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22/06/2010 19:53 CEST - Wimbledon

"Romina Power" è tutta felicità

Oprandi vince il suo primo incontro in carriera in uno Slam, battendo la giovane speranza britannica Heather Watson 64 16 63. In tribuna 99,99% per la britannica, tranne una curiosa signora...update sulle condizioni di salute di Romina Enrico Riva

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Campo numero 18: quello con la terrazza per intenderci. Affacciati ci sono Roger Draper (presidente della Federazione britannica), Laura Robson, Elena Baltacha, Anna Keothavong, Naomi Cavaday e Melanie South. Tutti concentrati su quella che dovrebbe essere la speranza del tennis inglese femminile: Heather Watson, classe 1992, cresciuta nell'accademia Bollettieri.

Watson è in campo contro Romina Sarina Oprandi, l'italiana di origine svizzera che sta in piedi con il nastro adesivo. Ritiratasi nel 2007 per un serio problema al braccio, Romina aveva deciso di tornare al professionismo nel 2008 e si era riaffacciata intorno alla 100esima posizione mondiale. Poi di nuovo i problemi fisici, questa volta al ginocchio, oggi fasciato dall'inguine alla caviglia. E non è finita, al termine del terzo gioco Oprandi chiama la fisioterapista per un problema al torace che la fa tossire ripetutamente.

Romina ha un gioco abbastanza vario, alterna spin e back ma non disdegna i colpi piatti, Watson al contrario predilige il gioco di ritmo, possibilmente le pallate. Solo che non ha il fisico e quando Oprandi la sfida sul ritmo nel primo set inglesina finisce a remare su tutti i turni di battuta e a perdere 64. Nel secondo Romina deve per forza tirare il fiato  (si becca sia un warning che un penalty point per perdita di tempo) e Watson si esalta a furia di come on e di pugnetti e prende rapidamente il largo. Watson è una ragazzina di proporzioni minute, evidentemente cresciuta nell'adorazione di Amelie Mauresmo di cui emula pedissequamente i saltini a ogni punto.

Il terzo set si gioca sull'esperienza. Oprandi ormai si muove a scartamento ridotto e fa di tutto per tenere lo scambio da fondo e aspettare l'errore di Watson. La ragazzina inglese prende più spesso l'iniziativa ma è anche quella che alla fine sbaglierà di più. Il set è un rollercoaster: 2 a 0 Watson, 4 a 2 Oprandi, break, controbreak e 63 finale.

Il pubblico è ovviamente tutto per Heather tranne una signora che coloro che seguono assiduamente il tennis femminile (Angelica ci sei?) conoscono bene. E' una signora corpulenta, cappellino arancione, maglia blu del Chelsea che ha fatto due ore a urlare: "Forza Romina, Zuper! Zuper! Romina power!!!!".

Update: Lo potete ascoltare nell'intervista che le ho fatto poco fa. Romia ha bronchite e febbre, respira a fatica e oggi ha vinto un match miracoloso. Domani difficilmente si potrà allenare per il match contro Dulgheru

Enrico Riva

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