TENNIS CHALLENGER – Eccellente inizio di stagione del californiano che si impone a Le Gosier, dove si mette in luce il nostro Thomas Fabbiano. Vincono anche Rajeev Ram e Andreas Beck.

OPEN DE GUADELOUPE
Le Gosier, Guadeloupe
31 March – 6 April 2014
Hard, Greenset
$100000

Steve Johnson fa sul serio. Il 24enne californiano si sta producendo in una prorompente prima parte di stagione. Dal cemento di Le Gosier è giunta infatti per lui la seconda vittoria e la terza finale, in un 2014 che gli ha regalato sin qui anche un quarto di finale ad Auckland e la semifinale a Delray Beach. Nel corso dell’ultimo atto, ha seriamente provato ad arginare il suo strapotere il potentissimo francese Kenny De Schepper, che dopo aver subito un umiliante 1-6 nel primo set, aveva saputo annullare tre match point nel secondo parziale e prolungare la vicenda sino ad un serrato tie-break nel terzo , che l’americano ha poi finito per dominare. La sua inattesa esplosione è una delle pochissime buone notizie per il disastrato tennis Usa, alle prese con una crisi di talenti e risultati che ha davvero pochi precedenti. Numero 160 ad inizio stagione, Johnson si siede da questa settimana sulla poltrona n.ro 69, intravedendo la concreta possibilità di diventare il secondo giocatore americano già nelle prossime settimane. Significativi, in quest’ottica, i soli 4 games concessi a Denis Kudla (108), una delle molte mancate promesse del movimento a stelle e strisce. Ha invece solo sfiorato la doppietta Kenny De Schepper, recente vincitore a Cherbourg, che con la finale agguanta comunque il suo nuovo best ranking (62). Protagonista di un’eccellente settimana è stato l’azzurro Thomas Fabbiano (177), autore di una sorprendente semifinale. Il 24 enne pugliese ha estromesso dal torneo due “vecchie volpi” del circuito come Benjamin Becker (68) e Olivier Rochus (382), prima di cedere dignitosamente le armi al tennis potente del futuro vincitore Steve Johnson.

F Steve Johnson (3) (USA) Kenny De Schepper (1) (FRA) 6-1 6-7(5) 7-6(2)

SF Kenny De Schepper (1) (FRA) Michael Russell (4) (USA) 6-7(1) 6-3 6-4
SF Steve Johnson (3) (USA) Thomas Fabbiano (ITA) 7-6(5) 6-

QF Kenny De Schepper (1) (FRA) Daniel Munoz-De La Nava (ESP) 7-6(7) 6-3
QF Michael Russell (4) (USA) Fabrice Martin (FRA) 3-6 7-6(5) 7-6(2)
QF Steve Johnson (3) (USA) Denis Kudla (6) (USA) 6-4 6-0
QF Thomas Fabbiano (ITA) Olivier Rochus (BEL) 6-2 7-6(5)

CHALLENGER FICREA 2014

Leon, Mexico
31 March – 6 April 2014
Hard
$40.000

Sesto titolo in carriera per Rajeev Ram. Il percorso del 30enne di Denver , che risale al n.ro 121 del ranking, ha incontrato davvero pochi ostacoli e neppure un avversario caldo come Samuel Groth, reduce dalla vittoria di Rimouski, ha saputo minimamente impensierirlo in finale. Il gigantesco australiano si consola con il suo nuovo primato personale (n.ro 136) e con una bella finale ottenuta piegando la resistenza dell’argentino Agustin Velotti, grande promessa a livello junior ma alle prese con una faticosissima transizione nel mondo dei pro. Il 21enne di Corrientes, campione della prova giovanile del Roland Garros edizione 2010, compie il suo rientro fra i primi 200 (199). Molto interessanti i progressi palesati da un tennista di valore ma eccessivamente discontinuo come l’americano Austin Krajicek, (203) che prima di alzare bandiera bianca soltanto nel tie break del terzo set al cospetto di Samuel Groth , si era reso protagonista dell’eliminazione in due rapidi set del sempre ostico Dustin Brown (101).

F Rajeev Ram (5) (USA) Samuel Groth (7) (AUS) 6-2 6-2

SF Rajeev Ram (5) (USA) Adrian Menendez-Maceiras (ESP) 6-4 7-6(5)
SF Samuel Groth (7) (AUS) Agustin Velotti (ARG) 5-7 6-2 6-3

QF Adrian Menendez-Maceiras (ESP) Yuichi Sugita (6) (JPN) 6-3 6-7(5) 2-0 Ret’d
QF Rajeev Ram (5) (USA) Pierre-Hugues Herbert (4) (FRA) 6-4 6-2
QF Samuel Groth (7) (AUS) Austin Krajicek (USA) 7-6(5) 3-6 7-6(2)
QF Agustin Velotti (ARG) Marcus Daniell (Q) (NZL) 6-1 0-0 Ret’d

OPEN HARMONIE MUTUELLE

Saint Brieuc, France
31 March – 6 April 2014
Hard, GreenSet
€ 42,500

A distanza di cinque anni dall’ultimo successo, torna a colpire Andreas Beck, che spezza la maledizione di quattro finali perse. Il 28enne tedesco, tennista di grande talento ma purtroppo eternamente alle prese con un’ incredibile sequela di infortuni, ha ritrovato il sorriso a Saint Brieuc, centrando il suo quinto titolo in carriera. Il mancino di Ravensburg vanta un passato di n.ro 33, posizione toccata nella stagione 2009, in cui era stato capace di un quarto di finale a Montecarlo e di una finale a Gstaad. Beck, che si assesta ora al n.ro 141, ha sconfitto in finale l’autentica rivelazione del torneo Gregoire Burquier (173), che andava alla caccia del suo primo titolo. Su di lui si era interrotto in semifinale il cammino di un protagonista forse sulla via del recupero come il russo Evgeny Donskoy (107), piombato in una lunga crisi dopo essersi rivelato come grande rivelazione lo scorso anno. Il tennis francese registra con soddisfazione anche il quarto di finale colto da Enzo Couacaud, allievo di Patrick Mouratoglou e bella speranza del movimento transalpino. Il 19enne nativo delle Mauritius entra per la prima volta nei primi 400 del tennis mondiale (390).

F Andreas Beck (8) (GER) Gregoire Burquier (FRA) 7-5 6-3

SF Andreas Beck (8) (GER) David Guez (6) (FRA) 2-6 6-4 6-4
SF Gregoire Burquier (FRA) Evgeny Donskoy (2) (RUS) 5-7 6-3 7-6(3)

QF David Guez (6) (FRA) Jan Hernych (CZE) 6-3 6-4
QF Andreas Beck (8) (GER) Michael Berrer (3) (GER) 6-3 6-0
QF Gregoire Burquier (FRA) Jules Marie (WC) (FRA) 6-4 7-5
QF Evgeny Donskoy (2) (RUS) Enzo Couacaud (WC) (FRA) 6-3 3-6 7-6(6)