Pella chiude al meglio la 'Gira sudamericana': a San Paolo il primo titolo

ATP

Pella chiude al meglio la ‘Gira sudamericana’: a San Paolo il primo titolo

L’argentino vince finalmente il suo primo titolo ATP sulla terra rossa di San Paolo. Onorevole sconfitta per il giovane Christian Garin. Best ranking per entrambi

Pubblicato

il

Guido Pella - San Paolo 2019 (via Twitter, @BrasilOpenTenis)
 

L’atto finale del Brasil Open mette di fronte due giocatori che hanno in comune il continente di provenienza (l’America del Sud), l’attitudine a giocare sul mattone tritato e l’opportunità di aggiudicarsi il primo titolo ATP della carriera. A riuscire nell’obiettivo è l’argentino Guido Pella, 28 anni, che grazie al successo salirà in 34esima posizione, la più alta mai raggiunta in carriera. Prima dell’appuntamento di San Paolo, Pella aveva affrontato quattro finali – una all’anno dal 2016, ultima quella persa a Cordoba contro Londero – uscendone sempre sconfitto; riesce finalmente a sbloccarsi all’ultimo respiro della Gira sudamericana. Dall’altra parte della rete il cileno Christian Garin, alla sua prima finale del circuito maggiore dopo le tre affermazioni consecutive nel circuito challenger alla fine della scorsa stagione (Campinas, Santo Domingo e Lima) e cinque anni dopo il successo ottenuto nel torneo Junior del Roland Garros 2013, quando era riuscito a battere in finale un certo Alexander Zverev. Stando alle carte, ci si attendeva una finale piuttosto equilibrata.

LA PARTITA – Il primo set vede un avvio un po’ timoroso da parte di Garin, che concede subito tre palle break consecutive; buon per lui che Pella non è ancora entrato in partita e non ne approfitta. Scampato il pericolo, il giovane cileno inizia a macinare gioco e mette in apprensione il suo avversario. Il più esperto tennista argentino annulla due rischiose opportunità che avrebbero portato in vantaggio Christian e poi riesce a gestire la situazione con maggiore tranquillità sia al servizio che in risposta. La svolta del primo set è negli ultimi quattro game caratterizzati da tre break consecutivi, con Pella che va a servire sul 5-4 ma perde il servizio; memore anche del rischio corso ieri in semifinale, riesce a recuperare immediatamente e sfrutta al meglio il servizio nel dodicesimo gioco per chiudere al primo set point.

La mancata occasione pesa in maniera importante su Garin, che si smarrisce e concede subito il break all’avversario. Da questo momento Pella non si concede alcuna distrazione nei propri turni di battuta, se si eccettua un quarto game salvato con l’aiuto del servizio mancino, e cerca di essere più aggressivo in risposta. La tattica di Guido Pella paga e dopo poco più di ottanta minuti di gioco arrivano due match point sul servizio di Garin, ormai stanco sia fisicamente che psicologicamente: l’argentino spara un missile di diritto mancino che il cileno non tenta nemmeno di intercettare e poi si inginocchia sulla terra brasiliana per lasciarsi andare alla meritata gioia: tabù-vittoria sfatato, e come detto, nuovo best ranking.

Onore anche a Christian Garin che, nonostante la giovane età (compirà 23 anni a fine maggio), ha dimostrato di essere un giocatore competitivo su questa superficie; passato il Sunshine Double, che probabilmente non è la fase di stagione che al momento più gli si addice, ci aspettiamo di rintracciarlo nuovamente tra i giocatori da tenere d’occhio.

Risultati:

[3] G. Pella b. C. Garin 7-5 6-3

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement