E ora la Francia aspetta la Svizzera (a Lille?)

Coppa Davis

E ora la Francia aspetta la Svizzera (a Lille?)

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TENNIS – L’Equipe, il più celebre quotidiano sportivo d’oltralpe, celebra solo in parte la qualificazione della Francia in Coppa Davis. Infatti gran parte del giornale è dedicata alla medaglia di bronzo conquistata dalla nazionale di Basket in Coppa del Mondo. Sono loro i nuovi mousquetaires? Da Parigi, Davide Zirone

 

Plus rapides que les Suisses” titola stamane il quotidiano sportivo “L’Equipe” che dedica solo una parte della prima pagina all’impresa della squadra francese in Coppa Davis contro la Repubblica Ceca.
Stranamente, all’interno del giornale, vengono dedicate solo due pagine alla Davis. Non si parla tanto del doppio decisivo, ma del team: “La récompense d’une génération”, sarà finalmente la volta buona per conquistare l’insalatiera d’argento che manca al palmares dal 2009. Per arrivare in finale di Davis, c’è stato bisogno di una forte coesione fra i vari giocatori. Qualcosa è scattato l’anno scorso in Argentina, quando la Francia venne sconfitta ai quarti, con Gasquet infortunato last-minute, Monfils assente e una dolorosa sconfitta di Simon nel quinto match. Dalle lacrime di quella sconfitta è nata questa squadra che ha saputo spazzare via i campioni in carica, seppur non in perfetta forma.
C’è spazio anche per rendere onore a Gasquet, protagonista di questa semifinale. Preferito all’ultimo a Monfils nel singolare – scelta che ha scatenato non poche polemiche visto il suo stato di forma degli ultimi mesi – ha saputo regalare due prestazioni di ottimo livello, anche nel doppio di ieri in coppia con Jo-Wilfried Tsonga. Piccolo spazio dedicato anche ai tre “panchinari” Monfils-Benneteau-Simon che ieri si sono messi in evidenza in… sala interviste presentandosi leggermente brilli. Ma dopo una tale vittoria ci può anche stare che si alzi un po’ il gomito.

Ora si aspetta la Svizzera. E il titolo “Fermé le samedi” campeggia sopra la foto di Wawrinka e Chiudinelli. Cioè chiusi il sabato per via del doppio perso ieri. Il giornalista francese inviato a Ginevra non risparmia critiche a Luthi per aver schierato Wawrinka, che potrebbe risentire delle fatiche nel singolare che può valere la finale. Ovviamente già da ieri tutti si aspettavano di affrontare Federer & Co. anche perché si giocherebbe in casa – come preannunciato da Gilbert Ysern la location dovrebbe essere lo stadio Pierre-Mauroy a Lille ma è ancora da decidere la superficie – come tutti i turni disputati in questa edizione 2014 dai francesi. Inoltre da non sottovalutare il fatto che sia Federer che Wawrinka dovrebbero disputare il Master a Londra la settimana precedente mentre i francesi – escluso forse Tsonga – avrebbero tre settimane per prepararsi.

Per la cronaca oggi a Roland Garros faceva caldo estivo e nonostante i match valessero quanto un amichevole o quasi – tant’è che la televisione francese ha deciso all’ultimo momento di non trasmettere l’intera giornata – il centrale era pieno con i soliti supporter cechi e francesi pronti a festeggiare con le trombe ad ogni punto. Francia e Repubblica ceca si sono divisi la posta in palio quest’oggi: il primo singolare è stato vinto da Vesely contro Benneteau 6-4 6-3 in poco meno di un’ora e mezza, mentre successivamente uno scatenato Monfils – da rivedere il passante fra le gambe in volo del terzo set – ha battuto Rosol 5-7 6-4 7-5 in un’ora e 50 minuti di gioco. Francia-Repubblica Ceca finisce quindi 4-1, sempre con la Marseillaise in onore dei nuovi mousquetaires.

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