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INTERVISTE

Knapp:"Sto recuperando"

Intervista a Karin,scivolata al n.291 dopo un lungo periodo lontano dai campi per un problema al ginocchio.Ci parla dei suoi ultimi mesi, gli obiettivi, il tifo per Roger e..su Seppi? "Le sue dichiarazioni possono essere condivisibili".Cecamore

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Ciao Karin! Innanzitutto, raccontaci un po’ di te, cosa hai fatto in questi mesi? So che ti sei dovuta operare al ginocchio destro..
Si, ho fatto un intervento al ginocchio, adesso ho fatto riabilitazione, tutto quanto..adesso questi giorni ho riniziato a correre, a giocare a tennis, diciamo a giochicchiare e niente sto migliorando, sto ancora recuperando.
Qual’era esattamente il problema?
Avevo la rotula fratturata e poi un problema di cartilagine.
E la fisioterapia quando l’hai iniziata? Dove l’hai fatta?
mi sono operata il 2 novembre, mi sono operata qui a Roma e poi la fisioterapia l’ho fatta a Nettuno, col dott. De Cupis, al Medical Sangallo.
Quel problema invece che avevi avuto al cuore due anni fa che ricordo ti aveva impedito di partecipare alle Olimpiadi di Pechino del 2008, stagione tra l’altro in cui eri riuscita a raggiungere il tuo best ranking (n. 35)?
No, quello è risolto, va tutto bene. Sto facendo sempre dei controlli, però è risolto.
Quindi adesso dove sei, dove ti alleni?
Mi alleno qui giù ad Anzio. Ho il preparatore che si chiama Roberto Dalmieri e poi ho l’allenatore, Alessandro Piccari, e mi dà una mano anche Francesco che è il mio ragazzo.
E con Piccari cosa fate di preciso? Da quant’è che lavorate insieme?
Io sono andata via da Caldaro ad agosto. Prima sono stata con Nicola Ceragioli, ci appoggiavamo a Caldaro però poi con il fatto del ginocchio sono stata in un centro a Pisa, mi sono curata lì e poi invece ad agosto sono venuta qui giù ad Anzio.
Mi hai detto appunto che hai ripreso piano piano l’allenamento…con Piccari cosa fate? Più ripresa fisica oppure vi concentrate già su aspetti del gioco?
No, adesso sto ancora recuperando un po’ il ginocchio. Da pochi giorni ho iniziato a corricchiare, piano piano, stiamo ancora recuperando diciamo.
Quindi sul campo di fatto non ancora? Quindi ancora a livello fisico?
No no, gioco un’oretta, un’oretta e mezza al giorno, però per adesso nulla di più.
Vi siete prefissati qualche obiettivo a livello di classifica quest’anno oppure fate un passo alla volta?
Guarda, il nostro obiettivo è recuperare al 100% il ginocchio, la classifica poi si vedrà, quella in questo momento non è un problema o una priorità.
E quindi la stagione cosa prevede? Hai in programma dei tornei?
Noi avevamo pensato, forse, se proprio va tutto bene, di giocare a fine marzo un torneo a Latina però dipende sempre dal ginocchio come va perché poi un recupero così può avere sempre complicazioni. Stiamo molto attenti, facciamo ogni giorno piccoli passi in avanti quindi decidiamo passo per passo quali tornei giocare.
Una domanda che tutti i giornalisti italiani hanno fatto a tutti i tennisti italiani presenti agli AO di quest’anno..e cioè, come motivi tu la differenza di rendimento di questo periodo tra il tennis maschile e quello femminile? Tra le donne abbiamo addirittura due giocatrici tra le prime 20 mentre tra i maschi appena 4 tra i primi 100..Pennetta dice che le donne sono più forti, hanno più motivazione mentre invece i maschi sono più viziati..
Eh, domanda difficile, non saprei, magari sì, noi donne siamo un po’ più determinate, forse come dice Flavia. Siamo un bel gruppo ... non ti saprei proprio rispondere!
In effetti è una domanda che ha messo in crisi molti..forse magari a livello femminile c’è meno competitività? Forse è più facile, che dici?
Guarda, alla fine pure noi dobbiamo far fatica, dobbiamo sudare, dobbiamo lavorare quindi non penso sia quello…
Tu ad esempio pensi che un ritorno tipo quello di Henin, che ha fatto finale agli Australian Open, o di Clijsters che addirittura è tornata e dopo nemmeno un mese ha vinto a New York…pensi che in campo maschile una cosa del genere sarebbe stata possibile dopo che un giocatore per un anno, o 18 mesi, non ha quasi praticamente toccato racchetta?
Eh, dipende anche da che giocatore perché comunque sia, sia le Henin che la Clijsters sono state numero uno del mondo. Poi, magari può essere che in campo maschile sia più difficile, però come ho detto, dipende sempre da che giocatore torna. Loro due sicuramente hanno avuto una motivazione fortissima..
Quindi non ti ha sorpreso la “facilità” con la quale sono ritornate? L’ avresti pronosticato?
Mah, penso che loro comunque si sono fermate perché hanno avuto degli infortuni e tutto quanto..non pensavo sinceramente tornassero così subito in alto però che fossero due giocatrici che possono tornare dov’erano si sapeva.
Hai avuto modo di seguire la finale di Fed Cup contro gli Stati Uniti oppure non l’hai vista?
No no, l’ho seguita eccome! Purtroppo non sono potuta andare perché mi ero appena operata al ginocchio, l’ho vista in tv, le ho sentite tutte.
Finora hai giocato solo una volta in Fed Cup, ad Olbia nel 2008. Contando però che sia Flavia che Francesca hanno i loro 28, 29 anni e sperando che tu possa tornare in buona forma, sai che potresti essere convocata più spesso nei prossimi anni..?
Eh, speriamo speriamo, perché se vengo chiamata vuol dire che sono tornata ad un buonissimo livello!
Quindi in generale sei un tipo che segue il tennis in tv oppure preferisci di no?
Si si, lo seguo però ogni tanto mi viene un po’ di tristezza quando vedo gli altri che giocano…stare a guardare da fuori..
Ti senti di assomigliare a qualche giocatrice, o giocatore, come stile di gioco ?
A me piace tanto la Clijsters e poi anche come gioco ci assomiglio, un po’ come anche alla Safina..siamo un po’ simili, quindi loro mi piacciono molto.
E in campo maschile?
Eh..in campo maschile io tifo per Roger.
Avrai sicuramente sentito le ultime vicende di Seppi con la Davis e la sua decisione di saltare la competizione per tutto l’anno..ecco, tu da giocatrice, ma soprattutto da sua amica, condividi la sua scelta oppure avresti agito diversamente?
Guarda, ho letto qualcosa – tra cui anche la sua intervista qualche giorno fa- le sue dichiarazioni possono essere condivisibili però non lo so, sarà perché io ho giocato solo una volta in Fed Cup quindi è diverso. Avrà le sue ragioni, poi si vedrà come andrà avanti, cosa decide e cosa vuole fare. Purtroppo, ti ho detto, ho letto di sfuggita quindi non è che conosco bene la vicenda.
Bene, allora speriamo di vederti di nuovo in campo per fine marzo. Le ultime notizie su di te le troviamo comunque sul tuo sito, http://www.karinknapp.it che cura tuo fratello Stefan, no?
Si si, lo cura lui. Grazie a voi! Ciao!


 

Sara Cecamore

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