TV   FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA
INTERVISTE

J.W.Tsonga- 15.04.10

Tsonga: “Ho perso ma sono fiducioso”.Trad. di Tino Cianciotti

Dimensione testo Testo molto piccolo Testo piccolo Testo normale Testo grande Testo molto grande

D.: Cosa non ha funzionato? Il servizio? La volee?
R.: Ho sbagliato un paio di risposte in momenti cruciali, ho sbagliato qualche attacco. Direi che non ha funzionato qualcosa in ogni aspetto del gioco. Il match è stato piuttosto equilibrato. Avrei potuto giocare più vicino alle righe, sono stato troppo poco aggressivo.

D.: Hai giocato bene di rovescio: sul primo matchpoint hai giocato un rovescio che non avevi invece giocato contro Almagro.
R.: Ho tentato di essere aggressivo. Sono due tennisti diversi: Almagro colpisce più duramente e contro di lui certi colpi non funzionano. Con Ferrero ha pagato perchè colpisce più piatto.

D.: Hai giocato dei match lunghi. Ti senti ancora fresco?
R.: Si, ho molta energia e avrei potuto giocare anche altri set. Sarei stanco se avessi giocato con maggiore intensità, forse. E' frustrante sentirsi così bene fisicamente e ritrovarsi fuori dal torneo.

D.: La rottura delle corde ha influito sull'andamento del primo set?
R.: Si sono rotte non perchè fossero usurate ma per motivi tecnici. E' successo in un momento delicato e gli ho concesso una palla break. Dopo di che lui ha giocato in modo più rilassato.

D.: Questo match ti dà maggior fiducia nel prosieguo della stagione? Hai giocato bene...
R.: Si, mi dà fiducia. Molta gente ritiene che io sia fin troppo fiducioso nei miei mezzi ma io credo di aver ragione quando sostengo di aver avuto le potenzialità di far bene in questo torneo. Non arrendersi mai è una qualità importante per ogni atleta.

D.: A fine match hai stretto la mano a Ferrero sorridendo...
R.: Siamo due esseri umani e abbiamo giocato un buon match. Il minimo che potessi fare era complimentarmi con lui.