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25/06/2010 21:43 CEST - Wimbledon

Il doppio della pace

L'indiano Bopanna e il pakistano Qureshi fanno coppia in doppio ormai da tre anni e a Wimbledon si sono qualificati per il terzo turno. Due simboli di come due nazioni in lotta possano convivere nel nome dello sport. da Wimbledon, Alessandro Mastroluca

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Fu un inglese, Sir Cyril Radcliffe, scelto dall'ultimo vicerè, Lord Mountbatten, a dividere quello che era nato unito con un tratto di matita su una cartina geografica. La "linea Radcliffe" diventa il confine che segna la conclusione dell'Impero Indiano e la nascita di due nazioni, l'Unione Indiana e il Pakistan, la terra dei puri (il cui nome, come acronimo, compare per la prima volta in un pamphlet dal titolo "Ora o mai più") di uno studente di Cambridge Choudhary Rahmat Ali nel 1933.

Da allora India e Pakistan sono in guerra per la rivendicazione del possesso sulla regione del Kashmir.

E se un inglese li ha divisi, l'Inghilterra potrebbe unirli; e li sta unendo, almeno per due settimane nel segno del tennis. E nel nome di due amici, il pakistano Aisam Ul-Haq Qureshi e l'indiano Rohan Bopanna, che si sono qualificati per il terzo turno a Wimbledon. "Quando abbiamo iniziato a giocare, la tensione tra India e Pakistan non mi riguardava" ha spiegato Bopanna all'Asian Network della BBC. "Nel tempo, però, abbiamo iniziato a vedere il quadro complessivo, e capito che oltre al tennis stiamo cambiando il modo di vedere della gente, e non può essere che un fatto positivo. E' bello vedere indiani e pakistani seduti insieme che tifano per noi".

I due si conoscono da 10 anni e giocano insieme in doppio da tre: alla loro prima finale, a Mumbai nel 2007, sono stati accolti in campo da un'invasione di bandiere pakistane.

Bopanna, che è stato anche nominato Campione per la Pace, e Qureshi, in passato minacciato di espulsione dalla sua Federazione per aver giocato in doppio in coppia con l'israeliano Amir Haddad, adesso sognano di giocare una partita speciale. Vogliono creare un campo con la rete tirata sulla frontiera di Wagah, l'unico checkpoint al confine tra India e Pakistan: Bopanna potrebbe giocare in India e Qureshi in Pakistan pur trovandosi sullo stesso campo. Un modo per dimostrare quanto realmente contino e significhino i tratti di matita e le linee di separazione.

Per esaltare il loro ruolo di simboli, Lotto Sport Italia ha disegnato per Bopanna e Qureshi, t-shirt e felpe che i due indossano in allenamento e nel riscaldamento pre-gara: sulle maglie la scritta "Stop War, Start Tennis". Fermare la guerra e giocare a tennis: Bopanna e Qureshi ci stanno provando, ci stanno riuscendo. Ogni loro vittoria in campo, adesso, vale di più di un turno superato in uno Slam.

Alessandro Mastroluca

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Per la prima volta nella storia di Wimbledon un qualificato sconfigge il primo giocatore del seeding, quando il russo Andrei Olhovskiy batte Jim Courier al terzo turno con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-4, 6-4

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker