che gioca a braccio sciolto senza nulla da perdere. Dopo una dura battaglia, Vukic chiude aiutato dal nastro che accorcia un suo rovescio difensivo, rendendolo complicato per Korda da gestire: 6-3 4-6 7-6(5) il punteggio finale.

Sara Zabeo

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