Forfait

Davis: niente Federer vs Nadal

Il n°1 del mondo ha annunciato che rinuncerà alla sfida del  primo turno 2010 (previsto a marzo) della sua Svizzera in casa della Spagna. Malafarina e Piva (Rafa si prepara negli Emirati. In Rassegna)


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Roger Federer ha annunciato che non prenderà parte alla sfida di primo turno di Coppa Davis 2010 che vedeva la Svizzera opposta alla Spagna di Nadal in casa degli iberici.

I media svizzeri individuano una possibile causa del forfait nel cambio di superficie. L'incontro di Davis si giocherà in Spagna e con tutta probabilità sulla terra rossa, e il periodo non è in linea con il calendario. La sfida è prevista dopo il torneo di Dubai e subito prima dei due Master 1000 sul cemento americano di Indian Wells e Miami, passare da cemento a terra rossa, per poi ritornare sul cemento non giova di certo.

Per il sesto anno consecutivo quindi Roger Federer salterà il primo turno di coppa Davis. Nelle parole dello svizzero la Davis rimane uno degli obiettivi importanti della sua carriera. Unico trofeo prestigioso che ancora manca alla sua pur nutrita bacheca. E tuttavia è inevitabile domandarsi quanto ci tenga dopo che per l'ennesima volta la sua rinuncia a giocare il primo turno comporterà con tutta probabilità una prematura eliminazione per la nazionale rossocrociata. E l'ennesimo purgatorio dei play off.
Roger Federer si avvicina ai trent'anni e le opportunità per vincere la Davis non aumenteranno di certo nelle prossime stagioni. Se è vero che quest'anno il sorteggio era stato davvero inclemente con gli svizzeri (la Spagna di Nadal al primo turno con la prospettiva di incontrare la vincente tra Francia e Argentina), è vero anche che con un Wawrinka che ha raggiunto la maturità tecnica ed agonistica probabilmente difficilmente la Svizzera potrà mai presentare una nazionale più competitiva per la vittoria finale.

Affrontare la Spagna, fuori casa sulla terra battuta sarebbe stata impresa improba anche per un fenomeno come Federer. Lo svizzero, venendo dal cemento australiano e diretto verso il cemento americano, per l'ennesima volta non se l'è sentita di rischiare salute, preparazione e probabilmente punti per la patria.
Sappiamo quanto il campione elvetico sia attento alla preparazione atletica e quanto cauto sia nel cercare di evitare inutili infortuni. Con la prospettiva/obiettivo di arrivare in fondo nella maggior parte dei tornei, il cambio di fuso e superficie richiesto per affrontare la Davis dopo l'Australian Open avrebbe certamente comportato uno sforzo fisico non da poco.
La patria capirà, come al solito, perchè un campione del livello di Federer può permettersi di gestirsi come meglio crede senza tema di esser etichettato come poco patriottico.

L'ultima sconfitta in singolare in Davis per Federer risale al 2003, quando in semifinale si fece rimontare due set da Lleyton Hewitt. Dopo di allora dodici vittorie, quasi sempre ottenute per salvare la squadra dalla retrocessione (l'ultima volta che la Svizzera ha passato il primo turno di Davis risale infatti al 2004), e con ogni probabilità il 2010 non farà eccezione.

Ai tifosi resterà il dubbio di come sarebbe stato vedere Federer contro Nadal in coppa Davis. E come ciliegina sulla torta si aggiunge il fatto che la presenza di Stanislas Wawrinka, secondo singolarista svizzero, non è ancora stata confermata.

Malafarina e Piva

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